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Vittoria tra pochi intimi per la Fiorentina che si è imposta in un Franchi gelato sull’Udinese. Partita divertente che all’inizio non si mette bene per i viola. Squadre condizionate dal troppo vento che, nel primo tempo ha tirato a favore dell’Udinese e nel secondo a favore dei viola. Delio Rossi punta sulla stessa formazione che ha vinto domenica scorsa contro il Siena.
PRIMO TEMPO. La Fiorentina è squadra corta e ben messa in campo ma al 13′ è l’Udinese a trovare la rete. Di Natale riceve palla in area dopo un errore della mediana, il numero 10 bianconero guarda la posizione di Boruc e lo supera con un pallonetto perfetto. L’Udinese ha l’occasione di raddoppiare quasi subito con Floro Flores che, però, spara alto. Amauri ci prova sempre ma il gelo non lo aiuta. La sfera è sempre preda del vento. Ci prova anche Jovetic ma anche il montenegrino fa fatica a controllare il pallone. Al 38′ il pareggio gigliato: plateale tocco di mani di Benatia e conseguente penalty. Jovetic spiazza Handanovic per l’1-1. Al 43′ Di Natale prova a coordinarsi e colpisce al volo un cross dalla sinistra, risponde Boruc in tuffo.
SECONDO TEMPO. Fiorentina convinta di poter ribaltare il risultato anche col prezioso aiuto del vento. Cross di Pasqual al 10′ per la testa di Cassani che riesce a superare ancora Handanovic. E’ la rete decisiva della gara. I viola acquisiscono fiducia ed anche i tifosi fanno sentie maggiormente la loro voce. Guidolin è costretto a richiamare l’infortunato Floro Flores per Abdi. Dopo dieci minuti è ancora Pasqual a servire Jovetic ma l’attaccante non riesce a concretizzare. Boruc risponde, dopo 4 minuti, ad un tiro ravvicinato di Di Natale, vera spina nel fianco della retroguardia viola. Jovetic ottiene il secondo rigore della giornata lasciando sul posto Benatia e si riporta sul dischetto da dove infila nuovamente Handanovic. E’ il 39′ e la Fiorentina vince 3 a 1. C’è ancora il tempo per vedere una rete. E’ di Torje che, servito da Di Natale, mette dentro alle spalle di Boruc.
Soddisfatto Delio Rossi: “Sono contento per la vittoria, per i ragazzi e per la gente di Firenze: se continuiamo con questo spirito di certo abbiamo più possibilità di vincere. Jovetic mi fa arrabbiare perché ha talento, ma ogni tanto dentro il campo si perde. Mi dice “si si ho capito” poi fa come gli pare. Amauri deve cambiare modo di giocare, e deve sobbarcarsi un po’ di lavoro sporco. Nel primo tempo perdevamo troppe ripartenze e non riuscivo a farglielo capire: ho aspettato che facessimo gol per dirglielo e sono entrato in campo. Sono contento della vittoria e dispiaciuto della sofferenza finale, che possiamo e dobbiamo assolutamente risparmiarci. Non ho fatto cambi perché la squadra teneva bene il campo e se devo cambiare senza senso preferisco rimanere così. Lazzari sbaglia ma va sempre a cercare palle e rischia molto. Preferisco questi giocatori a quelli che si limitano al compitino senza rischiare. Andrea deve migliorare, come tutti”.
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