La Fiorentina torna ottava in classifica grazie alla vittoria sul Monza che era passato in vantaggio. Poi Nico Gonzalez e Arthur regalano tre punti importanti per la classifica. L’ottavo posto garantisce a prescindere un posto in Europa, al di là della finale di Conference League che si giocherà ad Atene il 29 maggio e permette di evitare un turno in più di Coppa Italia. Vincenzo Italiano schiera Martinez Quarta in difesa, Mandragora e Arthur a centrocampo e Nzola davanti. Raffaele Palladino mette Bondo in mezzo e Colpani a destra, con Djuric unica punta.
La partita
La Fiorentina si fa sorprendere dopo 9 minuti. Cross dalla destra di Dany Mota per la testa di Djuric che sovrasta Quarta e mette la palla all’angolino. È l’1-0 per i brianzoli. La Fiorentina ci prova al 27’ con Nico Gonzalez che lancia Nzola ma, solo davanti a Di Gregorio, si allarga troppo e la palla finisce sul fondo. Sul tentativo di Castrovilli è Pablo Marì a salvare nell’area piccola. Al 32’ Barak crossa in area e Nico Gonzalez, di testa, infila Di Gregorio. Parità 1-1 col quale si va al riposo.
Nella ripresa è di nuovo Castrovilli ad impensierire la retroguardia del Monza ma Di Gregorio para ancora. Al 78’ contropiede di Arthur con una conclusione da fuori area che finisce a fil di palo beffando Di Gregorio. È il 2-1 col quale la Fiorentina gestisce fino all’ultimo il risultato. E venerdì arriva al Franchi il Napoli.
L’allenatore
Per Italiano, a fine gara: “Ottima prestazione. Dopo aver visto Nico stremato, iniziamo a sentire questa lunga cavalcata. Non dobbiamo mollare nulla, non ci possiamo fermare ora. Grande vittoria, di rimonta e sono contento per il gol di Arthur. Sono contento, dopo le mille difficoltà che ha avuto. Lo vedo in grande crescita fisica e mentale. Sono davvero contento, l’abbiamo voluto per rilanciarlo e oggi ci ha ripagato. Ci manca qualche punto ma il percorso è positivo. Adesso serve arrivare alla finale con il giusto entusiasmo. Ci faremo trovare pronti contro il Napoli. E poi ci siamo ripromessi di tornare in Europa, ma non immaginavamo le due finali. Vogliamo ribaltare quello che è successo lo scorso anno. Dobbiamo arrivare con la testa attaccata, la partita di Atene è importantissima”.