mercoledì, 1 Ottobre 2025
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La Fiorentina debutta in Conference League. Quarta partecipazione consecutiva

Con l’obiettivo di vincere il trofeo i viola tornano a giocare la terza competizione del panorama europeo. Assente Kean

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Quarta partecipazione della Fiorentina alla Conference League. Mai, come quest’anno, la vittoria del trofeo è l’obiettivo principe della società anche perché il club viola appare come una delle principali favorite. Dopo un inizio brutto, stentato e difficile in campionato gli uomini di Stefano Pioli iniziano questo torneo contro la squadra della Repubblica Ceca del Sigma Omoluc. Si gioca allo stadio Artemio Franchi giovedì 2 ottobre alle 21. Sarà assente Moise Kean perché squalificato. La gara sarà arbitrata da Florian Badstübner. Diretta, in esclusiva, su Sky sport.

Le probabili formazioni

Come accennato Moise Kean è assente per squalifica. Una perdita grave in un momento in cui la squadra è a caccia di riscatto. Il Sigma Omoluc non si presenta come un’avversaria temibile ed è in difficoltà, al pari dei viola. Pioli confermerà De Gea fra i pali e la difesa a tre composta da Comuzzo, Pablo Marì e Ranieri. Dodô e Gosens dovrebbero essere confermati sulle corsie ma Pioli potrebbe anche dare un turno di riposo ai due e schierare Fortini e Parisi, con Fagioli e Sohm a comporre la mediana alle spalle di Gudmundsson, Dzeko e Piccoli.

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Il Sigma Omoluc è attualmente ottavo in classifica, con una vittoria che ormai manca da circa un mese. I soli 6 gol subiti in 10 turni di campionato la presentano come la miglior difesa in patria, ma anche come uno dei peggiori attacchi, con Vasulin che appare come principale pericolo avendo segnato 5 delle 7 reti della sua squadra.

L’allenatore

Pioli conferma che la vittoria della coppa è uno degli obiettivi della stagione. “La Conference League è un obiettivo prefissato da subito, da affrontare al meglio, un’opportunità anche per tornare a vincere, sarebbe importante per l’ambiente, il morale, per tutti noi e i nostri tifosi. Non sono amareggiato per le critiche ricevute, sono normali visto questo inizio di stagione e dopo aver sbandierato in estate le nostre ambizioni – ha continuato il tecnico viola, che in campionato ha raccolto finora appena tre punti – e so quanto i tifosi tengono alla Fiorentina e io sono il primo a non essere contento perché come loro vivo di soddisfazioni e delusioni; ma continuo a credere nei valori di questa squadra e insieme ai miei giocatori sono molto motivato e responsabile per cercare di portarla quanto prima ai livelli che ha e merita perché questa stagione può essere ancora positiva. Sono venuto a Firenze e sono stato chiamato dalla Fiorentina per questo, per aiutarla a compiere il salto”.

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