martedì, 5 Novembre 2024
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Giornate Fai 2023 in Toscana: i luoghi aperti a primavera / FOTO

Terme liberty, fondazioni che custodiscono capolavori, tour guidati. In Toscana, durante il primo weekend di primavera, i volontari del Fai aprono numerosi luoghi, alcuni normalmente inaccessibili al pubblico

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Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023, per le Giornate Fai di primavera in Toscana saranno aperti 31 luoghi, molti senza prenotazione, tra palazzi storici, cimiteri monumentali, interi borghi: si va dalla Fondazione Longhi di Firenze (accessibile per la prima volta al pubblico) alle Terme Tamerici di Montecatini, fino a una casa torre a San Gimignano che fa parte dei siti del Fondo Ambiente Italiano. Obiettivo conoscere e riscoprire tesori del nostro territorio. Non ci saranno tour solo al chiuso, ma anche visite nei borghi (Serravezza e Massa Marittima, per citarne due), nel parco eolico di Santa Luce (Pisa) e nella riserva naturale di Capalbio (Grosseto) dove è presente una torre di avvistamento costruita nel XVI secolo. La manifestazione, giunta alla 31esima edizione, coinvolge in tutta Italia 400 città per un totale di 750 luoghi. Ecco la nostra guida alle Giornate Dai 2023, per non perdersi i migliori luoghi in Toscana.

I luoghi aperti a Firenze, Prato e Pistoia per le Giornate Fai di Primavera 2023

A Firenze e dintorni, tra i 4 luoghi aperti al pubblico per le Giornate del Fai, c’è anche un “debutto”, quello della Fondazione Roberto Longhi (riservato ai soci Fai, consigliata la prenotazione), che nell’edificio alle pendici della collina di Santa Margherita a Montici conserva un piccolo tesoro. Nell’abitazione dello storico dell’arte Roberto Longhi e della scrittrice Anna Banti si trova un’interessante collezione d’arte. Ci sono quadri di Cimabue, Vitale da Bologna, Caravaggio, Guttuso, Morandi e molti altri. In più una biblioteca di 25.000 volumi e una fototeca 60.000 immagini.  “Un grande tempio della conoscenza italiana della cultura e dello stile  che si basa su due pilastri come Roberto Longhi e Anna Banti”, ha spiegato il presidente del Fondo Ambiente Italiano, Marco Magnifico, durante la presentazione delle Giornate del Fai.

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Sempre a Firenze, sabato 25 e domenica 26, saranno visitabili l’ottocentesco palazzo delle Banca d’Italia, in via dell’Oriuolo, edificio che in passato fu della famiglia Pazzi, Villa Schifanoia, sede dell’Istituto Universitario Europeo, con un magnifico parco all’italiana e, a Campi Bisenzio, Villa Montavo, chiamata anche “alla Marina”, visto che si trova alla confluenza tra il fiume Bisenzio e il torrente Marina (apertura senza prenotazione, ma è possibile prenotare online visite guidate speciali).

A Prato invece le Giornate di primavera 2023 del Fai aprono le porte del Convitto nazionale statale Francesco Cicognini con la visita ai locali storici, dal teatro alla cappella fino al refettorio, e dello stabilimento di Giunti Editore compreso uno speciale laboratorio di rilegatura. A Pistoia visite nel Palazzo Reali Vannucci, palazzo privato nel cuore della città riservato ai soli iscritti Fai, e all’ex chiesa di San Jacopo in Castellare, una delle più antiche della provincia, interessata da scavi archeologici e opere di restauro. Fontane, stemmi, cartigli incastonati e opere di Galileo Chini invece impreziosiscono le Terme Tamerici a Montecatini, dove sabato e domenica saranno svolti dei tour a cura dei volontari del Fai. Sempre a Montecatini sarà accessibile all‘Ippodromo Sesana con più di un secolo di attività, considerato un gioiello tra gli ippodromi italiani perché si trova tra le suggestive colline della Valdinievole. Durante la visita si potrà scoprire anche la sala dedicata a Varenne, il celebre cavallo trottatore.

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Le visite a Pisa e Livorno

Spostandosi in un altro pezzo di Toscana, le Giornate Fai di primavera 2023 porteranno i visitatori alla scoperta di molti cimiteri monumentali di Livorno: quello ebraico di viale Ippolito Nievo, il cimitero Olandese Alemanno di via Mastacchi e il vicino cimitero greco ortodosso, oltre a quello comunale dei “Lupi”, che al suo interno conserva pregevole opere marmoree.

Nella città della Torre pendente invece l’Università di Pisa permette di entrare nella gipsoteca di arte antica e nell’antiquarium, presso la chiesa di San Paolo all’Orto, che custodisce le collezioni archeologiche dell’ateneo, e di vedere le collezioni egittologiche “Edda Bresciani” in via San Frediano. Sempre a Pisa sabato 25 e domenica 26 aprono le cappelle dell’ospizio dei certosini, nel quartiere di San Francesco. A Santa Luce invece una singolare visita nell’impianto eolico di Edison.

