Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023, per le Giornate Fai di primavera in Toscana saranno aperti 31 luoghi, molti senza prenotazione, tra palazzi storici, cimiteri monumentali, interi borghi: si va dalla Fondazione Longhi di Firenze (accessibile per la prima volta al pubblico) alle Terme Tamerici di Montecatini, fino a una casa torre a San Gimignano che fa parte dei siti del Fondo Ambiente Italiano. Obiettivo conoscere e riscoprire tesori del nostro territorio. Non ci saranno tour solo al chiuso, ma anche visite nei borghi (Serravezza e Massa Marittima, per citarne due), nel parco eolico di Santa Luce (Pisa) e nella riserva naturale di Capalbio (Grosseto) dove è presente una torre di avvistamento costruita nel XVI secolo. La manifestazione, giunta alla 31esima edizione, coinvolge in tutta Italia 400 città per un totale di 750 luoghi. Ecco la nostra guida alle Giornate Dai 2023, per non perdersi i migliori luoghi in Toscana.
I luoghi aperti a Firenze, Prato e Pistoia per le Giornate Fai di Primavera 2023
A Firenze e dintorni, tra i 4 luoghi aperti al pubblico per le Giornate del Fai, c’è anche un “debutto”, quello della Fondazione Roberto Longhi (riservato ai soci Fai, consigliata la prenotazione), che nell’edificio alle pendici della collina di Santa Margherita a Montici conserva un piccolo tesoro. Nell’abitazione dello storico dell’arte Roberto Longhi e della scrittrice Anna Banti si trova un’interessante collezione d’arte. Ci sono quadri di Cimabue, Vitale da Bologna, Caravaggio, Guttuso, Morandi e molti altri. In più una biblioteca di 25.000 volumi e una fototeca 60.000 immagini. “Un grande tempio della conoscenza italiana della cultura e dello stile che si basa su due pilastri come Roberto Longhi e Anna Banti”, ha spiegato il presidente del Fondo Ambiente Italiano, Marco Magnifico, durante la presentazione delle Giornate del Fai.
Sempre a Firenze, sabato 25 e domenica 26, saranno visitabili l’ottocentesco palazzo delle Banca d’Italia, in via dell’Oriuolo, edificio che in passato fu della famiglia Pazzi, Villa Schifanoia, sede dell’Istituto Universitario Europeo, con un magnifico parco all’italiana e, a Campi Bisenzio, Villa Montavo, chiamata anche “alla Marina”, visto che si trova alla confluenza tra il fiume Bisenzio e il torrente Marina (apertura senza prenotazione, ma è possibile prenotare online visite guidate speciali).
A Prato invece le Giornate di primavera 2023 del Fai aprono le porte del Convitto nazionale statale Francesco Cicognini con la visita ai locali storici, dal teatro alla cappella fino al refettorio, e dello stabilimento di Giunti Editore compreso uno speciale laboratorio di rilegatura. A Pistoia visite nel Palazzo Reali Vannucci, palazzo privato nel cuore della città riservato ai soli iscritti Fai, e all’ex chiesa di San Jacopo in Castellare, una delle più antiche della provincia, interessata da scavi archeologici e opere di restauro. Fontane, stemmi, cartigli incastonati e opere di Galileo Chini invece impreziosiscono le Terme Tamerici a Montecatini, dove sabato e domenica saranno svolti dei tour a cura dei volontari del Fai. Sempre a Montecatini sarà accessibile all‘Ippodromo Sesana con più di un secolo di attività, considerato un gioiello tra gli ippodromi italiani perché si trova tra le suggestive colline della Valdinievole. Durante la visita si potrà scoprire anche la sala dedicata a Varenne, il celebre cavallo trottatore.
Le visite a Pisa e Livorno
Spostandosi in un altro pezzo di Toscana, le Giornate Fai di primavera 2023 porteranno i visitatori alla scoperta di molti cimiteri monumentali di Livorno: quello ebraico di viale Ippolito Nievo, il cimitero Olandese Alemanno di via Mastacchi e il vicino cimitero greco ortodosso, oltre a quello comunale dei “Lupi”, che al suo interno conserva pregevole opere marmoree.
Nella città della Torre pendente invece l’Università di Pisa permette di entrare nella gipsoteca di arte antica e nell’antiquarium, presso la chiesa di San Paolo all’Orto, che custodisce le collezioni archeologiche dell’ateneo, e di vedere le collezioni egittologiche “Edda Bresciani” in via San Frediano. Sempre a Pisa sabato 25 e domenica 26 aprono le cappelle dell’ospizio dei certosini, nel quartiere di San Francesco. A Santa Luce invece una singolare visita nell’impianto eolico di Edison.
Giornate del Fai in Toscana: cosa visitare a Lucca e Massa
Numerosi i luoghi aperti per le Giornata Fai di Primavera 2023 a Lucca e provincia: la chiesa barocca di Santa Caterina (con tanto di visita insieme al tenore Claudio Sassetti domenica alle 16.30), l’antica zecca nella casermetta San Donato sulle mura storiche e il Conservatorio Luigi Boccherini ospitato nel seicentesco Palazzo Luppi, dove entrare nella suggestiva biblioteca per scoprire documenti, spartiti e manoscritti inediti.
