Non solo il freddo rabbrividisce il cuore dei tifosi viola. E’ ora di vedere una squadra in campo. La Fiorentina se ha un gioco deve dimostrarlo, se ha voglia di non fare un altro campionato nell’anonimato deve vincere e per una volta convincere. Basta alibi, come ha dichiarato lo stesso Sinisa Mihajlovic: “La squadra dice di essere con me? Sono contento, ma il responsabile di tutto quello che succede sono io. Del resto mi prendo sempre le mie responsabilità e se la squadra non va, se non ottiene risultati è colpa mia”. Parole chiare quelle di Mihajlovic. .I primi dubbi per il tecnico riguardano gli undici da mettere in campo. In attacco c’è il rientro di Gilardino che potrebbe suonare nuovamente il violino. Ma il tridente dovrebbe essere Jovetic, Silva, Cerci. Dubbi, invece, a centrocampo. Lazzari è in forse a causa della febbre, l’ex cagliaritano non si è potuto allenare al meglio negli ultimi giorni. E allora sul centrosinistra ecco che potrebbe rientrare il separato in casa Vargas. Quanto a Montolivo, dopo la prova disastrosa di Cesena (difficile trovare un aggettivo che possa descrive l’apatia dell’ex capitano viola) dovrebbe tornare nel vecchio ruolo di regista. Poi c’è un avversario, il Catania, che sa giocare a calcio. Bene, molto bene. Bravo Montella.