Mal di trasferta passato. Almeno per questa domenica. A Torino la Fiorentina cala il poker e spazza via il ricordo delle tre sconfitte consecutive (Siena, Cagliari e Roma) lontano dal Franchi. Prandelli può essere soddisfatto anche per il gioco che i suoi ragazzi hanno espresso durante i 90 minuti. Tante occasioni da goal, e nel complesso buona la prova di tutta la squadra. Il tecnico di Orzinuovi mette in campo gli stessi uomini di Roma, unica eccezione è Pasqual preferito al peruviano Vargas.
Gara vivace sin dalle prime battute. Apre le danze Mutu dopo 120 secondi su punizione al limite dell’area. Sereni è battuto sul suo stesso palo. Al 7′ Dzemaili accenna a una timida reazione, la palla termina fuori alla destra di Frey. Al 9′ viola ancora pericolosi con Kuzmanovic; la mira del centrocampista è sbagliata. Al 18′ il tiro dalla lunga distanza di Montolivo viene messo in corner da Sereni. Al 26′ Gilardino serve bene Mutu dentro l’area, ma al momento della conclusione l’attaccante romeno scivola e consegna un facile pallone nei guanti dell’estremo difensore granata. A tre minuti dalla fine Gilardino fa 10 in campionato prolungando il colpo di testa di Felipe Melo.
Nei primi attimi della ripresa il Torino da l’impressione di essere tornato in campo più pimpante, con la voglia di agguantare il risultato e di salvare la panchina a De Biasi. Al 4′ Amoruso raccoglie l’assist di Stellone e gira verso la porta viola; Frey fa sua la sfera. Al 13′ occasionissima per la Fiorentina. Santana, trovatosi a tu per tu con Sereni, spara alto sopra la traversa. De Biasi al 15′ manda in campo un contestato Rosina al posto di Abate per cercare di dare più peso all’attacco granata, mentre Prandelli toglie un acciaccato Santana e mette al suo posto Donadel. La Fiorentina ha tatticamente in pugno la partita e si porta sul 3 a 0 con la rete di Kuzmanovic al 29′. Al 31′ Melo atterra Amoruso in area di rigore. Cartellino giallo per il centrocampista ex Almeria (salterà così la prossima partita con il Catania) e rigore trasformato dal neo entrato Rosina (31′). Il poker viola lo cala Alberto Gilardino (38′) appoggiando in rete un pallone d’oro servito da Pasqual. L’attaccante biellese porta il suo personale bottino a quota 11. La Fiorentina rimane quinta in classifica a -1 dal Napoli.