martedì, 15 Ottobre 2024
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Michelangelo, Bernini e non solo: via alla Biennale dell’Antiquariato di Firenze 2024

Fino al 6 ottobre le più grandi gallerie del mondo portano a Firenze il meglio dei capolavori del mercato internazionale dell'antiquariato

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Palazzo Corsini è un luogo affascinante situato nel cuore di Firenze, al numero civico 10 di Lungarno Corsini. Lo storico edificio ospita ogni due anni una mostra-mercato di altissimo livello, in grado di richiamare collezionisti e appassionati d’arte da tutto il mondo. Si tratta della BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024, uno dei più importanti eventi dedicati all’arte italiana del panorama internazionale, che sabato 28 settembre 2024 apre ad un vasto pubblico di cittadini e turisti le sue porte. Fino al 6 ottobre, si potrà viaggiare tra le sale di questa 33esima edizione ammirando da vicino opere rare e preziose, grazie ad oltre 80 gallerie provenienti da tutto il mondo, delle quali 14 sono nuove partecipazioni.

Entrare alla BIAF, un susseguirsi di opere da museo

Entrando a Palazzo Corsini per visitare la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024 sembrerà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo tra le opere d’arte e le sue epoche. Attraversando corridoi e sale affrescate, sarà possibile visitare alcune delle gallerie più importanti al mondo. Negli anni, sono state proprio loro a formare il gusto di collezionisti internazionali che da sempre vendono capolavori ai musei e alle collezioni più rinomate. E ogni opera d’arte esposta instaura un dialogo intimo con chiunque la osservi.

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Entrare alla BIAF è come mettere piede in un susseguirsi continuo di eleganti “salotti”: più o meno antichi, più o meno colorati, più o meno arredati con poltrone e tappeti. Dietro a ogni capolavoro esposto vi sono anni di studi e ricerche, restauri ed expertise, utili ad offrire al mercato opere rare e nelle condizioni ottimali di conservazione. Su tutti questi tesori d’arte, sia antichi che contemporanei, vigila un prestigioso Comitato di Vetting composto da 55 esperti dei vari settori (dipinti, sculture, ceramiche, arredi, disegni e argenti) chiamati a vagliare ogni singolo oggetto d’arte prima che Palazzo Corsini apra le sue porte.

Alcune delle opere più belle della Biennale Internazionale dell’Antiquariato 2024

Biennale Internazionale Antiquariato 2024
Il disegno di Giove di Michelangelo portato alla BIAF 2024 dalla Galleria Dickinson

Ogni galleria presenta i suoi capolavori alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato 2024 di Firenze, vediamone alcuni. La Dickinson Gallery torna alla BIAF mostrando una straordinaria riscoperta: un primo disegno di “Giove” di Michelangelo. Acquistato in Asta a Parigi oltre trent’anni fa come opera di una mano anonima, è ora considerato da molti studiosi come il primo disegno conosciuto del maestro rinascimentale, basato su un frammento di marmo romano e caratterizzato da distintivi tratti stilistici appresi dall’artista nello studio fiorentino di Domenico e Davide Ghirlandaio.

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Per la sua prima partecipazione alla Biennale fiorentina Flavio Gianassi presenta invece “Quattro teste urlanti”, realizzate in bronzo dorato da Gian Lorenzo Bernini e dichiarate di eccezionale interesse storico e artistico nel 2019. Da Alessandra di Castro si può ammirare una deliziosa scultura lignea di Andrea Brustolon che rappresenta un Ecce Homo. Agnews riporta da Londra, nella sua città natale, opere come “Il Filosofo stanco” di Pietro Annigoni, maestro del XX secolo. “La Strega” è invece un dipinto unico nel repertorio di Salvator Rosa, visibile nello stand di Nicholas Hall.

Altri capolavori in esposizione alla Biennale fiorentina 2024

E ancora, la Gallo Fine Art presenta alla Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze un dipinto straordinario di Francesco Zuccarelli che raffigura una “Festa in campagna”, eseguito durante il soggiorno inglese del maestro nel 1753. Da Fondantico arriva la bella e sensuale “Venere dormiente con Cupido e un amorino”, opera certa di Giovanni Lanfranco, mentre dalla Galleria d’Arte Frediano Farsetti giunge una vera e propria mostra dal titolo “Les Italiens de Paris” con alcuni capolavori di primo Novecento a firma di Alberto Savinio, Giorgio de Chirico, Massimo Campigli e Gino Severini.

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Nello stand di Maurizio Nobile si trovano capolavori italiani dal Cinquecento al Novecento, come la “Madonna con il Bambino” di Girolamo Coltellini: busto in marmo facente parte in origine del perduto monumento a Francesco Ranucci, nella chiesa bolognese di San Francesco e noto attraverso un’incisione del 1844. Da Longari Arte arriva il “Ritratto di ecclesiastico” di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, tra i più importanti esponenti del barocco italiano. La ritrattistica è invece al centro della Cantore Galleria Antiquaria, mentre la Galleria Continua presenta alla BIAF un potente dialogo tra attualità e passato presentando artiste come Berlinde De Bruyckere.

Gli eventi a Palazzo Corsini per la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024

Tra le tante iniziative in programma, si ricorda l’evento charity di venerdì 27 settembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, a favore della Fondazione voluta nel 2011 da Andrea Bocelli e dalla sua famiglia per aiutare le persone in difficoltà. A questo si aggiunge un ricco cartellone di incontri e presentazioni che si terranno nel Salone del Trono di Palazzo Corsini per tutta la durata della mostra-mercato fiorentina. Tra questi, segnaliamo che il 2 ottobre, alle ore 12:00, la consegna Premi BIAF2024 per il miglior dipinto, la più bella scultura e l’oggetto di arte decorativa più notevole. A seguire, la consegna del “Lorenzo d’Oro”. Programma completo della BIAF 2024.

Orari, biglietti, prenotazioni (28 settembre – 6 ottobre)

La BIAF, Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024, allestita a Palazzo Corsini dal 28 settembre al 6 ottobre, è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10:30 alle 20:00. Biglietti: 15 euro interno, 10 ridotto oppure online su TicketOne. La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi al numero 055.282635 oppure scrivendo a [email protected]. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze.

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