Jovetic “blocca” il mercato viola.
PARTE O NON PARTE? Dipendono infatti essenzialmente dalla scelta che farà il montenegrino (restare o partire) e dalle eventuali, allettanti offerte che la Fiorentina potrà ricevere (quella che avrebbe fatto il Chelsea, intorno ai 25 milioni, sarebbe stata respinta dal club), le mosse di Pradè.
IL “TESORETTO”. Un conto, infatti, è poter contare sul gruzzolo che la cessione del gioiellino porterebbe nelle casse viola, un conto è non avere quei soldi a disposizione (tenendo però Jovetic nella rosa). Un bel dilemma, che sta cominciando a dividere anche i tifosi. Per molti infatti Jo-Jo dovrebbe restare in viola, ed anzi la nuova Fiorentina targata Montella dovrebbe essere costruita proprio attorno al suo talento. Per altri sarebbe invece opportuno accettare una buona offerta (qualora arrivasse, ovviamente), “sacrificando” Jovetic per rifondare una squadra. Vedremo.
OBIETTIVI. Intanto, sul taccuino di Pradè continuano ad aggiungersi nomi. L’attacco è il reparto osservato speciale, dopo le mosse di mercato e le difficoltà dell’ultima stagione. Accanto al nome di Maxi Lopez, a Montella non dispiacerebbe nemmeno portare a Firenze l’altro attaccante che ha già allenato a Catania, Bergessio. I sogni restano sempre quelli di Borriello e Matri, con Bianchi come alternativa.
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