L’Aeroplanino plana su Firenze, firma (finalmente) il contratto che lo lega al club gigliato e dice le sue prime parole da tecnico viola.
MONTELLA-DAY. Tutto questo nel “Montella-day”, il giorno della presetnazione del tecnico. “Provo grande gioia ed entusiasmo – ha detto Montella, come riportato da ViolaChannel.tv – la Fiorentina mi ha dimostrato grandissima fiducia. Ringrazio la famiglia Della Valle e il direttore Daniele Pradè per avermi scelto. Allenare la Fiorentina è e sarà una grande responsabilità”.
ENTUSIASMO. “La società – ha rivelato il tecnico – mi ha chiesto di ricreare entusiasmo. Noi abbiamo voglia di avvicinarci maggiormente ai nostri tifosi”.
JOVETIC. Tifosi che si interrogano sul futuro di Jovetic: il prossimo anno vestirà ancora la maglia viola? Il montenegrino è “un giocatore straordinario che mi auguro di poter allenare”, si limita a dire Montella.
MODULO E MERCATO. “Mi piacerebbe avere una squadra pronta per il ritiro, ma difficilmente sarà possibile”, riconosce l’allenatore. Che poi parla della sua Fiorentina che sarà. “Non credo molto nei moduli tattici. Credo in un’idea di gioco”. Si parla molto di Lodi e Barrientos come nuovi rinforzi viola. Sono “giocatori interessanti, ma così come tanti altri”, taglia corto Montella. Che di Cerci dice: “Un giocatore di talento che devo valutare attentamente. Potenzialmente può fare grandissime cose. Voglio capire le sue motivazioni”.
PRADE’. Prima del tecnico aveva parlato il ds Daniele Pradè, che ha spiegato il motivo per cui la scelta dell’allenatore (“era la nostra priorità” è ricaduta su Montella. “E’ bravo, giovane, motivato, innovativo e sposa in pieno l’etica della nostra proprietà. Le nostre scelte saranno sempre condivise. Qualsiasi cosa faremo la faremo insieme”. E ancher Pradè aveva fatto il punto su Jovetic: “La nostra intenzione è quella di tenere fortemente Stevan. Adesso però serve la volontà del calciatore che deve essere espressa pubblicamente”. La palla, insomma, passa al montenegrino.