domenica, 4 Maggio 2025
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Cannabis terapeutica, si parte ad aprile

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Via libera alla cannabis terapeutica, che da arpile potrà essere prescritta anche dal medico di famiglia e sarà “made in Tuscany”, prodotta dall'Istituto farmaceutico militare di via Reginaldo Giuliani a Firenze. La Toscana sta per diventare la prima regione d'Italia a consentire l'uso terapeutico della cannabis. Lo ha annunciato lo stesso presidente della Regione Enrico Rossi su Facebook: “una regione all'avanguardia”.

A chilometro zero

Basterà una ricetta del medico di famiglia, purchè rispondente a uno specifico piano terapeutico, per ritirare la cannabis che entro l'anno verrà prodotta all'Istituto farmaceutico militare di Firenze. “Smetteremo così di importarlo dall’Olanda – ha scritto Rossi su Facebook –. Producendolo “in casa” risparmieremo e daremo lavoro per la coltivazione e la produzione. La Toscana: una regione all'avanguardia”.

Tramvia, si allarga il cantiere della linea 2

Con l'inizio della settimana si apre una nuova fase per i lavori della tramvia. Il cantiere per la realizzazione della linea 2 si amplia in viale Strozzi e raggiunge via Buonsignori. Cambia anche la viabilità. Ecco come.

Carreggiata più stretta in viale Strozzi

Il cantiere in viale Strozzi verrà ampliato dalle 21 di domani sera, quando scatterà un ulteriore restringimento di carreggiata sul lato vasca, dal fronte di via Lorenzo Il Magnifico fino alla rampa Spadolini. All'interno del giardino sarà attivato un percorso alternativo per pedoni e ciclisti. Il provvedimento resterà in vigore fino al prossimo 20 luglio.

Cambia anche il cantiere di viale Guidoni all’intersezione con viale XI agosto, in corrispondenza dello spartitraffico, dove si dovrà accentuare la curva a sinistra che viene percorsa da chi provenendo dall’autostrada A11 svolta verso viale XI Agosto.

lavori in via Buonsignori

Alle 19 di oggi i cantieri della linea 2 arriveranno in via Buonsignori. Si comincia con le operazioni preparatorie e con gli interventi sui sottoservizi a partire dallo spostamento della fognatura. Solo successivamente si passerà ai veri e propri lavori per la realizzazione della sede tramviaria.

Divieti di sosta in vigore dalle 9 di stamani, prevista anche la chiusura del ponte Doni. In via Buonsignori scatterà inoltre un divieto di transito nel tratto da via Giovanni dei Marignolli a via Mariti, un restringimento di carreggiata con senso unico nel tratto da via Circondaria a via Giovanni Marignolli (direzione Marignolli), divieti di sosta nel tratto via Mariti-via Circondaria.

Come cambia il traffico

I veicoli provenienti da viale Redi/via di Novoli e diretti in via Circondaria e in via dei Marignolli utilizzeranno l’itinerario alternativo via Mariti-via Ponte di Mezzo-via Pordenone. Per i mezzi provenienti da viale Redi/viale Belfiore diretti sempre in via Circondaria e in via dei Marignolli il percorso alternativo è Ponte all’Asse-via Gordigiani-via Buonsignori. Divieti di sosta e transito anche sul ponte che collega via Doni e via Circondaria: anche in questo caso per i veicoli diretti in via Circondaria e in via dei Marignolli provenienti da via Doni/viale Redi è stato predisposto l’itinerario alternativo viale Redi-via Mariti-via del Ponte di Mezzo-via Pordenone. Prevista l’istituzione anche di altri provvedimenti in via Giovanni dei Marignolli (divieti di sosta e restringimenti di carreggiata a cavallo dell’incrocio con via Buonsignori), via Mariti (divieti di sosta a cavallo dell’incrocio con via Buonsignori nella corsia in direzione di via del Ponte di Mezzo), via Circondaria (restringimenti di carreggiata e divieti di sosta all’incrocio con via Buonsignori e via Gordigiani), viale Redi (divieto di svolta a destra sul Ponte Doni). I provvedimenti saranno in vigore fino al 20 giugno.

