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La Fiorentina vince una brutta partita contro il Livorno e rischia di perdere Giuseppe Rossi per un bruttissimo fallo di Rinaudo, che pare non si sia neanche scusato, e che l’arbitro Tagliavento ha trattato come semplice scontro di gioco non espellendo il giocatore amaranto che rischia di far saltare i Mondiali in Brasile all’attaccante viola. Da nove anni la Fiorentina non vinceva la gara alla ripresa del campionato dopo la sosta di fine anno e la sconfitta subita lo scorso anno contro il Pescara era ancora nelle menti di giocatori e pubblico; chiaro che la tanta paura di sbagliare ha prodotto una partita tormentata con la Fiorentina che fatica a farsi largo in una difesa amaranto ben messa in campo dal tecnico Nicola. Ci pensa Gonzalo Rodriguez a risolvere la gara con un colpo di testa ma poi l’infortunio a Rossi ha tolto il sorriso a Montella. Gli amaranto allungano a 7 la non invidiabile striscia di partite senza successi, la Fiorentina agguanta provvisoriamente il Napoli, a quota 36 punti. Vincenzo Montella sceglie Vargas e lascia in panchina Pasqual. In avanti Ilicic affianca Pepito Rossi. Davide Nicola schiera un Livorno assai coperto con Biagianti che viene preferito a Duncan a centrocampo. In avanti il solo Greco, a sostegno di Paulinho.
PRIMO TEMPO – Parte bene la Fiorentina che però si trova subito imbrigliata nella ragnatela difensiva del Livorno. Anche il centrocampo labronico è sempre più preoccupato di coprire la difesa che non di servire Greco e Paulinho. Nei viola Pizarro gioca molto arretrato e stenta a proporre palle invitanti. Al 31′ si registra il primo tiro degno di nota quando Rossi, dopo una combinazione di straordinaria bellezza con Borja Valero, coglie da buona posizione l’esterno della rete. Un colpo di testa alto di Aquilani su un cross dalla sinistra chiude un primo tempo senza emozioni, con una Fiorentina imbrigliata dal Livorno.
SECONDO TEMPO – La ripresa è più vivace. Il Livorno riparte con maggior coraggio e Benassi ci prova al 48′ ma il suo destro termina a lato. Pochi secondi più tardi Cuadrado semina il panico in area amaranto ma il suo sinistro viene neutralizzato da Bardi. Al 60′ i viola collezionano l’azione più bella. Pepito Rossi mette un pallone basso dalla sinistra, ma la deviazione col tacco di Vargas, si infrange su Bardi. Montella prova la carta Joaquin al posto di Ilicic. Al 64′ il Livorno tenta di passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Greco dalla sinistra, Mbaye salta indisturbato ma coglie solo la parte alta della traversa. Al 66′ la Fiorentina passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez su corner di Borja Valero. Sarà il gol vittoria. L’entusiasmo dura pochissimo visto che al 70′ Giuseppe Rossi si infortuna per un intervento molto duro di Rinaudo. Si parla subito di distorsione al ginocchio destro per il capocannoniere della nostra serie A. Cinque minuti dopo gli ospiti sfiorano il pari, prima con Paulinho che salta Neto e si fa neutralizzare da Rodriguez, e poi con Benassi, il cui tap-in di testa viene salvato da Neto. Sempre il numero uno viola all’80’ salva il risultato con un provvidenziale intervento su una botta di Benassi.
Nel dopo partita non arrivano buone notizie dall’infermeria viola circa le condizioni del ginocchio destro di Giuseppe Rossi. La Fiorentina, attraverso Violachannel.tv, rimanda ogni comunicazione più dettagliata a lunedì mattina, dopo che Rossi avrà svolto i controlli medici di routine. Al momento: “ACF Fiorentina comunica che a seguito del contrasto di gioco con il calciatore del Livorno, Rinaudo, Giuseppe Rossi ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio già precedentemente operato. Domani saranno eseguiti accertamenti diagnostici”.
L’ALLENATORE – Vincenzo Montella in sala stampa parla soprattutto di Giuseppe Rossi. “Siamo molto preoccupati e dispiaciuti per Rossi, tutti. Non so se è migliore lo stato d’animo di oggi o quello dell’anno scorso dopo la partita contro il Pescara. Rinaudo non ha chiesto scusa e questo mi dispiace visto che il fallo era intenzionale. Non credo però che volesse fargli del male. La palla era lontana, inarrivabile. Non voglio denunciare il giocatore ma il fallo è intenzionale e contro tempo. Ho parlato con Rossi – aggiunge Montella – e al momento è come un bambino al quale è stato tolto il pallone. A lui sembra un’eternità anche se gli viene tolto il calcio solo per un giorno”. Sulla gara: “Il Livorno ha fatto il suo tipo di partita per quasi tutti i 90′ e a livello nervoso avevamo qualcosa in meno rispetto al solito. Chi deve fare la partita deve avere una lucidità diversa rispetto a quella dell’avversario. La partita – conclude Montella – è stata vinta interpretando bene le situazioni di gara. Potevamo chiuderla quando il Livorno è uscito fuori. La vittoria è meritata anche se sarebbe potuto venire fuori un risultato diverso. La squadra ha risentito a livello nervoso dell’infortunio di Rossi”.
A fine gara interviene anche Andrea Della Valle sulla distorsione al ginocchio di Giuseppe Rossi. “Siamo molto preoccupati per il ginocchio di Giuseppe Rossi, non abbiamo buone sensazioni. Oggi non mi sento di fare un commento alla partita, dico che quello di Rinaudo è stato un fallo vergognoso, senza nemmeno chiedere scusa ma anzi protestando veemente con l’arbitro. In settimana aveva detto che lo avrebbe fermato in qualche modo, ci è riuscito in un modo indecoroso. Avrei voglia di dire a Rinaudo tante cose, lo invito soltanto a rivedersi le immagini del fallo e meditare. Mi dispiace per Rossi perché non se lo merita, ma aspettiamo domani a dare verdetti definitivi”. Lontano da microfoni e taccuini il Presidente si lascia scappare un: “E’ un farabutto”.
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