La Fiorentina riparte dunque da Lione, in una sfida non facile allo stadio Gerland, ma attesa da anni. E’ la Champions League, e Prandelli e i suoi uomini si dicono pronti all’appuntamento. “Quest’estate abbiamo provato diversi moduli – spiega il mister viola – ci sono delle idee e delle supposizioni anche per questa partita, facciamo l’ultimo allenamento poi decidiamo. Veniamo dalla gara di Napoli, dove abbiamo capito di aver commesso alcuni errori. Manterremo alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto. Cercheremo di fare il nostro gioco, di essere offensivi. Ma se sarà il Lione in possesso di palla dovremo essere ordinati in difesa e raddoppiare sui calciatori più importanti”.
Anche capitan Dainelli ha parlato alla vigilia dell’attesissima sfida. “La squadra sta bene – assicura – abbiamo analizzato alcuni movimenti e alcune situazioni di gioco dopo la trasferta di Napoli. Abbiamo tanta voglia di scendere in campo e dare tutto. Dopo i preliminari, abbiamo una consapevolezza del nostro valore e vogliamo confrontarci sul campo contro il Lione”.
Infine la parola a Frey, che torna a giocare nella “sua” Francia: “Non ho studiato solo le punizioni di Juninho, ho lavorato per prepararmi al meglio e giocare sui miei livelli. Il Lione in questi ultimi anni è una delle squadre più belle d’Europa con grande qualità. Però siamo qui per portare a casa un risultato”. Ora la parola spetta al campo.