Il vigile ferma sotto casa (dentro il camper)

Il vigile arriva a pochi metri da casa. Una volta a settimana, l’ufficio mobile della polizia municipale approda anche nel quartiere 4, per raccogliere le segnalazioni dei cittadini e controllare strade e piazze.

Dopo essere entrato in servizio nel quartiere 5, dal 12 gennaio ogni lunedì il camper con a bordo gli agenti fa tappa in una diversa zona del Q4. In pratica uno sportello reclami che arriva (quasi) a domicilio.

Lunedì nei borghi

Il Reporter ne ha parlato con Mirko Dormentoni, presidente del Q4. “Sarà una sperimentazione che potremo perfezionare nel corso dei mesi e che successivamente potrà vedere presidiare anche altri luoghi”, anticipa il numero uno del Quartiere.

Servizio sperimentale

In questa prima fase sperimentale l’orario del servizio “Lunedì nei borghi” è dalle 8 alle 12 (i giorni dettagliati nella video-intervista) anche se in futuro verrà studiata la possibilità di estendere il servizio al pomeriggio.

Nell’ufficio mobile sono a disposizione agenti che raccolgono i reclami dei cittadini sul degrado, sui problemi di sicurezza, sulla sporcizia, ma anche su questioni di ordinaria amministrazione, come per esempio il traffico, le buche lungo i marciapiedi, lo stato dei giardini pubblici o un lampione rotto.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.

Dall’Università di Siena al Polo Sud

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Il viaggio del professor Franco Talarico, che a bordo dell'aereo Twin Otter ha raggiunto il punto più a sud mai toccato dalla missione italiana in Antartide. Le spettacolari immagini del suo volo di oltre 1.000 chilometri

Il vigile ferma sotto casa (dentro il camper)

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L’ufficio mobile della polizia municipale arriva una volta a settimana nel quadrante sud ovest di Firenze, all’Isolotto, lungarno Santa Rosa e Ugnano. La video intervista al presidente del Q4 Mirko Dormentoni che spiega il nuovo servizio

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La Fiorentina pareggia anche contro il Genoa

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La Fiorentina orfana di Cuadrado, ceduto in settimana al Chelsea, conquista un punto al Luigi Ferraris contro il Genoa. Un incredibile autogol di schiena dello sfortunato Tatarusanu porta in vantaggio gli uomini di Gasperini, nella ripresa Gonzalo Rodriguez pareggia. Nel finale viene espulso Burdisso, ma nemmeno il nuovo esordio di Gilardino in maglia gigliata cambia il risultato. Nel Genoa gioca Sturaro che dalla prossima settimana sarà un nuovo giocatore della Juventus. Kucka prende invece il posto dello squalificato Antonelli, mentre Niang parte dal primo minuto in attacco. Senza Cuadrado, Montella consegna una maglia da titolare a Diamanti. Gomez va in panchina, al suo posto Babacar.

 

Primo Tempo

 

La partita inizia con il Luigi Ferraris senza i tifosi del Genoa. Una protesta, durata 10 minuti, per le ultime decisioni arbitrali. Perotti mette subito in difficoltà la lenta difesa della Fiorentina. Al 14’ azione caparbia di Niang sulla sinistra, Basanta si perde Sturaro che colpisce il palo da pochi passi, poi la palla rimbalza su Tatarusanu il quale è sfortunato nel deviare con la spalla il pallone nella propria porta. Autogol beffardo. Al 34’ scambio Borja Valero-Babacar che chiude il triangolo ed impegna Perin con un destro rasoterra da dentro l’area. Subito dopo s’infortuna l’arbitro Rizzoli. Il direttore di gara accusa un problema muscolare al polpaccio ed è costretto a farsi sostituire dall’addizionale Di Bello. Ottima la risposta di Tatarusanu, al 42’, sulla botta potente e angolata di Kucka dal limite dell’area. Si va al riposo col Genoa avanti 1-0.

