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Trionfo viola a San Siro e disfatta Milan. Nell’anticipo dell’undicesima giornata la squadra di Vincenzo Montella conquista tre punti preziosi, segnando anche la stagione dei rossoneri. Si parla di provvedimenti nei confronti di Massimiliano Allegri anche se l’incombere della Champions League può regalare ancora qualche chance al tecnico livornese. La Fiorentina vince grazie alla reti del redivivo Vargas e dell’ottimo Borja Valero, sempre più anima della squadra viola. Protagonista in negativo Mario Balotelli, nervoso e falloso, che si becca l’ennesimo cartellino giallo per un’ingenuità, che gli farà saltare la trasferta contro il Chievo Verona. La squadra viola arriva a San Siro senza Cuadrado, Gomez e Pizarro. Rossi è supportato in attacco da Vargas e da Matos. Nel Milan, assente De Sciglio, Allegri schiera Constant sulla corsia sinistra. In porta spazio al brasiliano Gabriel, con Abbiati non al meglio che si siede in panchina. Striscione rossonero per ringraziare Ambrosini, per la prima volta a San Siro da ex. Il centrocampista viola rimarrà in campo solo poco più di mezz’ora (sostituito da Vecino) per un risentimento muscolare.
PRIMO TEMPO – La prima azione degna di nota è del Milan, al 7′, con Muntari che dalla distanza calcia alto. La Fiorentina si fa vedere al 14′ con Matos che salta con facilità Zaccardo, prova a servire Rossi, ma è provvidenziale Gabriel in uscita bassa a deviare il pallone. Sul capovolgimento di fronte, al 17′, e sugli sviluppi di un corner Zapata di testa anticipa tutti ma manda alto. Al 27′ la Fiorentina passa in vantaggio. Fallo inutile di Muntari su Matos fuori area. Borja Valero tocca per Vargas, il cui sinistro è deviato da Muntari in barriera, e finisce alle spalle di Gabriel. E’ lo 0-1 per la Fiorentina. Dopo il gol il Milan non riesce a reagire e la Fiorentina controlla. Prima del riposo Balotelli entra in area e simula un fallo cercando di beffare l’arbitro Mazzoleni che lo grazia dal giallo.
SECONDO TEMPO – Il Milan torna n campo cercando il pareggio. Ci prova Birsa ma conquista solo un angolo. Al 61′ arriva il cartellino giallo per Balotelli che spinge fuori dal campo Neto che stava lasciando scorrere la palla fuori. L’attaccante rossonero era diffidato e quindi salterà la trasferta contro il Chievo. Montella inserisce Joaquin al posto di Rossi ed al 73′ la Fiorentina trova il raddoppio. Cross dalla destra di Joaquin, Gabriel esce malissimo regalando la palla a Borja Valero che tutto solo fa 2-0. Galliani, scurissimo in volta, abbandona la tribuna. Nel finale la Fiorentina controlla e fa girare palla senza affondare il coltello nella piaga fino al triplice fischio finale.
L’ALLENATORE – Euforico Vincenzo Montella nel dopo gara. “Abbiamo meritato la vittoria, abbiamo fatto una grande gara. Questa squadra sta sfruttando tutte le risorse che ha, ho voluto premiare anche Olivera che si sta allenando con grande professionalità. Non abbiamo concesso niente al Milan, il pubblico si è arrabbiato per questo – aggiunge Montella – ma io pensavo soltanto alla partita. Matos è un ragazzo giovane, ma ha dimostrato grande personalità e coraggio, non ho avuto dubbi a schierarlo in uno stadio importante come questo. Borja Valero ha un’intelligenza tattica sublime, così come la sua tecnica. Abbiamo saputo controllare la partita, nel secondo tempo eravamo un po’ più stanchi ma la Fiorentina non ha sofferto. Quando si vince i meriti sono di tutti, quando si perde i demeriti sono soprattutto dell’allenatore. Le situazioni difficili capiteranno, dobbiamo gestire quei momenti. Vargas mi ha conquistato con gli allenamenti e la voglia di sacrificarsi, dopo il gol contro il Parma si vedeva che voleva crescere ancora. Non è ancora al massimo, oggi ha giocato con sacrificio ed esperienza. Sullo scudetto – conclude Montella – posso dire che la classifica è ancora corta, tutto può succedere”.
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