Il marmo travertino romano è un tipo di pietra naturale compatta, resistente e bella da vedere, caratteristiche che spiegano come mai trovi grande impiego in ambito edile, soprattutto quando si parla di ristrutturazioni.
Che cos’è il marmo travertino romano
Quando si parla di marmo travertino romano, si fa riferimento a una pietra naturale derivante da un particolare processo di stratificazione che impiega secoli e secoli. È interessante l’origine del suo nome: si chiama travertino dal latino “tiburtinus” poiché in epoca romana proveniva principalmente dalla zona di Tivoli. Sono stati proprio gli antichi romani a fare largo impiego di questa pietra naturale realizzando numerosi edifici e monumenti arrivati pressoché intatti sino a oggi.
Si tratta di una roccia sedimentaria la cui formazione è legata all’accumulo di carbonato di calcio, elemento che la compone al 95%, che forma i suoi tipici strati su cui ha un effetto anche l’abbassamento e l’innalzamento della falda acquifera.
Perché scegliere il travertino nelle ristrutturazioni
Il complesso e lunghissimo processo di formazione del travertino crea venature uniche che rendono questo materiale perfetto per le ristrutturazioni. Infatti, quando si tratta di dare nuova vita ad ambienti interni della casa oppure esterni, il marmo travertino romano è tra le scelte maggiormente prese in considerazione. Grazie alla loro resistenza, i pavimenti in marmo travertino romano sono duraturi ma soprattutto regalano un fascino senza precedenti. Presente in diverse colorazioni tra cui beige e grigio, il travertino deve tutto alla presenza di ossidi che danno un effetto incredibile.
È una pietra naturale raffinata che si caratterizza per la presenza di alcuni fori sulla sua superficie. Tuttavia, è possibile avere una superficie più omogenea e liscia chiudendo i fori con, ad esempio, resine o cemento. Spesso si utilizzano pavimenti controfalda; si tratta di un tipo di taglio perpendicolare alle naturali stratificazioni affinché le bellissime venature siano messe ancora più in risalto.
Rispetto ad altri materiali per le ristrutturazioni edilizie, il travertino romano non costa di più. Infatti, chi sceglie ceramica o parquet, si ritrova ad affrontare dei costi di ristrutturazione molto più alti. Inoltre, la pietra naturale è facile da pulire e non richiede assidue cure come capita nel caso del delicato parquet in legno.
Come impiegare il marmo travertino durante le ristrutturazioni
Che si tratti di una casa in stile moderno oppure classico, il travertino è la scelta ideale perché la sua raffinatezza valorizza ogni genere di contesto. Sono pressoché infiniti i modi di impiegare il travertino durante una ristrutturazione edilizia; partendo dall’esterno, ad esempio, può essere usato per pavimentare, per le facciate e per i dettagli architettonici che aggiungono pregio e valore all’intero immobile.
Dentro casa, invece, il travertino si usa per realizzare pavimentazioni e rivestimenti. Il bagno moderno completamente in marmo diventa un fiore all’occhiello di tutta la casa tanto quanto i banconi della cucina che, sebbene molto classici, possono essere rivisti in chiave più moderna e minimalista come vogliono gli ultimi trend in fatto di design.