Una giornata di ferie, la macchina fotografica al collo e un buon libro da leggere in borsa. Non c’è bisogno di andare troppo lontano per fare i turisti. Premesso che per chi ha la fortuna di abitare a Firenze basta una passeggiata in via Calzaioli, da Palazzo Vecchio al Duomo, per ammirare lo spettacolo che molti vedono una sola volta nella vita, magari dopo un viaggio di migliaia di chilometri, le gite fuori porta di una giornata con partenza dal capoluogo toscano sono numerose e riservano belle sorprese.
GIARDINI D'ARTE
A parte le mete più classiche, come il lago di Barberino o i Renai di Signa, si può scegliere di regalarsi una visita a un giardino d’arte come il parco d’arte Pazzagli. E' vicino e si vede benissimo dal treno, passando da Rovezzano. Si trova sulle rive dell’Arno e ospita 150 opere dello scultore da cui prende il nome.
Allontanandosi da Firenze in direzione nord, vale a dire verso Pistoia, per la precisione a Santomato si trova Villa Celle, con oltre 70 opere realizzate da artisti internazionali invitati ad arricchire il giardino dal proprietario-mecenate Giuliano Gori.
Dirigendosi verso il Chianti Senese, invece, ci si può imbattere nel parco sculture del Chianti, mostra permanente di 26 installazioni realizzate in materiali poveri da una selezione di artisti arrivati qui da tutto il mondo, per esprimere la propria creatività nel fiabesco ambiente popolato di querce e lecci.
Il parco d’arte Pazzagli
AL MARE
C’è poi chi non può assolutamente fare a meno del mare: Viareggio, in un’ora e mezzo di treno e venti minuti di passeggiata, è la meta perfetta per farsi un bagno, mangiarsi un pezzo di pizza a taglio e un gelato in passeggiata e tornare a casa rilassati, abbronzati e contenti.
INDIETRO NEL TEMPO
Chi ama le residenze signorili, grazie a cui fare un salto indietro nel tempo, non può non sapere che la zona intorno a Firenze è puntellata di ville medicee: per citarne solo due, verso San Piero a Sieve si trova la villa medicea di Cafaggiolo, pare la residenza prediletta di Lorenzo il Magnifico, mentre Poggio a Caiano ospita la villa medicea cui dà il nome con tanto di curatissimo giardino all’italiana, bosco e agrumeto che la circondano.
Soprattutto per adulti, a un tiro di schioppo da Firenze, a Rufina il museo della vite e del vino presenta una serie di strumenti per la coltivazione della vite e per la produzione e conservazione del vino, in uso tra il 1930 e il 1960. Da non perdere, e soprattutto da accompagnare a una sosta di degustazione in Val di Sieve, nella stessa enoteca di Villa Poggio Reale che ospita il museo o in una delle tante fattorie della zona.