La Fiorentina pareggia 1-1 sul campo del Vitoria Guimaraes e si garantisce l’approdo diretto agli ottavi di Conference League grazie ad un gol di Mandragora nella parte finale della partita. I viola sono terzi al termine di questa prima fase dietro al Chelsea primo e proprio dei portoghesi secondi. La Fiorentina non dovrà giocare a febbraio e sarà impegnata direttamente negli ottavi il 6 ed il 13 marzo. Se non ci saranno inciampi è probabile una sfida col Chelsea in semifinale oppure direttamente in finale. Palladino schiera Terracciano in porta e rispolvera Martinez Quarta, Mandragora a centrocampo e Kouamé in attacco.
La partita
Fiorentina meno intraprendente in Portogallo. Gara difficile contro una buona squadra che prende subito l’iniziativa e ci prova in attacco con maggiore voglia e cattiveria. Al 33’ c’è un’uscita errata di Comuzzo che sbaglia in fase di impostazione favorendo Kaio Cesar che, involatosi sulla destra, mette un pallone in area per Gustavo Silva che segna l’1-0. La Fiorentina non riesce a reagire e soffre il pressing del Vitoria almeno fino al 65’ quando Kean riesce a liberarsi ed a tirare addosso al portiere lusitano Varela. È poi Beltran a provarci ed a creare i presupposti per il pareggio. All’87’ azione manovrata di Gosens per Dodò che effettua un traversone e Mandragora è bravo ad approfittare di una respinta non perfetta di Varela ed a siglare il gol che vale l’1-1 e il terzo posto in classifica.
L’allenatore
Soddisfatto mister Raffaele Palladino. “L’obiettivo era quello di entrare nelle prime otto. Siamo molto soddisfatti, devo ringraziare la squadra per questo percorso europeo. Stasera non era facile, sono contento di chi è entrato e di chi ha giocato dall’inizio. Al di là della posizione in classifica era importante evitare il turno di febbraio, almeno abbiamo più tempo per allenarci e meno partite da giocare: per noi è importante. Non rimprovero niente ai miei, oggi abbiamo affrontato una buona squadra, temibile in casa. Ci hanno sporcato le giocate, non era semplice. Nel secondo tempo chi è entrato ha dato energia, quello che ho chiesto. Abbiamo avuto diverse occasioni – continua Palaldino – e questa partita ci farà crescere, abbiamo un gruppo giovane. Avevamo preparato la partita in un modo, abbiamo modificato qualcosa, nel secondo tempo, con i terzini, i centrocampisti e le ali. Non è demerito della squadra, ho sbaglio io qualcosa. Abbiamo cercato di dare una mano a tutti nell’intervallo. Nella ripresa siamo andati meglio”.