Il pronto riscatto dopo la partita pareggiata in Conference League non è arrivato. La Fiorentina perde (2-1) la gara di Bologna facendosi rimontare dopo essere passati in vantaggio. Dopo il vantaggio di Martinez Quarta, grazie ad un passaggio di Saponara, il Bologna la ribalta nel giro di tre minuti grazie alle reti di Barrow e di Arnautovic, quest’ultima rete viziata da un fallo avvenuto poco prima del passaggio smarcante per il vantaggio. Prima parte di gara noiosa e senza sussulti. Ripresa più vivace ma con un risultato negativo per i viola.
La partita
Ancora una sconfitta, in trasferta, per la Fiorentina in campionato. Il Bologna, che aveva esonerato in settimana Mihailovic, e che ufficializzerà Thiago Motta in settiman avendo in panchina l’allenatore della Primavera Vigiani, ha vinto con merito tenendo testa ai viola che nel primo tempo si fanno vedere solo con Bonaventura. Il tiro verso lo specchio della porta non va a buon fine. Dall’alta parte è Terracciano, in uscita, a stoppare Arnautovic lanciato a rete. Nel secondo tempo la gara s’infiamma. Al 54’ Saponara tiene vivo un pallone in area di rigore e crossa in mezzo. Jovic, ostacolato dalla difesa non ci arriva, Martinez Quarta ci arriva in spaccata e segna l’1-0 viola. Ma dopo soli 5 minuti il Bologna pareggia. Arnautovic lancia Barrow, Igor scivola e spiana la strada l’attaccante gambiano che supera Terracciano in uscita. Al 62’ il Bologna fa suo il derby dell’Appennino. Kasius supera Martinez Quarta e spedisce al centro dove arriva Arnautovic che insacca sul palo più lontano. In realtà l’azione è viziata da un fallo proprio di Kasius su Martinez Quarta che viene travolto e, successivamente, sulla posizione di Arnautovic. L’arbitro Orsato, dopo consulto Var, non rileva falli e convalida il gol. In pieno recupero viene espulso Igor, che era già stato ammonito per un intervento, in maniera scomposta, su De Silvestri. Viola in una fase negativa che deve cercare di ritrovare gioco e risultati.
L’Allenatore
Sconsolato, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Non si può essere arrembati sempre e contro chiunque. Il primo tempo è stato equilibrato, nel secondo l’abbiamo sbloccata. Non credevo di perderla. Abbiamo dormito e si è preso due gol. Non voglio commentare gli episodi, ma dire che non possiamo concedere questi gol. Non si può perdere dopo essere passati in vantaggio. La responsabilità è mia, a volte non riesco a impostare la mentalità. Perdere così è da matti – aggiunge – e il primo matto sono io. Sono preoccupato, non vinciamo più. Manca la giusta voglia e perdiamo, anche se immeritatamente. Dodò, che è uscito alla fine del promo tempo, sostituito da Venuti, ha un problema serio al polpaccio e questo è dovuto dal fatto che si gioca ogni 3 giorni”.