Dunque niente da fare: Alberto Gilardino salterà le gare di campionato con Inter e Siena. E’ costato caro, all’attaccante viola e alla sua squadra (che ora per due partite dovrà fare a meno di lui) il gol messo a segno con un braccio nella gara con il Palermo.
Il giudice sportivo aveva inflitto al bomber due turni di squalifica per “comportamento antisportivo”: la Fiorentina, dopo una notte di riflessioni, aveva deciso di presentare ricorso contro questa decisione, ma la corte di giustizia federale ha confermato quanto stabilito dal giudice sportivo.
Il club viola si era infatti preso una notte di tempo per decidere se ricorrere o meno: stamani, la scelta del ricorso era stata avallata nel corso di un vertice svoltosi in sede, a cui avevano partecipato, per telefono, anche i Della Valle, che da ieri pomeriggio avevano preso in mano la vicenda. Ma il ricorso presentato dalla Fiorentina è stato respinto dalla corte di Giustizia della Figc: confermati dunque i due turni di stop per Gilardino.
La decisione, come era ovvio, non è stata digerita molto bene in casa viola. “C’è stato un attacco alla Fiorentina e ad Alberto – ha commentato il tecnico Cesare Prandelli – credo in quello che mi ha detto Alberto. Non confondiamo ‘fair play’ e gesto istintivo. Accettiamo con serenità tutto e così faremo con le decisioni della giustizia sportiva”. Poi Prandelli ha parlato anche della sfida che attende mercoledì sera la sua squadra: “La Fiorentina ha altri giocatori che vogliono mettere in mostra le loro qualità. L’Inter è la squadra più forte del campionato e domani sarà un confronto importante per capire le nostre ambizioni in campionato”.