- Pubblicità -
La Fiorentina si è risollevata dopo lo 0-5 interno contro la Juventus conquistando un punto col Genoa. I problemi non sono ancora risolti ma in tanti temevano al Ferraris un ulteriore passo falso e, invece, il pareggio ottenuto (2-2) offre speranze di salvezza. Del resto anche il Genoa non vince, in casa, da quasi due mesi. Tra due formazioni ferite non ci si poteva aspettare di più. Nei viola mancano ancora i gol di Amauri, fortunatamente è stato recuperato Jovetic e Delio Rossi, con un classico 4-4-2 ha scoperto la qualità di Marchionni e Vargas schierati come esterni di centrocampo anziché come ali in attacco.
PRIMO TEMPO. I primi minuti di gara sono tutti di marca viola. La Fiorentina ha volontà di riscattarsi ed anche Amauri pare trovarsi meglio in attacco con Marchionni e Vargas. Il primo pericolo è portato proprio dall’italo-brasiliano ma è bravo l’ex di turno, Frey a respingere. Al 21’ il Genoa passa in vantaggio con Belluschi che anticipa Montolivo di testa e porta avanti i suoi. Per il 28enne calciatore argentino si tratta del primo gol in Italia. I rossoblu, galvanizzati dal vantaggio, tentano il raddoppio con Rodrigo Palacio ma i viola si riprendono e trovano il pareggio al 32′ con Montolivo che così si fa perdonare l’errore di prima. Per il centrocampista si tratta della terza rete stagionale. Nel finale di tempo miracolo di Frey su Amauri dopo una grande azione di Jovetic.
SECONDO TEMPO. Ripresa più lenta rispetto alla prima parte della gara. La scossa arriva al 24′ col raddoppio viola realizzato da Natali al suo secondo sigillo stagionale. Alla mezz’ora Lazzari, entrato al posto di Marchionni, si divora il gol del 3-1 con un colpo di testa ravvicinato. Nel finale le occasioni si sprecano ed in ordine Biondini al 33’ e Vargas al 42’ non riescono a segnare per Genoa e Fiorentina. A un minuto dal fischio finale i padroni di casa gelano i viola. Il gol di Palacio decide la gara con la divisione della posta in palio.
Rammaricato Delio Rossi a fine gara: “Era uno spareggio importante. Si vede che è un’annata particolare, se non vinci queste partite….Adesso dobbiamo lavorare sul presente, mi auguro che oggi sia una tappa iniziale. Sabato l’ho detto chiaramente: se io sono il problema sono pronto a farmi da parte, ma la società ha detto l’opposto. Questo non significa che abbandono la nave, non è la mia intenzione. La Fiorentina ha fatto un’ottima gara. La prestazione di oggi deve essere un punto di inizio, non di arrivo. A Parma abbiamo preso gol al 90’, oggi è capitato lo stesso. Ci manca un po’ di tranquillità, dovuta alla classifica. La squadra non è abituata a lottare per certi traguardi. Ho cambiato modulo – ha concluso Rossi – perché ho voluto fare affidamento su giocatori più esperti, i ragazzi in questo momento non riescono a reggere la pressione”.
- Pubblicità -