giovedì, 1 Maggio 2025
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Sofferenza viola ma anche il Chievo è battuto

Fiorentina-Chievo Verona

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Dopo la sconfitta nel posticipo di martedì a Bologna, la Fiorentina torna alla vittoria all’Artemio Franchi contro un combattivo Chievo Verona. Dopo un avvio molto facile i viola peccano ancora con giocate troppo leziose e tanti errori in attacco. Gli scaligeri recuperano e pareggiano e, in un secondo tempo, contraddistinto da grandi sofferenze, i viola riescono, con un’azione da biliardino a vincere. Le speranze di una qualificazione alla prossima Champions League rimangono intatte. Montella ha riproposto Pizarro ma deve rinunciare allo squalificato Cuadrado ed in attacco schiera Toni con Jovetic e Ljajic. Tutti e tre saranno poi sostituiti e gli ultimi 10 minuti la Fiorentina li giocherà col solo Larrondo di punta. Esordio in serie A per Compper al posto di Savic. Nel Chievo Corini butta nella mischia Cofie al trentesimo del primo tempo, giusto in tempo per fargli segnare il gol del pareggio.
 
PRIMO TEMPO– Fiorentina subito in gol dopo quattro minuti. Bravissimo il capitano Manuel Pasqual a battere Puggioni con una punizione dal limite. Il fallo era stato di Acerbi su Toni. Il Chievo risponde all’11° con Frey che, dalla destra, mette in mezzo per Thereau: il tiro si perde sul fondo. Bravo al 18° Puggioni ad anticipare Toni in uscita ed a togliergli un gol sicuro. Al 23° l’occasione più clamorosa per i viola. Triangolo Ljajic-Jovetic-Borja Valero ma quest’ultimo sfiora appena la sfera e divora un gol solo davanti a Puggioni. Altro gol viola sbagliato al 36° con un colpo di testa di Tomovic e l’errore di Pasqual sulla ribattuta del portiere. Passa un minuto ed il Chievo pareggia col neo entrato Cofie che s’inventa un uno-due con Guana e mette dentro a fil di palo. Si va all’intervallo sull’1-1.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Fiorentina si presenta con Romulo al posto di un’evanescente Ljajic. Ma cambia poco. La Fiorentina è poco concentrata e spreca molto. Al 53° ci prova Borja Valero dalla trequarti ma senza successo. Il Chievo risponde al 58° con Paloschi che tira alto sopra la traversa. Al 65° Pizarro si fa rubare palla dalla difesa veronese e due minuti dopo Borja Valero prova da fuori area con la sfera che termina fuori. Al 69° il palo nega la gioia del gol a Toni. Al 78° il vantaggio con un gol che sembra uscito da un biliardino parrocchiale. Punizione di Romulo, interviene Toni che serve Larrondo. La sfera rimbalza sulla testa di Larrondo e s’insacca. Toni pare in posizione di fuorigioco ma per l’arbitro Doveri è tutto regolare. E’ il 2-1 finale. 
 
L’ALLENATORE Vincenzo Montella non ha problemi a commentare il gol del vantaggio. “Toni era in fuorigioco? Ogni tanto sbagliano anche a nostro favore, era da un girone che non avevamo episodi favorevoli ma i compenso ne abbiamo avuti a sfavore”. Per Montella non sarà facile centrare l’Europa. “E’ già difficile anche perché le squadre dietro stanno andando forte. Tutti gli scenari sono ancora possibili, si deciderà tutto per pochi punti. Non è stata la solita Fiorentina, ma era anche prevedibile perché abbiamo giocato in modo un po’ diverso ma nel primo tempo – commenta ancora Montella – abbiamo costruito occasioni importanti da gol. Il secondo tempo abbiamo forzato, abbiamo alzato i ritmi e creato altre palle gol. Abbiamo voluto la vittoria con forza e alla fine è meritata”.
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