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L’ottava vita (per Brilka) di Nino Haratischwili, la recensione
L’ottava vita (per Brilka) è un romanzo incredibilmente immersivo, che permette di attraversare e vivere un intero secolo della storia della Georgia e della...
Tutto quello che (forse) non sapete sulla storia delle Murate di Firenze
Dal loro curioso nome, alla prima "casa" sul pilone di Ponte alle Grazie, fino al complesso che conosciamo oggi: chi sono le Murate di Firenze e perché in città si dice ancora "finire alle Murate"
“Il diner nel deserto” di James Anderson, la recensione
Un intrigo coinvolgente e reso indimenticabile dalle fantastiche atmosfere, con arancioni tramonti desertici che vi dipingeranno irrimediabilmente gli occhi e un deserto potente e sempre presente, vero protagonista del romanzo
25 marzo: il Capodanno Fiorentino e l’Annunciazione di Maria
A Firenze il Capodanno si festeggia due volte l'anno, il 1º gennaio e il 25 marzo. Scopriamo il significato di questa tradizione
I misteri del sottosuolo di Will Hunt, la recensione
Il libro che racconta le storie e le avventure nel mondo del sottosuolo realmente vissute da Will Hunt, moderno Indiana Jones degli universi sotterranei
“L’ultimo traghetto” di Domingo Villar, la recensione del libro
Siamo in Galizia, Spagna settentrionale. Monica Andrade non dà sue notizie da qualche giorno e il padre, chirurgo molto conosciuto nella città di Vigo,...
“Jane va a nord” di Joe R. Lansdale, la recensione
In un momento in cui fare viaggi è praticamente impossibile, un on the road americano che fa sognare.
“Un caso maledetto” di Marco Vichi: il ritorno del commissario Bordelli
Una nuova avventura del commissario Bordelli si attende come pochi altri libri, perché Bordelli ci rispecchia e ci rappresenta
Chef a casa nostra: il menu per la cena di Natale con le ricette dei ristoratori fiorentini
Abbiamo chiesto a cinque personalità del mondo food & beverage fiorentino di condividere una ricetta e grazie a loro abbiamo preparato un menù di Natale che porta la migliore cucina gourmet tra i fornelli di casa nostra
Santa Barbara e il “Diario di un artigliere”
Il 4 dicembre, fin dal Medioevo, veniva festeggiata Santa Barbara vergine e martire, da subito invocata a proteggere dai fulmini e, di conseguenza, dalla “mala morte” in quanto un folgorato moriva improvvisamente, all’istante, senza il tempo di prepararsi cristianamente al trapasso.
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