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Sicilia amara per la Fiorentina che fa tanto gioco, soprattutto nel primo tempo, non concretizza quasi mai e viene punita da un Catania molto utilitario che sfrutta un grave errore di Gamberini che, inspiegabilmente, fa fallo in area e vince senza grossi patemi. La squadra di Montella soffre per un tempo, ma grazie ad un super Carrizo resistere sullo 0-0 fino all’intervallo. Nella ripresa, realizzato il vantaggio su rigore, il Catania protegge l’1-0 fino alla fine e, nonostante gli uomini di Delio Rossi provino a più riprese di agguantare almeno un pareggio i tre punti rimangono nello stadio intitolato al Presidente Massimino. Rimane il rammarico che i viola non riescono mai a mettere, insieme, tre risultati utili consecutivi.
PRIMO TEMPO. La Fiorentina parte di gran carriera con un Amauri ispirato ma che deve vedersela col tandem difensivo composto da Legrottaglie e Bellusci. Bravo Carrizo, a più riprese, a difendere la propria porta. Anche i rossoazzurro cercano di impensierire Boruc. Ci prova Bergessio con l’estremo difensore fiorentino che para alla propria destra. E, ancora, Lodi e Gomez creano altre due palle gol. La Fiorentina non sta a guardare e, con Lazzari e Cerci, cerca di sbloccare la gara. Prima Cerci, imbeccato da Vargas cerca un improbabile cucchiaio, poi Lazzari e lo stesso Cerci, al minuto ventiquattro, costringono il portiere rossoazzurro a due interventi in rapida successione. Da segnalare, ancora, Lazzari che si invola serve Cerci, da questi ad Amauri che salta Carrizo, la porta è vuota ma Lodi ci mette una pezza salvando sulla linea.
SECONDO TEMPO. Catania più spavaldo nella ripresa. La prima occasione arriva al 54′ con Gomez che cerca il servizio per Seymour, anticipato sul più bello. Dieci minuti dopo, Bergessio scappa a Gamberini, entra in area e viene atterrato dal difensore toscano, per Doveri non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto Lodi non sbaglia e realizza il gol che vale il vantaggio. Al 65′ ancora Lodi per poco non realizza la rete del 2-0. Dialogo Barrientos – Bergessio, palla ad Izco che serve al centro dell’area, ma questa volta il regista etneo non riesce a concretizzare un vero e proprio rigore in movimento. Rossi tenta di ravvivare la squadra inserendo Kharja, Acosty e Marchionni ed è proprio quest’ultimo che, a gara quasi finita, manca di un niente l’impatto con il pallone, sarebbe stato probabilmente il pari.
Per Delio Rossi: “ La squadra ha lottato, dopo una prestazione del genere devi uscire con qualche punto, questo dispiace. Mi resta difficile commentare una gara quando si creano 4-5 occasioni da gol. Sapevo che nell’uno contro uno potevamo soffrire, ma sapevo anche che potevamo mettere in difficoltà il Catania. Su Amauri: Gli attaccanti sono così, a volte puoi segnare con un rimpallo, altre no pur avendo 2-3 occasioni. Gamberini avrebbe dovuto avere più freddezza per leggere meglio la situazione. La Juve? Sarà una settimana di passione, come le altre”.
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