Festa per l’ultima della stagione in casa della Fiorentina ed ultima gara con questa Curva Fiesole che, dopo 92 anni, verrà demolita. Nel progetto del nuovo stadio la casa dei tifosi viola sarà a picco sul campo e dunque la “Fiesole” perderà la sua forma attuale. Per questo gli ultrà hanno voluto ricordare ed omaggiare quello che è, da sempre, il cuore del tifo viola. Tra Fiorentina e Napoli finisce 2-2. Partenopei in vantaggio con Rrhmani poi la Fiorentina ribalta il risultato grazie ad una punizione di Biraghi ed alla rete di Nzola ma, nel secondo tempo, un’altra punizione, di Kvaratskhelia ristabilisce la parità. Resta di due punti il vantaggio della Fiorentina sul Napoli. Tutto ancora da decidere per il posto di Conference League. Debutto per la nuova maglia viola. Nella prossima stagione si torna ad un viola classico senza ricami o fiori. Una maglia sobria, con scollo a V ed anche molto bella dal punto di vista visivo che ha accontentato i tifosi. Vincenzo Italiano alla fine schiera Milenkovic in difesa e Bonaventra a centrocampo con Nzola di punta. Francesco Calzona sceglie Lobotka a centrocampo e Simeone come vice Osimenh.
La partita
Partenopei più incisivi in avvio di gara. Dopo 8 minuti da un calcio d’angolo calciato da Politano nasce il vantaggio del Napoli. Testa di Rrahmani, lasciato libero da Martinez Quarta che fa secco un immobile Terracciano che non tenta nemmeno una reazione. Probabile un fallo in area con una spinta che però l’arbitro Marchetti non giudica punibile con l’annullamento della rete. La reazione viola è confusionaria. Solo al 40’ Biraghi con una punizione da circa 20 metri insacca dopo aver colpito la parte interna della traversa. È l’1-1. Passano due minuti e la Fiorentina approfitta di uno svarione difensivo partenopeo. Pallone giocato male da Politano che lo consegna a Nzola che, di destro, con un diagonale rasoterra supera Meret. È il 2-1 col quale si va al riposo. Nella ripresa il Napoli si getta in attacco alla ricerca del pareggio che trova al 57’ ancora su calcio piazzato. Altra punizione magistrale, questa volta di Kvaratskhelia che la piazza di poco sotto all’incrocio, sfruttando anche l’apertura della barriera tra Milenkovic e Kouamé. Poi Politano va vicino a completare la rimonta ma il suo mancino si stampa sul palo. Belotti, da poco entrato, si procura un rigore dopo un contrasto con Lobotka. Pare che il giocatore del Napoli tocchi però la palla e Marchetti, richiamato al Var cambia la decisione e la gara finisce 2-2.
L’allenatore
Vincenzo Italiano commenta il giusto pareggio. “Siamo arrivati stanchi alla fine di questa partita, non riuscivamo più a tenere alta la palla ed abbiamo rischiato, ma il risultato è assolutamente giusto. Ci prendiamo questo punto, teniamo dietro il Napoli ed abbiamo altri due turni per gestire questo vantaggio in classifica. Vediamo adesso i risultati degli altri. I ragazzi hanno fatto una stagione strepitosa. Ora prepariamo la gara di Cagliari e poi penseremo all’Olympiakos. Essere sulla panchina della Fiorentina comporta tante responsabilità, la gente ama la maglia viola e ti spinge sempre a dare il massimo, ed è quello che ho cercato di fare in questi tre anni, io come i ragazzi. Per me essere l’allenatore viola è un onore. La concentrazione è tutta sul campo, poi dopo l’Atalanta tireremo le somme di tre anni fantastici”.