Arriva l’assegno unico temporaneo a sostegno delle famiglie con minori a carico: ecco quali sono gli importi, a chi spetta questo bonus figli 2021, come richiederlo all’Inps e dove presentare domanda. Attenzione però ai tempi. Non è previsto un “clikday”, si può presentare istanza fino a dicembre, ma per ricevere anche gli arretrati bisognerà concludere la procedura entro la fine di settembre.
Bonus figli 2021: a chi spetta l’assegno unico per i minori a carico, chi può richiederlo e come funziona
Ufficialmente questo bonus si chiama “assegno temporaneo per i figli minori” ed è una misura ponte introdotta per il 2021 dal decreto legge dello scorso 8 giugno. È una delle prime azioni del Family Act di cui si parla dai tempi del governo Conte. Obiettivo: semplificare la giungla di agevolazioni per le famiglie, introducendo un unico assegno per tutti, anche per chi non è un lavoratore dipendente e che quindi non aveva diritto a misure di sostegno. Ecco come funziona il bonus figli 2021: per richiederlo all’Inps è necessario rispettare alcuni requisiti, da specificare nella domanda dell’assegno temporaneo per famiglie con figli minori a carico.
In particolare la misura è rivolta a chi non ha già diritto agli assegni familiari, ad esempio i beneficiari sono i lavoratori autonomi (anche pensionati), i disoccupati, i coltivatori diretti, i cloni e i mezzadri. Il bonus figli 2021 spetta fino a un Isee di 50.000. Bisogna essere residenti in Italia da ameno 2 anni, anche non continuativi, oppure avere un contratto di lavoro indeterminato o a tempo determinato di almeno 6 mesi ed essere domiciliato in Italia fino al 18esmo anno di età dei figli. Il governo stima che i nuclei familiari interessati dalla misura sono circa 2 milioni.
Gli importi dell’assegno unico per figli minori a carico e come viene pagato
L’importo mensile del bonus figli è riconosciuto mensilmente dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 e cambia a seconda dell’Isee: il pagamento avviene accreditato direttamente via bonifico sul conto corrente del genitore richiedente, all’IBAN specificato nella domanda all’Inps. In caso di divorziati con affido congiunto dei figli l’assegno temporaneo viene diviso al 50%. Ecco quanto spetta: fino a 7.000 di Isee si ha diritto a 167,5 euro mensili per ciascun figlio; per famiglie con 3 o più figli bonus sale a 217,80 euro per ogni minore di 18 anni a carico.
La somma si riduce progressivamente in base all’aumentare dell’Isee fino ad arrivare ai 30 euro per figlio per chi ha un Isee compreso tra 39.900 e 50.000 euro. Gli importi per il bonus figli vengono maggiorati di 50 euro, per ciascun figlio disabile. Qui la tabella pdf con gli importi del bonus figli, allegata al decreto legge n° 79 dell’8 giugno.
Bonus figli 2021: dove fare domanda dell’assegno unico e come richiederlo all’Inps
Come detto, c’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per fare domanda all’Inps del bonus figli, ma per ottenere il pagamento anche di tutte le mensilità arretrate bisogna richiederlo entro il 30 settembre. Ecco dove presentare domanda per l’assegno temporaneo per famiglie con minori a carico:
- da soli, online sul sito dell’Inps, entrando con Spid oppure con la carta di identità elettronica 3.0, o ancora con la carta nazionale dei servizi o con il PIN Inps
- aiutati dai patronati o dai caf di fiducia, che si occuperanno di richiedere il bonus figli 2021
- chiamando il contact center integrato dell’Inps al numero 803 164 (gratis da telefono fisso), 06 164 164 da cellulare, dal lunedì al venerdì, ore 8.00 – 20.00 e sabato 8.00 – 14.00.
L’assegno unico per i figli è compatibile con il reddito di cittadinanza, ma in questo caso – spiega l’Inps – non è necessario richiederlo: il bonus 2021 sarà accreditato direttamente sulla carta RdC.