martedì, 19 Agosto 2025
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I viola fanno tris in Danimarca. Ipotecati gli ottavi di Europa League

Esbjerg-Fiorentina 1-3

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La Fiorentina vince (3-1) l’andata dei sedicesimi di Europa League al Blue Water Arena di Esbjerg ed ipoteca la qualificazione agli ottavi di finale, dove potrebbe esserci il derby italiano contro la Juventus. Partita che si decide nella prima frazione, quando Matri, Ilicic ed Aquilani, su rigore, stendono i danesiMontella, che deve rinunciare a Cuadrado e Rodriguez, opta per Tomovic e Mati Fernandez, mentre il tridente offensivo è formato da Matos, Matri ed Ilicic. Sull’altra sponda, Frederiksen risponde con un 4-4-2 che vede Fellah e Pusic in attacco.
PRIMO TEMPO – Fiorentina subito padrona del gioco  e che passa in vantaggio al 9′ con Matri che aggancia perfettamente con il destro e di sinistro batte Dùbravka dopo un lancio di Mati Fernandez. Passano nemmeno due minuti e l’Esbjerg pareggia con Pusic che approfitta di un errore difensivo di Roncaglia e batte Neto. Dopo dieci minuti è già 1-1. La Fiorentina si riorganizza ed al 15′ torna in vantaggio. Roncaglia mette in mezzo il pallone Drobo rinvia malamente addosso ad Ilicic che con un preciso piattone sinistro insacca. La Fiorentina è avanti 2-1 ed inizia a controllare la gara. Alla mezzora l’Esbjerg potrebbe pareggiare con una conclusione di Lyng ma la difesa viola si salva. Al 36′ Matos se ne va sulla sinistra e viene messo giù in area dall’intervento falloso di Drobo; per il russo Karasev è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Aquilani che spiazza Dúbravka. E’ il 3-1 che deciderà la partita. Prima del riposo, i danesi tornano a farsi vedere davanti a Neto con una conclusione di Pusic, che però non impensierisce il portiere viola.
SECONDO TEMPO – Ripresa più brutta con meno occasioni da rete. Montella getta nella mischia Mario Gomez al posto di Matri al 56′ ed il tedesco dopo due minuti calcia verso la porta di Dúbravka. Sul capovolgimento di fronte, al 60′, Knudsen libera il destro da posizione defilata ma Neto è bravissimo a distendersi e deviare in angolo.  E’ Borja Valero a sfiorare il quarto gol con due conclusioni che terminano fuori di poco. Nel finale i padroni di casa cercano di siglare il goal del 2-3 con una conclusione di Rasmussen che però trova un ottimo Neto sulla sua strada, mentre la Fiorentina sfiora il quarto gol prima con Gomez e poi con Matos.
 
L’ALLENATORE – Vincenzo Montella soddisfatto ai microfoni di Sky: “Questa squadra non ha mai tradito dopo una sconfitta. Oggi la squadra è entrata con umiltà in campo, rispettando l’avversario. Forse avremmo potuto segnare anche un po’ di più ma proprio per la voglia di segnare abbiamo rischiato qualcosa. Prima di questa partita – aggiunge Montella – non pensavo alla Juventus e tuttora sono convinto che la qualificazione sia ancora da conquistare, l’esperienza del Grasshopper insegna. Una sfida agli ottavi contro la Juventus sarebbe comunque affascinante“.
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