La moglie non lo sgrida quasi più. “Mi faceva delle partacce, ‘ma dove li metti tutti questi dipinti?’ mi chiedeva sempre”. Francesco Lorenzini, 73enne fiesolano, imprenditore edile in pensione con un interesse per la pittura, è l’artista degli sportelli: sopra le ante che custodiscono i contatori di gas, luce e acqua, crea delle piccole opere d’arte.
Con colori acrilici, raffigura vedute e scorci che si trovano tutt’intorno alla “dimora stabile” del dipinto. Una mostra diffusa all’aria aperta.
Delle sue opere se ne trovano a centinaia lungo le vie di Fiesole, tra piazza Mino, il percorso panoramico e nelle vie meno conosciute del Colle etrusco. Anche sul celebre sito di recensioni turistiche Trip Advisor è stata creata una pagina di segnalazioni dedicata agli sportelli d’arte di Lorenzini.
Gli sportelli d'arte, a Fiesole e al Giglio
Francesco ne ha creati alcuni anche a Firenze, a Scarperia, all’Antella, ma tutto è partito nel 2007 all’Isola del Giglio, dove l’artista di strada ha la sua casa per le vacanze.
“Ho cominciato lì per sfizio. Inizialmente c’era anche chi mi guardava un po’ con sospetto – racconta – poi appena si è diffusa la voce è scoppiata la mania. Ne avrò creati una cinquantina sull’Isola”. Sono gli stessi proprietari a domandare a Lorenzini se può decorare i loro sportelli. “Quando metto piede al Giglio mi assalgono con tantissime richieste”, spiega. L’idea è poi tornata a casa, dopo che degli amici fiesolani, arrivati sull’Isola, hanno scoperto il singolare hobby.
Dal pennello alla musica
“In pochi a Fiesole sapevano che dipingevo, l'ho sempre fatto per diletto senza grande pretese”, dice. Francesco ha sempre avuto questa passione, anche se, assicura, “non mi sono mai sentito un pittore”. Coltiva questo interesse insieme all’altro suo grande passatempo: la musica. Suona la tromba nella Florence Old Jazz Band di Firenze insieme ad altri cinque amici.