Champions addio. O meglio, arrivederci. Calano i titoli di coda, per i Viola, sulla massima competizione europea. Con un po’ di rammarico per qualche buona occasione buttata al vento (la trasferta di Lione e le gare interne con Steaua Bucarest e Bayern) ma anche con la consapevolezza di uscire a testa alta, e che l’esperienza fatta (molti giocatori erano alla loro prima volta) sarà utile in futuro.
Tornando alla partita di ieri, i francesi sono riusciti a imporsi 2-1, grazie al dopppio vantaggio dopo appena 27 minuti di gioco (reti di Makoun e di uno straripante Benzema). Il gol di Gilardino alla fine del primo tempo aveva riacceso le speranze per la truppa di Prandelli, ma nel secondo tempo la palla non ha voluto saperne di entrare in rete nonostante alcune buone occasioni, e il risultato è rimasto inchiodato sull’1-2 che condanna i Viola a salutare anziatempo la Champions (da segnalare il “record” di 5 legni colpiti in una partita, 3 dal Lione e due dalla Fiorentina).
Ora, la classifica del gruppo F vede Bayern Monaco (vittorioso per 3-0 in casa con la Steaua e prima rete di Luca Toni in questa Champions) e Lione in testa a 11 punti (decisivo per il primo posto lo scontro diretto in casa dei francesi), la Fiorentina a 3 punti che deve guardarsi alle spalle dalla Steaua Bucarest, fanalino di coda con un solo punto. A Bucarest i Viola si giocheranno almeno l’accesso alla coppa Uefa, che spetta a chi arriva terzo (ai Viola basterà dunque un pari) e che a questo punto diventa un obiettivo fondamentale, per continuare a macinare esperienza in Europa e, perchè no, per sperare di alzare la coppa a fine stagione, dopo l’amara eliminazione ai rigori dello scorso anno.
“C’è il rammarico per la sconfitta – ha detto Dario Dainelli alla fine della gara – ma l’impegno della squadra è stato totale. Ora abbiamo un obiettivo prestigioso da difendere, quello di entrare in Uefa. Andremo a Bucarest per fare risultato anche perchè per noi è uno stimolo importante restare in Europa”.
Molto chiaro Cesare Prandelli a fine gara: “Siamo stati ingenui e sfortunati soprattutto sul primo gol, che i ragazzi mi dicono fosse in fuorigioco. Usciamo a testa alta e siamo una squadra che ha il futuro dalla sua parte. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, hanno dato tutto e la gente ha capito. Santana è andato bene, ma non dobbiamo pensare che sia un trequartista, ci dà equilibrio a centrocampo. E’ il primo anno che facciamo questa competizione e dobbiamo fare la nostra esperienza. Certi episodi ci hanno svantaggiato, però ce l’abbiamo messa tutta e come prima esperienza sono molto soddisfatto. Come dico da mesi, ripeto che giocare la Champions non è facile e chi pensava che noi potevamo vincere tutte le gare si sbagliava. Adesso vogliamo tenere la terza posizione per arrivare in Uefa anche se l’ambiente in Romania non sarà facile”.