venerdì, 22 Novembre 2024
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La Fiorentina perde lo scontro diretto per l’Europa a Bologna

Le reti di Orsolini e Odgaard decidono il derby dell’Appennino. Viola sempre in affanno. Si allontana la zona Champions

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Era uno scontro diretto con vista l’Europa che conta. Tre punti importanti, sia per la Fiorentina che per il Bolognam per avvicinarsi al quarto posto in cassifica. Gli uomini di Thiago Motta hanno però dimostrato di essere superiori a quelli di Vincenzo Italiano. Hanno dominato nel corso del primo tempo, hanno poi rallentato nel secondo quando la Fiorentina avrebbe meritato, almeno per la costanza, il pareggio. Purtroppo la vittoria col Frosinone è stata effimera e si è rivista una squadra a tratti nervosa, con tanta foga nel tentativo di andare a rete ma sempre poco precisa. Italiano recupera Ranieri in difesa e schiera, in attacco Nico Gonzalez ed Ikoné a fianco di Belotti. Thiago Motta ha un Orsolini in grande evidenza, Zikzee in attacco e fa riposare Calafiori che enterà solo negli ultimi minuti di gioco.

La partita

Calcio molto convincente da parte del Bologna che per tutto il primo tempo riesce a mettere in seria difficoltà la retroguardia viola. Al 12’ Ferguson serve Orsolini che avanza e rientra sul sinistro: nulla da fare per Terracciano per l’1-0. Sul finire della prima frazione di gioco è sempre Orsolini a calciare una punizione insidiosa da posizione defilata che supera Terracciano. il portiere è salvato dalla posizione di fuorigioco di Posch che, oltre ad essere sulla traiettoria del tiro del compagno, sembra addirittura sfiorare il pallone con la testa. Nel secondo tempo si vede Zirkzee con un tocco sotto che scavalca Terracciano ma prima Arthur e poi Kayode salvano la propria porta rinviando il pallone quasi sulla linea. Ci prova poi Biraghi su punizione ma il portiere felsineo Ravaglia riesce a parare. Italiano cerca di rinforzare l’attacco inserendo Beltran e Nzola. E sono proprio i nuovi entrati a preparare l’azione del possibile pareggio, col colpo di testa di Nzola che finisce di poco lontano dalla porta di Ravaglia. Ci prova anche Ikoné ma il tiro è da dimenticare: alto sopra la traversa. Prima del triplice fischio c’è spazio per il secondo gol in due partite di Odgaard, da poco entrato in campo. Cross di Lykogiannis che pesca il danese sul secondo palo e batte di nuovo Terracciano per il definitivo 2-0.

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L’allenatore

Deluso, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Noi la partita l’abbiamo preparata così, con questa aggressione per frenare la loro manovra di gioco. Il Bologna sta bene e noi abbiamo provato di tutto per limitarli. In questo momento sono stati tanto bravi loro, non ci hanno permesso di ripartire. Potevamo aggiungere punti alla classifica, ma non importa. Il campionato è ancora lungo. Ho scelto Bonaventura dall’inizio – spiega Italiano – perché volevo togliere il palleggio al Bologna e volevo giocare con Arthur. Ferguson infatti pensava a marcare il brasiliano. Quello era il nostro obiettivo. Nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni con Nzola e Ikonè da sfruttare meglio. Adesso bisogna fare solo i complimenti al Bologna. Durante la gara ci sono tante soluzioni. L’unica occasione concessa da Biraghi a Orsolini, il Bologna ha fatto gol. Il calcio è fatto di errori e noi lì abbiamo lasciato troppo spazio. Oggi dovevamo disturbare la manovra del Bologna e ci abbiamo provato”.

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