Nuovo programma a settembre per il Renny Club di Firenze, che nel suo spazio esterno offre musica, arti performative e visuali, recupero di oggetti vintage per sostenibilità e riciclo.
Lunedì 13, 20 e 27 settembre al Renny Club di Firenze appuntamento con “Profumo di Tango” a cura di “Associazione Pablo”, ore 19.30 lezione open, alle 21:00 corso principianti assoluti con prova gratuita, a seguire djset sui ritmi e sulle note del conclamato genere argentino.
Mercoledì 22 e 29 settembre appuntamento con lo Swing: dalle 21.00 in programma la serata a tema ‘Social Swing Night’ a cura di Tuballoswing: dal Lindy Hop al Charleston, dal Boogie woogie al Tip Tap, la comunità fiorentina delle danze e musiche della Swing Era tornano ad avere il loro punto di ritrovo settimanale.
Dal teatro allo swing: tutto il programma di Renny Club a Firenze
Ogni venerdì spettacoli di improvvisazione teatrale a cura di Areamista. Venerdì 10, 17, e 24 settembre alle 21,30 il gruppo di giovani artisti della parola e della situation comedy interagiscono con il pubblico del Renny Club improvvisando i loro dialoghi e sketch all’insegna dell’ironia, del divertimento e del paradosso. I posti sono limitati e per riservarne uno è necessario compilare il form sul sito di Renny Club.
Domenica 12 e domenica 26 settembre alle 21,30 Jam session con il chitarrista Lorenzo Bagnoli e Franco Santarnecchi, tastierista di Jovanotti. Baglioni e Santarnecchi inviteranno sul palco giovani artisti e interagiranno con loro e il pubblico per portarli senza in sperimentazioni musicali spartito sull’ispirazione del momento.
Solevoci in concerti, al Renny Club il quintetto jazz al femminile
Nel programma del Renny Club di Firenze, domenica 19 settembre alle 21,30 ospiti il gruppo “Il quinto elemento” che presenterà il nuovo album dal titolo “Introduci”. Quintetto Jazz tutto al femminile che ha esordito nel 2015 e, incoraggiato da riconoscimenti come quelli ottenuti al concorso internazionale “Solevoci” di Varese (“Migliore Formazione Jazz” e “Migliore Solista” nell’edizione 2016), si è espresso in una ricca e peculiare attività live, sperimentando acustiche e scenari particolari: le cinque componenti hanno giocato con l’ambiente e interagito con gli spettatori durante concerti in montagna, in carcere, nei musei, in giardini segreti, accanto a spettacoli amplificati e in contesti più classici. Voci che si incontrano e creano armonie, intessono dialoghi, raccontano storie. Voci femminili, un confine che detta uno stile. E poi gioco, divertimento e un po’ di follia. Non senza sentimento.