Il consiglio è soprattutto uno: lasciare l’auto a casa. O meglio, nei parcheggi scambiatori. Per arrivare alla Fiera di Scandicci il mezzo più veloce è la tramvia. Nei giorni della grande festa, ogni anno, su Sirio vengono timbrati 100mila biglietti in più. Basta vedere il gran numero di persone che affolla i vagoni in arrivo alla fermata Resistenza, proprio nel cuore della festa.
Passato il Fierone (il grande mercato per le strade del centro cittadino), Scandicci Fiera vive l’ultimo fine settimana: dalla piazza del Comune a piazza Togliatti 18mila metri di superficie espositiva con un esercito di espositori, oltre 300: si va dalle spezie alle sciarpe indiane, dalle olive pugliesi all’artigianato nostrano. Per farsi un'idea basta guardare la nostra gallery.
Gli orari e il programma della Fiera di Scandicci 2014
Gli stand, aperti gratuitamente, sono una grande vetrina anche per le imprese del territorio (orari: dalle 16.30 a mezzanotte venerdì, dalle 9.30 a mezzanotte sabato e domenica). L’ultimo weekend in fiera propone tante iniziative.
Venerdì sera, alle 21.30 nella sala consiliare, c’è “Montagna in fiera” insieme a Marco Confortola, alpinista che è arrivato sui “tetti del mondo” (K2, Everest, per fare qualche nome). Sabato – per chi non si accontenta degli stand per lo shopping – c’è anche il mercato cittadino in piazza Togliatti.
Sabato e domenica la tradizionale mostra di minerali e fossili al Palazzetto dello sport. E poi concerti, laboratori per bambini ed esibizioni di madonnari e graffitari. Il programma completo si trova sul sito di Scandicci Fiera.
Dalla fiera del bestiame a oggi
“La Fiera di Scandicci è nata 150 anni fa per scambiarsi il bestiame prima dell’inverno – spiega il sindaco di Scandicci Sandro Fallani – l'elemento di scambio commerciale è rimasto anche oggi: le imprese presenti in fiera registrano gran parte dell’ordinativo per la fine dell’anno e l’anno successivo proprio durante questo appuntamento”.