venerdì, 23 Maggio 2025
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Capolavoro viola a Milano. La Fiorentina “mata” il diavolo

Milan-Fiorentina 1-3

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Fiorentina autorevole e senza paura a Milano contro il diavolo rossonero. Come nel 1987, ai tempi di Baggio, o nel 1998 con Batistuta in campo e l’anno scorso quando Amauri segnò “regalando” lo scudetto alla Juventus, la squadra viola “sbanca” San Siro con un primo tempo sontuoso e, seppur rischiando ad inizio ripresa, con un bel gioco anche nella parte finale della partita legittimando una vittoria mai messa in discussione. Senza Jovetic, Montella schiera Toni e Ljajic ma l’attacco a questo punto è lultimo dei problemi del tecnico campano che può contare su un grande gruppo. Indecifrabile il Milan anche con Boateng, preferito a Bojan, e con gravi problemi in attacco e con un Pato impalpabile che sbaglia, addirittura un rigore.

PRIMO TEMPO — Sono sufficienti i primi minuti per esaltare la compattezza dei viola. Dopo quattro minuti Boateng sbaglia e lancia Cuadrado il cui tiro viene rimpallato dallo stesso ghanese. Subito dopo un altro errore permette a Roncaglia di impegnare Abbiati. Il Milan ci prova al 7′ con El Shaarawy che sfiora la traversa. Al 10′ la Fiorentina passa in vantaggio con Aquilani, con tanto di sponda di Toni. E’ il gol dell’ex ed Aquilani non esulta. Il Milan cerca di recuperare Al 14’ con El Shaarawy che serve Emanuelson ma spreca. I viola dominano nel possesso palla e la fanno girare ma al 33′ Roncaglia commette un grave fallo in area su Pato. Rigore indiscutibile che il brasiliano tira alto sopra la traversa. Dal possibile 1-1 al raddoppio viola dopo 5 minuti. E’ Borja Valero che, con tecnica e scatto, penetra in area, ridicolizza Mexes e infila alla sinistra di Abbiati. E’ il 2-0 col quale si va al riposo.

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SECONDO TEMPO — Nella ripresa il Milan sembra più sveglio rispetto ai primi 45 minuti di gioco, probabilmente grazie anche agli innesti di Pazzini e Bojan (fuori Pato ed Emanuelson). E proprio Bojan, al 5′, sfiora il palo. Il Milan spinge e la Fiorentina si difende con ordine. Montella toglie Ljajic per El Hamdaoui e al 14′ i rossoneri accorciano: Mexes spalle alla porta colpisce il palo, sulla respinta arriva Pazzini che realizza E’ l’1 a 2.  Padroni di casa che tornano in partita. Al 20′ Aquilani viene sostituito da Mati Fernandez. Allegri invece lancia Robinho per Ambrosini. Cassani per Toni è la risposta. Mati e poi Cassani sbagliano, clamorosamente, il 3-1 finale dei viola che arriva al 43′ grazie al gol di El Hamdaoui con un tocco delizioso dal limite.

IL TECNICO — Euforico Vincenzo Montella. “Oggi abbiamo fatto una grande interpretazione della gara, nonostante le assenze importanti come quella di Jovetic. Non abbiamo mai concesso occasioni all’avversario, nel secondo tempo abbiamo legittimato la vittoria. Dobbiamo fare i complimenti a tutto il gruppo – ha detto Montella a fine gara – che è un piacere per me allenare. Stiamo iniziando a segnare con tanti uomini, questo toglie anche delle responsabilità a Jovetic”.

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