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Con Batistuta in tribuna non poteva che essere un festival del gol tra Fiorentina e Verona. Novanta minuti con tantissime occasioni da rete sia da parte della Fiorentina che da parte del Verona, con difese ballerine e portieri (entrambi brasiliani) che hanno giocato ben al di sotto della sufficienza. Montella perde all’ultimo minuto Pizarro e manda in campo Ambrosini. con Aquilani squalificato a centrocampo trova spazio Vecino. Nel Verona ci sono due ex Luca Toni e Romulo.
PRIMO TEMPO – Fiorentina subito in vantaggio al 5′ con Borja Valero, capitano, che da fuori area fa partire un sinistro che batte Rafael. Passa un minuto ed il Verona trova il pareggio con Romulo che sfrutta una ribattuta corta di Neto con un tapin vincente. La gara è divertente ed al 9′ ancora Borja Valero ha la palla buona per il vantaggio ma il suo tiro termina alto. Al 13′ gli scaligeri passano in vantaggio con Iturbe che da fuori area inventa una parabola sulla quale Neto non sembra impeccabile. E’ vero che più che un tiro si tratta di un missile ma, come col primo gol, il portiere viola mostra lacune. Non c’è tempo di respirare perché è ancora Borja Valero a riportare il risultato in parità con un destro da fuori deviato anche da un difensore gialloblù. Rafael, come Neto, mostra imprecisioni tra i pali. Sul 2-2 cala il ritmo ma al 34′ un rinvio di Rafael carambola sulla schiena di Giuseppe Rossi, palla fuori di un soffio. Al 43′ sale in cattedra Vargas che porta nuovamente in vantaggio la Fiorentina con un sinistro preciso che batte per la terza volta Rafael. Si va al riposo sul 3-2.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa Montella gioca la carta Matias Fernandez al posto di Vecino. Al 53′ Jankovic respinge di mano in area un tiro di Tomovic, l’arbitro assegna rigore ed espulsione. Dal dischetto Pepito Rossi non sbaglia e porta la Fiorentina sul 4-2. Il Verona ci prova con Toni che prova il colpo dell’ex con un sinistro che lambisce il palo. Al 60′ sugli sviluppi di un calcio piazzato Rodriguez svetta di testa e sfiora la quinta rete viola. Poco dopo Rafael si oppone ad uno splendido tiro di Rossi deviando in corner. Al 71′ Jorginho riapre nuovamente la gara calciando con precisione dopo una respinta con i piedi di Neto. E’ il 4-3 che vive, però, ancora di emozioni. Al 78′ Matos fallisce da due passi il possibile 5-3 calciando alto a portiere battuto. All’83′ Tomovic ha l’ultima azione ma Rafael è abile nel ribattere in corner.
L’ALLENATORE – La Fiorentina agguanta l’Inter al quarto posto e Vincenzo Montella è soddisfatto. “Sono più contento del quarto posto che delle reti subite. Il Verona è un’ottima squadra che dispone di ottimi giocatori. Quando abbassiamo la tensione diventiamo molto vulnerabili. A noi a volte non basta fare un gol più dell’avversario. Abbiamo avuto l’occasione di chiudere la partita – continua Montella – ma ci è mancata un po’ di cattiveria agonistica. La squadra si diverte e a volte succede questo. Il Verona è una squadra molto compatta, anche in fase difensiva. Ha giocato a viso aperto e merita la classifica che ha. Abbiamo interpretato bene alcune situazioni e questo ci è valso la vittoria”.
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