 

Secondo Tempo

 

Ad inizio ripresa Fernandez crossa in area di rigore, De Maio spizza sul secondo palo dove c’è Gonzalo Rodriguez, che sfrutta l’involontario assist del difensore francese per impallinare Perin. Il gol del pari viola arriva al 54’. Proteste liguri per una posizione attiva di fuorigioco di Babacar. Il pareggio fa guadagnare fiducia alla Fiorentina, che si propone con più convinzione in attacco. L’occasione per il raddoppio ce l'ha però nuovamente il Genoa, al 64’, con Sturaro, che da ottima posizione incrocia troppo col sinistro mandando fuori il pallone. A un quarto d’ora dal termine arriva il momento di Gilardino, che fa l’esordio in maglia viola sostituendo Babacar. A dieci minuti dalla fine il fallo di Burdisso su Mati Fernandez complica i piani vittoria del Genoa. Il difensore argentino, che era stato ammonito da Rizzoli, viene ammonito anche da Di Bello ed è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco. Gli ultimi minuti sono ricchi di emozioni, con Perotti che rischia di siglare un gol con un colpo di tacco e poi Gilardino che calcia addosso a Perin il pallone da tre punti all’ultimo secondo. Finisce 1-1. Il Genoa recrimina. Per la Fiorentina un passo indietro rispetto al pareggio contro la Roma.

 

L’allenatore

 

Onesto Vincenzo Montella a fine gara: “Come occasioni ne ha avute di più il Genoa ma è un punto guadagnato perché molti giocatori, soprattutto a centrocampo sono sottotono a livello fisico e mentale. Ho tenuto a riposo Mario Gomez – spiega Montella – perché Martedì c’è una partita importantissima a Roma e noi puntiamo molto anche sulla Coppa Italia. A centrocampo abbiamo sofferto perché l’azione del Genoa è stata continua, Badelj che ha sostituito Pizarro ha fatto bene finché ha potuto. La squadra ha comunque dimostrato fino alla fine di voler vincere la partita”.

Toscana, cresce il rischio neve

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Cresce il rischio neve in tutta la Toscana. La Sala operativa ha emesso una nuova allerta meteo con previsione di nevicate dalle 10 fino alle 24 di domani, sabato 31 gennaio.

le previsioni

Sono previsti locali rovesci nevosi a quote collinari (oltre i 400-500 metri) su tutto il territorio regionale, con cumulati fino a localmente abbondanti. Per le nevicate potranno verificarsi locali problemi alla circolazione stradale, con isolate interruzioni della viabilità e possibili black-out elettrici e telefonici.

La Protezione civile raccomanda pertanto la massima attenzione alla guida dei veicoli durante gli spostamenti e invita a verificare la presenza a bordo delle dotazioni invernali e a informarsi sulla situazione in atto presso gli appositi siti web e numeri verdi dei gestori delle principali infrastrutture:
Autostrade: 800 042121 – www.autostrade.it
Anas: 841-148 – www.stradeanas.it
Ferrovie: 800 892021 – www.ferroviedellostato.it

vento e mareggiate

Si sono verificate anche oggi alcune criticità nell'aretino, dove per circa un'ora è rimasto chiuso al traffico il tratto Valdarno-Arezzo della A1. Prosegue nelle aree costiere l'allerta per mareggiate fino alle 8 di sabato 31 gennaio, così come per il vento forte di maestrale fino a burrasca su basso Arcipelago e litorale grossetano.

