giovedì, 26 Dicembre 2024
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1.500 lavoratori in più nelle cooperative toscane

Nonostante la crisi, nel 2015 l’occupazione aumenta del 3,2%. A dirlo le previsioni dell’ufficio studi Legacoop Toscana

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Nei primi sei mesi del 2015 la ripresa si fa sentire per le cooperative toscane, con un aumento della produzione dell’ 1%, contro il segno negativo dell’anno scorso (-1,1%). In crescita anche le previsioni per l’occupazione 2015: +3,2%, ossia 1.500 posti di lavoro in più a fine anno. I numeri arrivano dall’ufficio studi di Legacoop Toscana, 1.045 cooperative associate, per un valore di produzione di 9 miliardi di euro e oltre 46mila occupati nel 2014.

“I buoni risultati della cooperazione raggiunti complessivamente in un momento di crisi come quello attuale, che tuttavia non ha risparmiato alcuni comparti, sono dovuti alla scelta di privilegiare l’attività produttiva, cercando di salvaguardare fatturato e occupazione, anche a scapito della redditività”, spiega  Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana. In sostanza la decisione è stata quella di guadagnare meno, per salvaguardare i posti di lavoro.

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Chi cresce di più

L'anno scorso sono state le cooperative di consumatori a far registrare la produzione più alta, anche se il fatturato (5,3 miliardi di euro) è in leggera flessione nel primo semestre 2015 (-0,5%) per effetto delle forti campagne di contenimento prezzi sugli scaffali. Seguono i dettaglianti con oltre un miliardo e mezzo, in crescita del 3,5%, e con un forte sviluppo della rete di negozi.

Buone le performance delle cooperative di servizi e sociali (+10,5% e +8,3%), la maggiore crescita interessa le cooperative che si rivolgono ai bisogni degli anziani e dell’infanzia, a cui il settore pubblico non sempre riesce a far fronte.

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Nei servizi, il mondo cooperativo si sta orientando con successo nella ristorazione e nel facilities, con una sempre maggiore offerta nella logistica e nel settore ambientale.  Risultati positivi anche per il comparto agroalimentare,(+2,7%), in flessione le costruzioni (-2,9%).

Le coop che aiutano l'Anconella e il Battistero

“Vediamo inoltre il mondo cooperativo occupare un ruolo sempre più attivo nella comunità – prosegue Negrini – attraverso la promozione e lo sviluppo di iniziative sociali e di solidarietà da parte delle cooperative associate, come, fra le altre, il progetto Abbraccia il Battistero, la collaborazione con l’Accademia della Crusca e il ripristino del Parco dell’Anconella, su cui ci stiamo impegnando proprio in questi giorni. Ricordiamo anche il bando Coop Startup Unicoop Tirreno per incentivare la creazione di nuove cooperative fra giovani”.

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