Per il secondo anno consecutivo, la Fiorentina giocherà la semifinale di Conference League. Dopo aver perso in finale nel 2023 contro il West Ham, la squadra viola proverà a raggiungere nuovamente l’ultimo atto del torneo dopo aver eliminato il Viktoria Plzen nei quarti. Grazie al passaggio in semifinale degli uomini di Vincenzo Italiano la Serie A avrà cinque squadre in Champions nel 2024/2025.
La partita
Catenaccio del Viktoria Plzen per tutto il primo tempo con la Fiorentina che ci prova in tutti i modi. Tanta sfortuna anche per i viola che quando riescono ad essere pericolosi si trovano davanti un portiere davvero bravo: Jedicka dice di no in più occasioni. Anche un po’ fortunato il portiere dei cechi in occasione dei due legni colpiti rispettivamente da Belotti (palo) e Kouamé (traversa). Nella ripresa cambia poco con la Fiorentina che però rallenta l’assedio alla porta del Viktoria con gli ospiti però quasi mai pericolosi e interessati solo a difendere lo 0-0, lo stesso risultato dell’andata. Obiettivo per i giocatori del Viktoria portare i viola ai supplementari e, eventualmente, ai rigori. Al 66’ una svolta a favore dei padroni di casa. Cadu viene espulso e la Fiorentina ha così l’opportunità di poter giocare in superiorità numerica ma il gol non arriva. Solamente a inizio primo tempo supplementare la squadra viola trova il gol qualificazione, con Nico Gonzalez che non segnava da due mesi. Al 93’ corner da sinistra, pallone respinto a centro area che arriva sui piedi dell’argentino: sinistro di prima e rete. Arriva poi il terzo legno, un palo di Martinez Quarta, e si arriva fino al 108’ quando Biraghi segna il raddoppio e chiude il match concludendo l’azione in contropiede.
Le semifinali
In semifinale la Fiorentina affronterà i belgi del Club Brugge che hanno eliminato il Paok Salonicco. La prima gara si giocherà allo stadio Artemio Franchi giovedì 2 maggio (alle 21). Il ritorno si dovrebbe giocare mercoledì 8 maggio (alle 18,45) allo stadio Jan Breydel di Brugge. I belgi infatti pare che abbiano chiesto di giocare in anticipo in quanto il giorno dopo è festa. Si svolge, infatti, la Processione del Sacro Sangue che attraversa, ogni anno, le vie del centro storico.
L’allenatore
Felice Vincenzo Italiano che spiega il gol. “Il corner del gol nasce da un tiro di Quarta. L’idea è nata dal fatto che loro non riuscivano più a superare la linea di metà campo e così ho pensato a riempire l’area di rigore. Volevo forzare qualcosa per evitare i rigori. Sono entrati tutti bene e quando entrano con questa mentalità diventa tutto più semplice. Siamo davvero contenti di questa semifinale che dedichiamo al nostro direttore e alla sua famiglia. Abbiamo strappato un sorriso a Camilla, moglie di Joe, questa sera. Giocare ogni tre giorni è dura. Abbiamo perso Bonaventura, Belotti non stava bene. Arthur l’abbiamo dovuto togliere. Belotti non riesce a fare gol ma, per come lavora, merita davvero tanto. Lo ringrazio davvero. Noi non pensiamo solo alle coppe. L’entusiasmo deve rimanere alto. Da domani pensiamo a Salerno. Qualcuno mi accusa di non trovare una formazione ideale, ma tante volte ho dovuto forzare le mie scelte. Come Bonaventura questa sera. Oggi siamo riusciti a fare quello che avevamo in mente. L’andata l’ho gestita in ottica di oggi, avevo preparato l’assedio di oggi. Adesso vediamo in semifinale”.