Triplice fischio per la (brutta) stagione viola. Con il pareggio interno con il Cagliari, finisce un anno difficilissimo per la Fiorentina.
DECISIONI. E ora è il momento di pianificare il futuro. Quello immediato. Perché, finita una stagione, ce n’è subito un’altra alle porte. Una stagione in cui sbagliare, in casa viola, è vietato, visto l’andamento dei due anni post prandelliani.
SOCIETA’. Non sono poche le decisioni da prendere per i Della Valle. A cominciare da quelle che riguardano l’assetto societario: chi prenderà il posto di Corvino? In prima fila c’è Gabriele Oriali: sarebbe lui l’uomo scelto dalla dirigenza gigliata per il posto di ds. Manca l’ufficialità dell’annuncio, anche se non sono escluse sorprese.
ALLENATORE. Poi c’è il capitolo allenatore. Si parla di un incontro tra Ranieri e Della Valle, ed è dunque il romano il favorito per la panchina viola. Ma non sono da escludere nemmeno le piste che portano a Zeman, Pioli, Donadoni e Mazzarri. Perchè quella che aspetta la serie A è una vera e propria rivoluzione delle panchine, e i colpi di scena sono dietro l’angolo.
ANDREA DELLA VALLE. Intanto, Andrea Della Valle, dopo le contestazioni dello stadio, ha parlato a “Cinque minuti di recupero”, trasmissione di Rai 1. “Quest’anno è stata una stagione in cui sono successe troppe cose – ha detto il patron della Fiorentina, come riportato sul sito ufficiale del club gigliato – Oggi (ieri, ndr) i cori sono arrivati da una minoranza, zittita da tutto il resto dello stadio e quest’ultima è stata una bella cosa. Segno di maturità da parte della città e della piazza. Del resto – ha aggiunto – sono io il primo a non essersi divertito questa stagione. Stiamo solo cercando di ripartire. Tutti dobbiamo riflettere su cosa sta succedendo se un uomo mite come Delio Rossi ha avuto una reazione così violenta. La scelta di mandarlo via è stata molto dolorosa. Secondo me si sta arrivando ad un’esasperazione, tutti dobbiamo pensare a cosa sta succedendo nel mondo del calcio”. Sul fonte allenatore, ADV ha detto: “Non è ancora il momento delle decisioni. Ho chiesto ancora un po’ di giorni. La fretta porta a errori, anche se di tempo ce n’è poco. Stiamo valutando diversi nomi”.
I momenti clou della stagione:
Il primo esonero: Mihajlovic addio, è ufficiale. Rossi fino al 2013
Mercato: Addio Gila, è ufficiale. E Frey gli dà il benvenuto / FOTO – E Amauri fu: l’attaccante è viola a titolo definitivo
Il tonfo: Umiliazione viola. La Juve vince 5-0 – Corvino-Fiorentina: divorzio!
Il trionfo: Impresa viola. Battuto il Milan 2-1
L’incredibile episodio: Delio Rossi aggredisce Ljajic. La società non lo perdona: tecnico esonerato