domenica, 27 Aprile 2025
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Basta un tempo ai viola per vincere il derby col Siena

Fiorentina-Siena 4-1

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Bastano poco più di venti minuti alla Fiorentina per avere ragione su un Siena un po’ confuso. Non c’è più traccia dell’ottima difesa di Cosmi che si era fatta ammirare lo scorso mese. Montella ha tutti gli attaccanti a disposizione ma sceglie Toni e Jovetic, al rientro. Il montenegrino gioca al di sotto della sufficienza e viene sostituito dopo meno di un quarto d’ora nella ripresa. Verrà ricordata per la gara dei tre capitani: prima Pasqual alla sua 250° gara in maglia viola, poi Pizarro (acclamato più volte dal tifo viola dopo le vicende familiari che lo hanno tenuto lontano dalla squadra la scorsa settimana) ed in fine Toni. Per il Siena, al terzo ko di fila e con la panchina di Cosmi sempre più traballante, lo stadio di Firenze continua ad essere tabù: in 8 sfide 6 ko e due pareggi.

PRIMO TEMPO – La Fiorentina parte bene ed impegna più volte Pegolo prima con Roncaglia e poi con Aquilani. Il gol è nell’aria e si concretizza al 15′: Pasqual crossa in area, Pegolo esce male e Toni, tutto solo, con un colpo di testa porta in vantaggio la Fiorentina. Tre minuti dopo, Felipe stende Toni. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Pizarro non sbaglia. Il cileno dedica il suo primo gol in maglia viola alla sorella scomparsa e si commuove. Il Siena fa poco ma Calaiò riesce, dopo venti minuti di gioco, ad impegnare Neto. Proprio poco prima dell’intervallo Romulo regala un bel pallone ad Aquilani che realizza il gol del 3-0.

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SECONDO TEMPO – Non cambia molto la gara anche se il Siena è più intraprendente nella ripresa. La Fiorentina amministra la gara e, in alcuni frangenti, espone il fiaco all’attacco bianconero. Solo Reginaldo, al 24′, con un potente destro accorcia le distanze. Ma non è finita. Passano sette minuti e Borja Valero regala un assist a Toni che segna il sesto gol in Serie A. Ora è capocannoniere viola insieme a Jovetic. Negli ultimi minuti Paci stende El Hamdaoui. Secondo giallo per il difensore bianconero e rigore per i viola ma Aquilani non mostra la stessa freddezza di Pizarro, anzi conclude malissimo e il pallone si perde alto sulla traversa. La Fiorentina torna alla vittoria dopo tre gare. Aveva vinto contro l’Atalanta poi ci sono stati i due pareggi con Torino e Sampdoria e la sconfitta a Roma. Con questi tre punti i viola consolidano il quinto posto. 

IL TECNICO – Torna il sorriso sul volto di Vincenzo Montella. “La squadra ha fatto una grande gara, in velocità, interpretando bene quello che abbiamo studiato in allenamento“. L’allenatore spiega anche il cambio di portiere: “Viviano non è stato bene in settimana, è una scelta dettata anche dalle sue condizioni fisiche. E’ importante mettere in evidenza che abbiamo anche Neto, un portiere che ha mostrato le sue qualità e di poter essere un titolare. La partita di oggi ci dà continuità – continua Montella – perché la filosofia di gioca resta la stessa”. E su Pizarro spiega: “Questo è un grande gruppo. Pizarro è una persona straordinaria, aveva bisogno dell’affetto dei tifosi della Fiorentina e del resto della squadra. Lui si diverte a giocare a calcio, è il modo migliore – conclude l’allenatore viola – per non pensare a quello che gli è successo”.

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