mercoledì, 7 Maggio 2025
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Berardi castiga una Fiorentina svagata

Fiorentina-Sassuolo 3-4

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Ancora frastornata, psicologicamente, dalla finale di Coppa Italia di sabato la Fiorentina fallisce la prima gara che dovrebbe garantirgli il quarto posto assoluto in classifica che vuol dire Europa League senza bisogno di preliminari. Il Sassuolo, che sta cercando una disperata rimonta in classifica per evitare la serie B, conquista tre punti grazie alla tripletta di Berardi e ad un gol di Sansone. La Fiorentina tenta la rimonta con Rodriguez, Rossi e Cuadrado. Montella rivoluziona la squadra rispetto a sabato schierando Matri titolare e rispolverando Diakite in difesa. Rosati sostituisce il malconcio Neto, Mati Fernandez invece prende il posto di Aquilani. Per il Sassuolo attacco veloce e reattivo con Zaza-Sansone-Berardi.
PRIMO TEMPO – La Fiorentina parte bene con Mati Fernandez che al 10′ fa partire un destro che termina fuori di poco. Poco dopo risponde Sansone che impegna Rosati. Il Sassuolo, dopo il primo quarto d’ora tutto di marca viola, riesce a prendere le misure e Gazzola su punizione, al 20′, impegna Rosati. Al 22′ Borja Valero tocca di spalla con braccio largo la sfera e l’arbitro Tagliavento assegna un rigore tra le proteste viola. Dal dischetto Berardi non sbaglia e porta in vantaggio il Sassuolo. I viola provano a reagire con Matri che di testa sfiora il palo alla destra del portiere su cross di Borja Valero. Al 32′ i neroverdi sfruttano una ripartenza con Sansone che serve a Berardi un assist perfetto, l’attaccante emiliano segna il 2-0. I viola soffrono e per poco Zaza non segna il terzo gol, l’attaccante viene  però stoppato dal palo. Sassuolo padrone del campo e Berardi segna la sua tripletta al 41′  con un destro secco che non lascia scampo a Rosati. Fiorentina svagata, stanca e sotto shock.
SECONDO TEMPO – Anche nella ripresa la Fiorentina si mostra impacciata al cospetto di un Sassuolo pimpante. Al 54′ Zaza si libera in area e calcia fuori di poco. Due minuti dopo però i viola tornano in partita grazie ad un rigore trasformato da Gonzalo RodriguezAl 66′ Zaza sbaglia incredibilmente a due passi da Rosati ma sull’azione seguente ci pensa Sansone a dribblare mezza difesa viola e riportare e realizzare il quarto gol. Montella manda in campo Giuseppe Rossi che non delude le aspettative ed al 70′ realizza un bel gol dopo una triangolazione veloce con Borja Valero. E’ il 2-4. Passano 5 minuti e Cuadrado con un perfetto pallonetto segna il 3-4 che riapre definitivamente la gara. La Fiorentina tenta un forcing finale per agguantare il pareggio e lo sfiora all’85 con Mati Fernandez ma il suo tiro termina alto. Nel recupero occasione per Rossi che indirizza all’angolino ma Pegolo compie un miracolo e salva in corner.
 
L’ALLENATORE – Nel dopo gara Vincenzo Montella torna sul futuro della Fiorentina. “Il calcio è così. Oggi la squadra non è mancata in determinazione ma in concentrazione. Per i primi venti minuti siamo andati bene, dopo il rigore loro sono usciti con i contropiedi, la loro dote migliore. E’ stata una partita molto spettacolare. Sul rigore subito posso dire che, di sicuro col gomito la palla la prende, ma è da valutare se abbia aumentato il volume del corpo o meno. Sul salto di qualità – aggiunge Montella – non posso ancora dire bene dove possiamo migliorare. I gol non vengono presi solo perché i difensori non sono all’altezza. Talvolta è il contrario, perché nessuno li aiuta nella fase difensiva. Dal momento che le altre squadre si rinforzeranno dobbiamo farlo anche noi. Non è detto comunque che riusciremo a fare un altro campionato così buono perché abbiamo fatto il massimo in questi due anni, forse anche qualcosa di più”.
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