Tre mete ad una per i fiorentini in una partita dai due volti: primo tempo con molta pioggia e un approccio errato alla gara, con giocatori troppo larghi, poco possesso e alcuni errori dovuti alla difficoltà di presa, con i veneti più presenti sui punti d’incontro.
Altra musica nella ripresa, con il sole si sono viste cose pregevoli, manovre fluide, buona pulizia del pallone con pronte ripartente. L’azione più bella della gara porta i biancorossi in meta dopo otto fasi di gioco. Ottime prestazioni, tra gli altri, di Lo Valvo e dei giovani Santi e Beretta, autore di due realizzazioni; di Acosta la terza meta. Finiscono qui le buone notizie per il Giunti di Paolo Ghelardi visto che si sono registrati anche i primi infortuni, ancora da valutare, di Roveta e Cintelli.