È Nzola, subentrato nel secondo tempo, a regalare alla Fiorentina la vittoria nel recupero nell’andata della semifinale di Conference League contro il Club Brugge battuto (3-2) al termine di una gara più complicata del previsto per i viola. Italiano schiera Sottil con Beltran e Nico Gonzalez come trio di trequartisti alle spalle dell’unica punta Belotti. Nicky Hayen, tecnico del Brugge si affida all’esperienza del capitano Vanaken, trequartista dietro la punta Thiago.
La partita
Fiorentina subito aggressiva e subito in rete dopo cinque minuti. Sottil riceve palla sulla sinistra, controlla, rientra sul destro e lascia partire un tiro a giro che non lascia possibilità di intervento al portiere del Club Brugge Jackers. Passano appena tre minuti e la viola ha la chance per raddoppiare: Biraghi arriva sul fondo e mette indietro, ma Nico Gonzalez calcia alto da buona posizione. La formazione belga reagisce al 13’ Thiago calcia dall’interno dell’area di rigore ma trova la respinta di Terracciano, sulla mischia successiva Biraghi tocca la palla con il braccio. L’arbitro inglese Michael Oliver, dopo un controllo al Var, assegna il calcio di rigore che Vanaken, al 17’, trasforma spiazzando Terracciano. Al 37’ tiro dalla distanza di Bonaventura, Jackers respinge ma la palla arriva a Belotti che, spalle alle porta, si gira e conclude in rete. È il 2-1. Al 43’ Beltran, di testa, sfiora il tris. Si va al riposo con i viola avanti di un gol. Nella ripresa Italiano perde Sottil per infortunio, al suo posto Kouamé. I viola si ritrovano in superiorità numerica dal 61’, visto che Onyedika si fa espellere dopo un doppio giallo in appena tre minuti. Ma anche in superiorità numerica la Fiorentina si fa sorprendere da un contropiede di Thiago che beffa Ranieri e segna il pareggio con un tiro che supera Terracciano in uscita. La Fiorentina preme fino all’ultimo minuto ed è Nzola, appena entrato, proprio nei minuti di recupero ad insaccare in un’azione dove pochi istanti prima i viola beccano anche un palo. La Fiorentina vince di misura e mercoledì prossimo (alle 18,45) non sarà facile in Belgio ma il piccolo vantaggio permetterà ai viola di giocare con un po’ più di tranquillità.
L’allenatore
Vincenzo Italiano soddisfatto a fine gara. “Abbiamo vinto, questo è l’importante. Grandissimo rammarico, perché se Belotti segna il 3 a 1 la gara finisce con un risultato più ampio. Però loro respingono segnano e per noi è stata una mazzata. Bene chi è subentrato, anche se potevamo creare di più. Andiamo là in vantaggio e lotteremo con un gol di vantaggio. Il rammarico c’è, potevamo sfruttare di più le occasioni. Ho riproposto Sottil dopo la gara con il Sassuolo. Si è fatto parecchio male, lo perdiamo da qui alla fine. Appena è entrato Nzola abbiamo visto la sua voglia di lottare. Il gol l’ha premiato. Un recupero importante da qui alla fine. Per la gara di ritorno – conclude Italiano – dobbiamo avere la giusta percezione del pericolo, non come nel secondo gol. Questa Fiorentina, quando passa in vantaggio gestisce meglio le gare. Mi auguro di continuare così”.