Montella saluta Cuadrado: ”Mi dispiace, ma andava fatto”

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“Da allenatore mi dispiace, ma era un’operazione che andava fatta”. Sono queste le prime parole di mister Montella su Cuadrado, in procinto di lasciare la Fiorentina per accasarsi al Chelsea. L’allenatore viola ha parlato alla vigilia della sfida della Fiorentina contro il Genoa. “La società secondo me ha fatto la cosa giusta, arriva un grande calciatore”, ha detto Montella, riferendosi a Salah, in arrivo proprio dal Chelsea. Quanto a Cuadrado, era “un ragazzo che arrivava al campo sempre col sorriso, ha sempre dato tutto per la Fiorentina. La sua professionalità l’ha dimostrata, sono contento per lui perché va in una squadra forte”. E non è il solo top player a lasciare l’Italia per altri paesi. “Ci sono più risorse in altri campionati e i migliori giocatori tendono ad andare in campionati diversi dal nostro”, conferma Montella.

niente alibi

Se sarà “difficile trovare un altro giocatore del livello di Cuadrado”, l’Aeroplanino non accetta alibi per la partita contro il Genoa. “Ci sono distrazioni, ormai ci siamo abituati ma è inevitabile. Non bisogna cercare alibi di nessun tipo per domani. Non dobbiamo essere distratti”.

verso il genoa

Della gara non sarà certamente Aquilani, che non sarà nemmeno convocato. “Abbiamo giocatori che avrebbero bisogno di rifiatare ma non ce lo possiamo permettere”, ha aggiunto Montella, prima di spronare i suoi: “I miei calciatori ora hanno un’opportunità: dimostrare che non abbiamo fatto questo cammino per merito di Cuadrado”.

arbitri

Infine un cenno anche all'annunciata protesta dei tifosi del Genoa per i torti arbitrali subiti. “C’è un arbitro che mi dà veramente grandissima tranquillità (Rizzoli, ndr) – ha detto Montella – è anche vero che in passato certe volte alzare la voce è servito”.

Nuovo regolamento urbanistico, una Firenze a ”volume zero”

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Riguarda 800mila metri quadri di superficie per un investimento potenziale di 1,5 miliardi di euro che potrebbe tradursi in 10mila posti di lavoro. Impressionante fin dai numeri, il nuovo Regolamento urbanistico comunale che determina l’assetto del territorio e i cambiamenti futuri della città è stato presentato oggi dalla giunta e passerà all’esame del consiglio comunale a partire dal 9 febbraio. Prima regola: “volume zero”, stop alla cementificazione.

il piano regolatore va in pensione

Il nuovo strumento di pianificazione sostituirà definitivamente il vecchio piano regolatore di Firenze. “È l’atto più importante di questa consiliatura – ha detto il sindaco Dario Nardella – Dopo 15 anni Firenze ha il suo primo regolamento urbanistico”.

40mq di servizi per ogni cittadino

Il nuovo Regolamento autorizza demolizioni e ricostruzioni per 800mila metri quadrati. Individua 87 aree di trasformazione (con oltre 65milioni di euro in oneri di urbanizzazione), 19 aree con superficie in trasferimento, 20 aree con superficie in atterraggio, 107 aree per strade e piste ciclabili, parcheggi, impianti sportivi, verde pubblico e altri servizi pubblici. In sostanza sono quasi 40 metri quadrati ad abitante di servizi collettivi, più del doppio di quanto previsto dalle norme.

Stop al cemento: un Ruc a volume zero

“Le parole d’ordine del regolamento – ha detto il sindaco – sono rigenerazione, sostenibilità e lavoro”. Rigenerazione “significa grande impegno sulla trasformazione di 800mila metri quadrati di immobili dismessi, vecchie fabbriche, vecchi uffici, abitazioni, ma sempre a volumi zero: l’obiettivo è quello di avere una città che si trasforma senza lasciare spazio a speculazioni, espansioni e cementificazioni”.

Quanto alla sostenibilità, ha aggiunto Nardella, “con questo regolamento possiamo investire sul risparmio energetico e sul social housing attivando fino a 50mila metri quadrati di nuova attività di edilizia sociale per i giovani e la famiglie”. Infine il lavoro: “grazie alla trasformazione di questi 800mila metri quadrati, si possono attivare 10mila nuovi posti di lavoro per un miliardo e mezzo di euro di investimenti”.