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Giornate del Fai in Toscana: cosa visitare a Lucca e Massa

Numerosi i luoghi aperti per le Giornata Fai di Primavera 2023 a Lucca e provincia: la chiesa barocca di Santa Caterina (con tanto di visita insieme al tenore Claudio Sassetti domenica alle 16.30), l’antica zecca nella casermetta San Donato sulle mura storiche e il Conservatorio Luigi Boccherini ospitato nel seicentesco Palazzo Luppi, dove entrare nella suggestiva biblioteca per scoprire documenti, spartiti e manoscritti inediti.

In provincia il Teatrino di Vetriano (Pescaglia), il più piccolo teatro al mondo, il Casinò  municipale a Serraglio e Bagno Termale Bernabò a Bagni di Lucca, oltre a un tour guidato nel borgo di Serravezza e l’apertura del Palazzo Mediceo di Serravezza, con il suo museo del lavoro e delle tradizioni, dalla tessitura alla lavorazione del marmo. A Massa Carrara torna visitabile anche il treno ospedale “Centoporte”, un convoglio storico della Croce Rossa che risale alla Seconda Guerra Mondiale, dove sono state ambientate anche alcune scene del film Il Paziente Inglese. Normalmente chiuso al pubblico, il treno conserva arredi, attrezzature e vettovaglie originali.

Siena, Arezzo e Grosseto

Finiamo con il sud della Toscana, dove per le Giornate Fai di Primavera, il 25 e il 26 marzo 2023 sarà possibile partecipare ai un tour guidato al borgo di Massa Marittima, per scoprire gli storici mestieri della cittadina sulle colline metallifere, o a una passeggiata nella Riserva naturale del WWF a Capalbio con tappa finale alla Torre di Buranaccio del XVI secolo o ancora a una visita nella “via sacra” di Arezzo, quella che oggi si chiama via Garibaldi dove nel Trecento esisteva una serie ininterrotta di monasteri e chiese. A Siena apre l’Accademia musicale Chigiana (su prenotazione) e a San Gimignano la Torre e Casa Campatelli (San Gimignano, solo per i soci Fai).

Come partecipare alle Giornate Fai 2023 in Toscana: prenotazioni e costo

A differenza del passato molti luoghi delle Giornate Fai di primavera 2023 saranno accessibili senza prenotazione. La manifestazione è più importante evento di raccolta fondi per il Fai, per questo – anche in Toscana – i volontari suggeriranno ai visitatori un contributo libero a partire da 3 euro. Le risorse raccolte andranno a sostenere la missione del Fondo Ambiente Italiano per tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Alcuni di questi piccoli gioielli accessibili aperti a tutti, altri saranno riservati ai soci del Fondo Ambiente Italiano, con la possibilità di sottoscrivere la tessera sul posto.

L’elenco di tutti i luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai di primavera 2023

Ecco quindi cosa si potrà visitare per la manifestazione del Fai:

  1. Fondazione Roberto Longhi – Firenze (riservato ai soci Fai, su prenotazione)
  2. Palazzo delle Banca d’Italia – Firenze
  3. Villa Schifanoia, Istituto Universitario Europeo – Firenze
  4. Villa Montalvo o “Alla Marina” – Campi Bisenzio, Firenze
  5. Convitto nazionale statale Francesco Cicognini – Prato
  6. Stabilimento Giunti Editore – Prato
  7. Palazzo Reali Vannucci – Pistoia (riservato ai soci Fai, su prenotazione)
  8. Ex chiesa di San Jacopo in Castellare – Pistoia
  9. Terme Tamerici – Montecatini Terme, Pistoia
  10. Ippodromo Sesana – Montecatini Terme, Pistoia
  11. Cappelle nell’ospizio dei Certosini – Pisa
  12. Gipsoteca di arte antica e Antiquarium, Università di Pisa
  13. Collezioni egittologiche “Edda Bresciani” Università di Pisa
  14. Impianto eolico Edison – Santa Luce, Pisa
  15. Cimitero ebraico di viale Ippolito Nievo – Livorno
  16. Cimitero greco-ortodosso – Livorno
  17. Cimitero monumentale olandese alemanno – Livorno
  18. Cimitero comunale “La Cigna” detto “I Lupi” – Livorno
  19. Treno Ospedale “Centoporte” – Massa
  20. Antica zecca di Lucca
  21. Conservatorio Luigi Boccherini – Lucca
  22. Chiesa di Santa Caterina – Lucca
  23. Teatrino di Vetriano – Pescaglia, Lucca
  24. Tour nel Borgo di Seravezza – Seravezza, Lucca
  25. Palazzo mediceo Seravezza, Museo del Lavoro e Tradizioni – Seravezza, Lucca
  26. Casinò Municipale a Ponte a Serraglio e Bagno Termale Bernabò – Bagni di Lucca, Lucca
  27. Tour “La via Sacra di Arezzo: oggi Via Garibaldi”
  28. Accademia Musicale Chigiana – Siena
  29. Torre e Casa Campatelli – San Gimignano, Siena (riservata ai soci Fai)
  30. Tour “Arti e mestieri a Massa Marittima, il gioiello delle Colline Metallifere” – Massa Marittima, Grosseto
  31. Torre di Buranaccio e passeggiata nella riserva – Capalbio, Grosseto

Sul sito del Fai si trovano tutte le informazioni sui luoghi aperti per le Giornate di primavera 2023. Prossimo appuntamento in autunno.

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