Cresce l’attesa per lo Scoppio del carro 2025, la più antica tradizione di Firenze che si celebra in piazza Duomo nella mattinata di Pasqua. Il volo della colombina dall’altare maggiore di Santa Maria del Fiore al Brindellone (e ritorno) innescherà i festeggiamenti e lo spettacolo pirotecnico. Ma gli eventi prenderanno il via già nella giornata di sabato con il corteo storico e la processione del reliquiario con le Pietre del Santo Sepolcro. Vediamo allora quando si svolgono le varie iniziative legato allo Scoppio del carro 2025, orario per orario.
Sabato 19 aprile: la veglia di Pasqua
L’origine dello Scoppio del Carro è legata al ritorno dei fiorentini dalle Crociate nel 1101. Pazzino de’ Pazzi portò dalla Terra Santa a Firenze tre pietre focaie del sepolcro di Cristo, che divennero protagoniste delle celebrazioni cittadine del Sabato Santo per creare la scintilla di fuoco “novello” con cui – dopo la benedizione – riaccendere il focolare domestico. Con il passare dei secoli fu ideato un “carro del fuoco” per diffondere questa “luce” a tutta la città, fino ad arrivare nel Diciottesimo secolo all’imponente marchingegno usato ancora oggi: il Brindellone.
L’antica usanza che vede protagoniste le tre pietre del Santo Sepolcro rivive alla vigilia dello Scoppio del Carro, quando queste reliquie vengono portate in corteo per le vie della città. Così sarà anche sabato 19 aprile. Alle ore 20 una rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina partirà dal Palagio di Parte Guelfa per raggiungere Palazzo Vecchio, dove si unirà anche la sindaca e una rappresentanza del Comune con il Gonfalone per raggiungere la Chiesa dei Santi Apostoli. Da qui, dopo la preghiera, il corteo ripartirà con il porta fuoco e il reliquiario fino al Duomo, dove alle 21 inizierà la veglia e l’accensione del fuoco.
Gli eventi della mattinata di Pasqua
La giornata clou è appunto quella di Pasqua, domenica 20 aprile 2025, ecco il programma. Alle 6.15, due coppie di buoi, agghindati a festa, partiranno dal parco delle Cascine per arrivare in via Il Prato, per prelevare il Brindellone dal suo deposito. Da qui, alle 7.30 inizierà il percorso che verrà seguito dai figuranti in costume del corteo storico della Repubblica fiorentina, lungo le vie del centro. Questo l’itinerario: borgo Ognissanti, piazza Goldoni, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica, via Roma e infine piazza Duomo, dove – in attesa dell’arrivo – è in programma un’esibizione dei Bandierai degli Uffizi.
Alle ore 9.30 è previsto l’entrata in piazza del carro del fuoco e di un secondo corteo, proveniente da piazza della Signoria. Lo scoppio sarà preceduto dal sorteggio per le partite del Calcio storico fiorentino (ore 9.45), per gli accoppiamenti tra i colori delle due semifinali, e dalla celebrazione eucaristica del giorno di Pasqua con la benedizione del Carro del Fuoco e dei fedeli (dalle ore 10.30). Lo spettacolo può essere seguito dalle transenne poste a debita distanza. Vista l’alta affluenza di pubblico, c’è chi si metterà in attesa con largo anticipo, pur di accaparrarsi un posto in piazza.
L’orario dello Scoppio del carro 2025: come e quando si celebra a Firenze
L’orario dello Scoppio del Carro 2025 è fissato alle 11, ecco come si celebra: è l’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli ad accendere la miccia del razzo a forma di colombina, che dall’altare maggiore dovrà compiere il suo “volo” sui 150 metri di filo posti a 7 metri di altezza fino al Brindellone, collocato nello “spazio del paradiso” (la parte di piazza compresa tra il Duomo e il Battistero di San Giovanni). Arrivata al carro, la colomba innescherà i mortaretti e i fuochi d’artificio, per poi tornare indietro fino all’altare maggiore. Un percorso che se compiuto senza intoppi, dice la tradizione, un buon auspicio per la città per l’intero anno. In passato a Firenze, il Capodanno era fissato al 25 marzo. La colomba simboleggia lo Spirito Santo e il fuoco che si accende la Resurrezione di Gesù dal Sepolcro.
Lo show di luci, razzi e botti dello Scoppio del carro dura circa 20 minuti, per concludersi con la rotazione della girandola posta in cima al Brindellone, che dispiega tre gonfaloni: lo stemma dell’Arte della Lana (oggi simbolo dell’Opera di Santa Maria del Fiore), quello della Famiglia Pazzi (in memoria di Pazzino che portò in città le tre pietre del Santo Sepolcro) e il giglio di Firenze. A seguire la messa in Duomo, alla cui conclusione prende il via la processione per riportare il reliquiario alla Chiesa dei Santi Apostoli.