In provincia il Teatrino di Vetriano (Pescaglia), il più piccolo teatro al mondo, il Casinò municipale a Serraglio e Bagno Termale Bernabò a Bagni di Lucca, oltre a un tour guidato nel borgo di Serravezza e l’apertura del Palazzo Mediceo di Serravezza, con il suo museo del lavoro e delle tradizioni, dalla tessitura alla lavorazione del marmo. A Massa Carrara torna visitabile anche il treno ospedale “Centoporte”, un convoglio storico della Croce Rossa che risale alla Seconda Guerra Mondiale, dove sono state ambientate anche alcune scene del film Il Paziente Inglese. Normalmente chiuso al pubblico, il treno conserva arredi, attrezzature e vettovaglie originali.
Siena, Arezzo e Grosseto
Finiamo con il sud della Toscana, dove per le Giornate Fai di Primavera, il 25 e il 26 marzo 2023 sarà possibile partecipare ai un tour guidato al borgo di Massa Marittima, per scoprire gli storici mestieri della cittadina sulle colline metallifere, o a una passeggiata nella Riserva naturale del WWF a Capalbio con tappa finale alla Torre di Buranaccio del XVI secolo o ancora a una visita nella “via sacra” di Arezzo, quella che oggi si chiama via Garibaldi dove nel Trecento esisteva una serie ininterrotta di monasteri e chiese. A Siena apre l’Accademia musicale Chigiana (su prenotazione) e a San Gimignano la Torre e Casa Campatelli (San Gimignano, solo per i soci Fai).
Come partecipare alle Giornate Fai 2023 in Toscana: prenotazioni e costo
A differenza del passato molti luoghi delle Giornate Fai di primavera 2023 saranno accessibili senza prenotazione. La manifestazione è più importante evento di raccolta fondi per il Fai, per questo – anche in Toscana – i volontari suggeriranno ai visitatori un contributo libero a partire da 3 euro. Le risorse raccolte andranno a sostenere la missione del Fondo Ambiente Italiano per tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Alcuni di questi piccoli gioielli accessibili aperti a tutti, altri saranno riservati ai soci del Fondo Ambiente Italiano, con la possibilità di sottoscrivere la tessera sul posto.
L’elenco di tutti i luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai di primavera 2023
Ecco quindi cosa si potrà visitare per la manifestazione del Fai:
- Fondazione Roberto Longhi – Firenze (riservato ai soci Fai, su prenotazione)
- Palazzo delle Banca d’Italia – Firenze
- Villa Schifanoia, Istituto Universitario Europeo – Firenze
- Villa Montalvo o “Alla Marina” – Campi Bisenzio, Firenze
- Convitto nazionale statale Francesco Cicognini – Prato
- Stabilimento Giunti Editore – Prato
- Palazzo Reali Vannucci – Pistoia (riservato ai soci Fai, su prenotazione)
- Ex chiesa di San Jacopo in Castellare – Pistoia
- Terme Tamerici – Montecatini Terme, Pistoia
- Ippodromo Sesana – Montecatini Terme, Pistoia
- Cappelle nell’ospizio dei Certosini – Pisa
- Gipsoteca di arte antica e Antiquarium, Università di Pisa
- Collezioni egittologiche “Edda Bresciani” Università di Pisa
- Impianto eolico Edison – Santa Luce, Pisa
- Cimitero ebraico di viale Ippolito Nievo – Livorno
- Cimitero greco-ortodosso – Livorno
- Cimitero monumentale olandese alemanno – Livorno
- Cimitero comunale “La Cigna” detto “I Lupi” – Livorno
- Treno Ospedale “Centoporte” – Massa
- Antica zecca di Lucca
- Conservatorio Luigi Boccherini – Lucca
- Chiesa di Santa Caterina – Lucca
- Teatrino di Vetriano – Pescaglia, Lucca
- Tour nel Borgo di Seravezza – Seravezza, Lucca
- Palazzo mediceo Seravezza, Museo del Lavoro e Tradizioni – Seravezza, Lucca
- Casinò Municipale a Ponte a Serraglio e Bagno Termale Bernabò – Bagni di Lucca, Lucca
- Tour “La via Sacra di Arezzo: oggi Via Garibaldi”
- Accademia Musicale Chigiana – Siena
- Torre e Casa Campatelli – San Gimignano, Siena (riservata ai soci Fai)
- Tour “Arti e mestieri a Massa Marittima, il gioiello delle Colline Metallifere” – Massa Marittima, Grosseto
- Torre di Buranaccio e passeggiata nella riserva – Capalbio, Grosseto
Sul sito del Fai si trovano tutte le informazioni sui luoghi aperti per le Giornate di primavera 2023. Prossimo appuntamento in autunno.