giovedì, 21 Novembre 2024
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Fiorentina ancora beffata. Ai supplementari sfuma la Conference League

Come a Praga, per il secondo anno consecutivo, i viola perdono negli ultimi minuti. Decide El Kaabi per l’Olympiacos Pireo

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Ad Atene si consuma una nuova beffa per la Fiorentina. Come lo scorso anno a Praga gli uomini di Vincenzo Italiano perdono per una rete al 116° minuto. Delusione per i circa 9.000 che erano andati nella capitale greca, per i 30.000 allo stadio Artemio Franchi e per i tantissimi che erano al Viola Park e nei vari punti della città dove erano stati messi i maxi schermi. La Fiorentina è crollata a quattro minuti dalla fine del secondo tempo supplementare per una rete di El Kaabi quando i rigori erano ad un passo. Terza finale in due anni (una Coppa Italia e due Conference League) persa. Viola ancora beffati tra lacrime e rimpianti. Vincenzo Italiano punta su Nico Gonzalez, Bonaventura e Kouamé nel trio di trequartisti alle spalle dell’unica punta Belotti. Nell’Olympiacos spazio a El Kaabi come centravanti, inizio in panchina invece per l’ex Jovetic che poi però giocherà nella parte finale della gara.

La partita

A differenza dell’Atalanta che nella finale di Europa League ha subito aggredito il Bayer Leverkusen la Fiorentina stenta e la prima grande occasione è per i greci, con Podence che dopo 4 minuti impegna Terracciano, bravo a distendersi e neutralizzare la conclusione a giro indirizzata sul secondo palo. Al 9’ c’è un gol annullato, per fuorigioco, di Milenkovic. Al 20’ Bonaventura spreca un’ottima chance, calciando debolmente dall’interno dell’area di rigore. Poco dopo è sempre Bonaventura ad impegnare Tzolakis che però para. Al 25’ l’Olympiacos ci prova con Podence ma Terracciano si fa reovare pronto sul tiro a seguito di un calcio d’angolo. Al 40’ è sempre Terracciano a salvare i viola, di pugno, su El Kaabi.

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Nella ripresa la Fiorentina si fa vedere al 65’ con Milenkovic che manda fuori di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo mentre al 69’ Koumé prova la conclusione da ottima posizione ed impegna Tzolakis che respinge. All’80’ l’Olympiakos e ad un passo dal vantaggio: Iborra anticipa tutti sulla punizione calciata da destra, ma la conclusione esce di poco.

Si va ai supplementari ed al 95’ Terracciano è decisivo nel deviare un tiro di Jovetic. Al 110’ il tiro di Ikoné viene deviato dal portiere greco. Al 116’ Hezze crossa al centro, El Kaabi, scattato sul filo del fuorigioco, anticipa Ranieri e con un colpo di testa manda alle spalle di Terracciano. Rete confermata anche dopo un lungo controllo al Var per posizione di fuorigioco non rilevata. È il gol del successo e che regala all’Olympiacos la Conference League.

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L’allenatore

Deluso Vincenzo Italiano. “Dispiace per la seconda volta, perché anche oggi abbiamo avuto tante situazioni per segnare e andare in vantaggio, pure per pareggiarla. I ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano, abbiamo lottato e sudato, giocando contro una squadra che non permette di far venire fuori belle partite. Dispiace perché per l’ennesima volta non meritiamo di perdere una partita del genere, potevamo andare ai rigori ma per me è una grande delusione. La terza finale, giocata come si deve, forse non abbiamo ancora quella malizia per portare a casa una vittoria in una gara secca così. Bisogna accettare anche queste sconfitte. Il calcio è questo. Conosco bene i ragazzi, erano tutti concentrati e preparati: queste sono partite che dipendono anche dall’avversario: si può anche non incidere come si vorrebbe, ma penso che tutti quelli che sono scesi in campo – conclude l’allenatore – abbiano dato tutto quello che potevano. Non è quello che speravamo ma abbiamo avuto tante situazioni per vincere, ma ci gira male: non riusciamo a trovare lo spunto che abbiamo di solito”.

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