lunedì, 4 Agosto 2025
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La Fiorentina saluta tra gli sbadigli. Contestato Della Valle

Fiorentina-Cagliari 0-0

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Spettacolo misero e avvilente per l’ultima gara della Fiorentina all’Artemio Franchi. Pomeriggio freddo e con pioggia, spalti con ampi spazi vuoti, la squadra di Guerini con moltissimi giovani, il Cagliari che spinge poco e che si accontenta del pareggio. Insulti tra gli stessi tifosi viola, contestazioni verso la Presidenza per le presunte scelte che dovranno essere fatte nei prossimi giorni.  Diversi cori di protesta, per la cattiva stagione disputata, sono stati indirizzati verso Andrea Della Valle che ha abbandonato il Franchi dopo appena 15 minuti di partita. Lo scarso gradimento da parte del pubblico è stato espresso pure per il possibile nuovo allenatore: Claudio Ranieri (“Non lo vogliamo”) mentre è stato inneggiato Delio Rossi (“Uno di noi”) . Un clima assai triste e pesante che compromette ulteriormente il rapporto tra ultrà e dirigenza viola.

PRIMO TEMPO. In una gara dove si contano più gli sbadigli che le azioni da rete merita una citazione Nainggolan del Cagliari che tenta in un paio d’occasioni di sorprendere Neto. Guerini deve subito fare a meno di Marchionni per Salifu e la squadra viola non riesce mai a presentarsi davanti alla porta di Avramov. Per la squadra di Ficcadenti anche un colpo di tacco di Ariaudo salvato sulla linea di porta proprio da Salifu. La Fiorentina ci prova solo una volta con Cerci ma con scarsa fortuna.

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SECONDO TEMPO. Non cambia il copione nella ripresa anzi, il ritmo è ancora più lento. Si registra una fiammata iniziale di Thiago Ribeiro per il Cagliari con palla fuori di un nulla poi, sul finale, Natali va in rete ma un guardalinee strozza il gol al difensore per un fuorigioco millimetrico. L’ultima azione è ancora per i sardi con Neto che si supera su una conclusione ravvicinata di Nainggolan.

Guerini, a fine gara, è chiaro: “Se la famiglia Della Valle avesse voglia di lasciare io da tifoso viola mi preoccuperei. Nessuno si è divertito e nessuno andrà a giro orgoglioso di questo campionato. Cercheremo di rimediare agli errori, e dobbiamo uscire tutti insieme da questa situazione costruendo un futuro migliore. Mi piacerebbe una squadra di giovani con 6 o 7 giocatori di esperienza che possano aiutarli. In questa stagione abbiamo avuto tanti ragazzi interessanti, come Nastasic. Bisogna sposare un progetto, bisogna stare attenti a non buttare via anche chi magari è rimasto in ombra quest’anno ma è stato fondamentale nello spogliatoio. Non sapevo neanche che Andrea se ne fosse andato dalla tribuna – continua il tecnico – ma posso anche capirlo sebbene ci aspettassimo un clima di contestazione. La partita è stata quello che è stata ma a parziale scusante posso dire che eravamo a pezzi con tanti giocatori in condizioni precarie. Il pubblico non vuole Ranieri? Secondo me, in generale, una società non deve scegliere in base all’umore della gente e comunque qualunque tecnico prenderanno ci sarà una parte di tifosi a favore e una parte contro”.

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Sul futuro tecnico anche Andrea Della Valle: “I tifosi vogliono Zeman e non Ranieri? Non è ancora il momento delle decisioni. C’è poco tempo ma mi sono preso ancora qualche giorno, fare le cose in fretta porta a commettere errori. Per quanto riguarda Prandelli – ha continuato il patron della Fiorentina – lui ha lasciato a Firenze un ottimo ricordo, ora però Cesare deve far sognare tutti noi italiani agli Europei, adesso è questa la cosa più importante”.

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