Dopo il pareggio, le critiche.
CONTESTAZIONI. Non sembra essere piaciuto ai tifosi viola il pari a reti bianche di Cesena, e nel mirino è finito (anzi, saremme meglio dire è tornato) il tecnico Sinisa Mihajlovic. E’ lui, secondo i supporter, il “colpevole” della prestazione non entusiasmante della squadra, in superiorità numerica per una parte di gara per l’espulsione dell’ex Mutu.
LA REPLICA. Ma il diretto interessato non si scompone più di tanto. Alle critiche “ormai ci sono abituato – taglia corto Mihajlovic – quando stai a Firenze ti abitui a tutto”.
LA GARA DI CESENA. Il tecnico serbo ha poi esaminato quello che non è andato a Cesena.”Eravamo preparati per una partita difficile contro una squadra che è molto ben organizzata – ha spiegato – Non siamo stati cattivi sotto-porta, esattamente come ci è successo contro la Lazio. Non riusciamo a concretizzare il gioco che creiamo. Continuando così prima o poi ci riusciremo. Nel primo tempo siamo stati troppo frettolosi nel chiudere l’azione, nel secondo invece abbiamo creato più gioco ed abbiamo fatto bene. Cerci ha fatto un’ottima ripresa andando sul fondo un paio di volte. Il problema è la cattiveria sottoposta”.
GILA, SILVA E VARGAS. A chi gli chiedeva se si fosse sentita la mancanza di Gilardino, il tecnico ha risposto: “Per me Silva oggi ha giocato una buona partita. Ha caratteristiche diverse rispetto al Gila, ma è stato positivo e ha giocato per la squadra. Vargas? Si può rinunciare a tutti, non è quello il problema. Lui si deve mettere bene in testa di dover fare il professionista. Solo in questo modo può essere un giocatore importante”.