Una mostra dedicata al Verrocchio, maestro di Leonardo da Vinci, a Palazzo Strozzi; le tavole del Codice Atlantico a Palazzo Vecchio e infine un’esposizione sugli studi del genio toscano incentrati sulla botanica.
Firenze celebrerà l’anno leonardiano con 3 eventi che si affiancheranno alla mostra sul codice Leicester in corso agli Uffizi.
Nel 2019 ricorrono infatti i 500 anni dalla morte di Leonardo. Ad anticipare le novità il primo cittadino di Firenze durante la conferenza delle capitali europee della cultura, ospitata a Palazzo Vecchio.
Le mostre su Leonardo
“Avremo tre eventi portanti – ha spiegato Nardella – il primo sarà la mostra sul Verrocchio a Palazzo Strozzi, dedicata al maestro di Leonardo, e il Comune presterà il Putto con delfino”. In primavera poi a Palazzo Vecchio arriva una selezione delle tavole del Codice Atlantico, custodito alla biblioteca Ambrosiana di Milano grazie alla disponibilità del professor Lorenzo Ornaghi, ex ministro dei beni culturali, e con la curatela della professoressa Cristina Acidini.
“Queste tavole sono state selezionate sulla base del lavoro che Leonardo ha fatto a Firenze, sarà una mostra innovativa e inedita nel suo genere – ha aggiunto il sindaco – infine chiuderemo con un altro progetto dedicato agli studi di Leonardo per la botanica, questo grazie a una collaborazione con Aboca, nostra partner nella gestione delle farmacie, per una esposizione che si svilupperà nella seconda parte dell’anno”.
A Firenze la prima conferenza della capitali europee della cultura
L’annuncio è arrivato durante un inedito summit che mira a celebrare e riunire insieme per la prima volta le città europee che sono state dichiarate capitali della cultura dal 1985, anno di lancio dell'iniziativa, e quelle già designate per i prossimi anni, da Porto a Dublino, da Turku a Santiago di Compostela, da San Sebastian a Matera, da Sibiu a Cork. Un’ideaè nata in occasione del primo G7 della cultura che si è svolto proprio a Firenze due anni fa.
“Iniziamo da qui un nuovo percorso, una risposta forte agli euroscettici e ai sovranisti che vogliono distruggere l’Europa – ha detto Nardella aprendo il secondo giorno di lavori – i sindaci stanno creando un fronte trasversale democratico europeista che si contrappone ai leader sovranisti nel nome di una politica nuova e di una riforma profonda dell’Europa che comincia dalla cultura e dai territori. Da Firenze lanciamo quindi un messaggio nuovo, intelligente e alternativo rispetto sia a chi vuole difendere l’Europa così com’è, sia a chi vuole semplicemente azzerarla”.