La gara contro il Chievo Verona era fondamentale. Dopo la sosta la Fiorentina era alla caccia della prima vittoria in trasferta, contro un avversario abbordabile. Decisioni arbitrali discutibili: un rigore non assegnato a Roncaglia, l’arbitro che grazia un giocatore clivense dal secondo giallo evitando così l’espulsione e due ammonizioni viola pesanti, a Roncaglia e Pizarro che li estrometterà, automaticamente perché diffidati, dalla gara di domenica prossima al Franchi contro la Lazio lasciano molto amaro in bocca ma la Fiorentina che ha pareggiato (1-1) contro il Chievo Verona non era quelle delle prime gare di campionato. Troppo leziosa e sempre sterile in zona gol. Spento Jovetic, Toni colpisce solo un palo, a centrocampo la sfera non gira come dovrebbe. Il Chievo, che passa per primo in vantaggio, un grande Thereau ed una buona difesa.
PRIMO TEMPO. Sono i viola a farsi vedere per primi. Al 6′ c’è il destro di Cuadrado dai venticinque metri che termina alto sopra la traversa. Risposta immediata del Chievo: Thereau con un pregevole esterno sinistro pesca in area Luciano che al volo da ottima posizione non trova la porta. Al 14′ Sorrentino si oppone alla conclusione a botta sicura di Pasqual ottimamente smarcato da Jovetic. Al 16′ triangolazione Toni-Jovetic, il montenegrino cerca la soluzione a giro senza fortuna. Arriva il gol del Chievo dopo due minuti. Luciano serve Thereau che in diagonale supera Viviano per l’1-0. Passa un minuto e la Fiorentina pareggia. Da un calcio d’angolo dalla destra arriva la provvidenziale deviazione di Rodriguez che vale l’1-1. Contropiede del Chievo al 31′ con Di Michele che serve Luciano ma il numero dieci gialloblù calcia alto dal limite dell’area. Al 35′ la Fiorentina reclama un rigore per un tocco di mano di Andreolli. Al 44′ palo clamoroso dei viola con Toni su traversone di Cuadrado.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa due episodi che condizionano la gara sfavorevolmente per la Fiorentina. Dramè già ammonito, trattiene per la maglia Cuadrado. L’arbitro Guida grazia il clivense invece di espellerlo. Più avanti c’è un rigore netto, non concesso, per lo sgambetto su Roncaglia da parte di Jokic, che non sfiora neanche il pallone. Unica azione degna di nota al 55′ quando si assiste ad uno scambio nello stretto Cuadrado-Jovetic, l’ex Lecce va alla conclusione di prima intenzione, palla fuori.
L’ALLENATORE. Il tecnico preferisce non commentare alcune, discutibili, decisioni arbitrali. “A me piace parlare dei particolari, ho visto poca collaborazione tra gli arbitri in campo. Abbiamo creato qualcosina – commenta Vincenzo Montella – ma potevamo fare di più, abbiamo commesso degli errori soprattutto nel primo tempo, nella ripresa siamo stati più continui. Eravamo poco veloci anche per la condizione non ottimale del campo. Il pareggio è giusto e possiamo essere contenti, Verona è un campo difficile. L’arbitro? Non voglio commentare. Dobbiamo lavorare per fare il massimo, adesso non guardiamo la classifica. Europa League? È presto per porci degli obiettivi”.