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Un punto che serve più alla Samp che non ad una brutta Fiorentina che mostra, ancora una volta, gravi problemi ad andare a rete. Il bel gioco d’inizio stagione è definitivamente evaporato così come sono finiti i sogni Champions League. La Fiorentina deve, ormai, difendere con i denti il quarto posto e puntare tutte le energie nella finale di Coppa Italia. Nella Samp Mihajlovic schiera De Silvestri e Berardi sulle fasce, con la coppia Gastaldello-Mustafi al centro della retroguardia. Centrocampo orchestrato da Kristicic, Palombo e Soriano. Il tridente è composto da Eder, Maxi Lopez e Gabbiadini. Montella arretra, sulla fascia, Cuadrado e schiera Tomovic dall’altra parte. In mezzo il duo Diakitè-Savic. Aquilani sostituisce l’infortunato Pizarro, Borja Valero e Mati Fernandez agiscono ai suoi lati. In attacco conferma per Matri, coadiuvato da Ilicic e Wolski.
PRIMO TEMPO – Fin dai primi minuti è la Sampdoria a rendersi più pericolosa dalle parti di Neto. Eder sfiora il vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco ma, servito da De Silvestri, manda incredibilmente a lato un pallone solo da spingere in rete. La Fiorentina soffre l’aggressività dei blucerchiati e gli uomini di Montella non riescono mai a servire degnamente Matri. Al 34′ è ancora la Sampdoria a spaventare i viola con una punizione dalla lunghissima distanza di Gabbiadini che obbliga Neto ad un tuffo spettacolare. Solo al 39′ la Fiorentina si rende pericolosa con Mati Fernandez che tira sul secondo palo ma la conclusione è imprecisa.
SECONDO TEMPO – Maggior ritmo nella ripresa con la Samp che detta i tempi e che ci prova in due occasioni. Subito un tiro di Maxi Lopez viene però bloccato da Neto, quello di De Silvestri si alza sopra la traversa. Al 57′ si vede la Fiorentina con Cuadrado. Il cross basso del colombiano viene respinto sui piedi di Borja Valero, la conclusione dello spagnolo è murata da De Silvestri. Passano tre minuti e la Samp tenta di sbloccare il risultato con Gabbiadini che però spreca un contropiede aspettando troppo prima di battere a rete. Al 66′ Palombo prova la grande botta da fuori che sfila alla sinistra di Neto. Partita che non si sblocca. Ci prova Vargas al 75′ con un sinistro da distanza siderale. La sua punizione però si stampa sulla traversa. I viola dominano l’ultimo quarto d’ora. Prima Ambrosini ha sulla testa la palla del possibile gol ma la zuccata è troppo centrale e Da Costa blocca facilmente. Incredibile poi l’errore di Matri che, in pieno recupero, non riesce a deviare in rete una punizione di Borja Valero. Finisce 0-0 una partita con qualche scintilla ma anche molto grigiore.
L’ALLENATORE – Per Vincenzo Montella il pareggio è giusto. “E’ stata una partita ben giocata, il punto è giusto, sono due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Nel finale siamo andati vicino al gol, la Fiorentina ha voluto vincere fino alla fine, nonostante la formazione. Adesso arriverà la settimana tipo – continua Montella – e avremo modo di migliorare la nostra situazione mentale. È difficile fare gioco e gol quando non sei al massimo a livello mentale. Nelle ultime partite siamo andati poco in gol, in relazione alle altre. Gomez – aggiunge il tecnico parlando del futuro – è avanti a Rossi per la finale di Coppa Italia, mi accontenterei di averne uno poi se recupero entrambi i giocatori sono felicissimo”.
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