Tra i due litiganti, il Fulham gode. Niente Fiorentina e niente Juventus per l’attaccante bulgaro del Manchester United Dimitar Berbatov.
AL FULHAM. Alla fine di una giornata surreale, fatta di colpi di proposte e controproposte, aeroplani che non arrivano, beffe, smentite e colpi di scena, pare che il giocatore passerà al club inglese del Fulham. Per oggi è attesa l’ufficialità della notizia.
STORIA AI CONFINI DELLA LEALTA’. Durissimo il comunicato ufficiale della società viola, diramato ieri in serata. La Fiorentina si scaglia contro l’atteggiamento di altri club, definito ”leale, scorreto, ai confini della lealtà”. Ma anche contro il giocatore, ”che non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che rappresenta”.
IL COMUNICATO. Di seguito il comunicato nella sua versione integrale. “ACF Fiorentina comunica che l’operazione di acquisizione del calciatore Dimitar Berbatov è saltata definitivamente dopo che era stato definito un accordo con il Manchester United (scambio di contratto condiviso, prima rata del corrispettivo in pagamento e garanzia fideiussoria per la seconda rata già sottoscritta) e dopo che era stata raggiunta un’intesa verbale con il calciatore sul suo contratto. Nella giornata di oggi, il club inglese aveva concesso al suo tesserato il permesso scritto di recarsi a Firenze per le visite mediche e per firmare il contratto. Il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell’etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà. Per quanto riguarda il calciatore, al di là delle sue caratteristiche e del suo valore tecnico, a questo punto siamo felici che non sia venuto alla Fiorentina: non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che essa rappresenta”.
LA STORIA. Berbatov ieri mattina era atteso a Firenze per firmare un contratto triennale con la Fiorentina. E’ partito dalla Gran Bretagna a bordo di un aereo (il biglietto è stato pagato dalla società viola). Ma a Firenze non è mai arrivato. Si è fermato con il suo agente a Monaco di Baviera dove il loro aeroplano ha fatto scalo. Raggiunto da un’offerta in extremis della Juventus.
IL COLPO DI SCENA. In serata il colpo di scena. L’attaccante bulgaro cambia ancora idea. Snobba anche l’offerta fatta dalla Juve e dice sì al Fulham.
LE POLEMICHE. Il giocatore sul suo profilo Facebook chiede ai fan di non leggere i giornali: ”dicono solo bugie in questo momento”, afferma. Ma la miccia ormai è accesa e i commenti dei tifosi per la maggior parte sono irripetibili. I più ”dolci” oscillano tra l’appellativo ”schifoso” a ”banderuola”. Prounciati sia dai tifosi viola, sia – dopo la notizia del passaggio al Fulham – dai bianconeri.
MAROTTA: ”NOI TRASPARENTI”. Quanto alla Juventus, a parlare è l’amministratore delegato Beppe Marotta. “La Fiorentina protesta? Se si riferisce alla Juve la protesta si rimanda al mittente, se al Fulham non lo so. Noi abbiamo agito con massima trasparenza e correttezza”. Marotta sostiene che la Juventus ha presentato la sua offerta al giocatore “solo dopo aver appreso che non sarebbe andato a Firenze”.
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