Nell'immobile dismesso nasce un'attività

Tra le tante novità introdotte, tre sono le principali. La prima riguarda l’uso temporaneo degli immobili: “Una norma – ha detto l'assessore alle Politiche del territorio e patrimonio Elisabetta Meucci – che risponde alle esigenze della città e dei giovani. Consentiamo ai giovani di utilizzare in modo temporaneo gli immobili dismessi, superando le destinazioni urbanistiche permanenti. Questo permetterà a loro di avviare attività, ovviamente con destinazioni in forma sperimentale, e ai padroni di casa di acquisire risorse che ne consentano il mantenimento. Una misura che serve anche alla città per continuare a crescere ed evolversi”.

Da una casa se ne fanno due

C'è poi il via libera alle famiglie che vogliono suddividere un solo appartamento anche sotto i 50 metri quadrati purché fuori dall’area Unesco. “Le famiglie che hanno un appartamento grande e vogliono ricavarne uno per il figlio – ha spiegato Meucci – avranno vita più facile: fuori dall’area Unesco, infatti, il Ruc apre alla possibilità di ricavare un appartamento di 28 metri quadrati minimo, mentre conferma i 50 metri lordi come unità immobiliare minima nel centro storico”. Terza novità, le forme di tutela delle botteghe storiche secondo quanto previsto dalla nuova norma del codice dei Beni culturali.

Il regolamento semplifica alcune norme, lasciando ad esempio la possibilità di intervento edilizio diretto (quindi di procedere senza piano attuativo) in caso di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia con mutamento della destinazione d’uso originaria.

Le altre novità

Il Ruc introduce poi la perequazione (il trasferimento di superfici incongrue da un luogo ad un altro), la cessione gratuita di spazi utili alla collettività come strumento anti-degrado, e la premialità per il trasferimento: nel caso cioè di trasferimento con la stessa destinazione di quella originaria, la premialità sarà del 20% (ovvero un aumento della superficie pari al 20%), mentre nel caso di mantenimento della destinazione d’uso originaria la premialità prevista è del 30 per cento. Quanto alla mobilità, il Ruc si propone il potenziamento del trasporto pubblico, l’agevolazione del trasporto privato e la promozione della sostenibilità con la realizzazione di piste ciclabili e parcheggi.

Un percorso partecipato

Il Ruc arriva alla stesura attuale dopo 746 osservazioni, di cui 184 considerate accoglibili e 299 parzialmente accoglibili, presentate per la maggior parte (611 di queste) da singoli cittadini. Il resto delle osservazioni è arrivato da istituzioni, associazioni di categoria, ordini professionali, istituti religiosi.

l'ordine degli architetti

“Finalmente dopo 15 anni è in dirittura di arrivo il nuovo Regolamento urbanistico di Firenze. Ci auguriamo che siano recepite le osservazioni e le proposte di miglioramento che anche il nostro Ordine, in collaborazione con la Consulta delle professioni tecniche, ha presentato per rendere più agili le trasformazioni urbane e il recupero delle aree degradate della città dal punto di vista normativo e burocratico”. Così la presidente dell'Ordine provinciale degli architetti di Firenze Marzia Magrini accoglie l'approvazione del nuovo Ruc da parte della giunta comunale di Firenze.

“Auspichiamo che adesso si vada avanti spediti con la semplificazione delle procedure, in modo tale che gli interventi di rigenerazione possano avere effettiva attuazione nei prossimi 5 anni. Chiarezza e snellimento dei procedimenti sono infatti un imperativo ancora più stringente in questo periodo di difficoltà economica”, dice Magrini.

In vista dell'approvazione definitiva del Regolamento urbanistico in Consiglio comunale, aggiunge la presidente dell'Ordine, “siamo pronti a continuare a collaborare con il Comune e in particolare con la Commissione urbanistica per rendere ancora migliore questo Ruc già innovativo, con lo spirito costruttivo che ha mosso il nostro lavoro in questi mesi. Ora attendiamo di analizzare nel dettaglio le considerazioni fatte dagli uffici comunali in merito alle osservazioni”.

Cercasi padroni per cuccioli di cane guida

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Servono affidatari disposti a crescere i cuccioli di Golden retriever che diventeranno guide per non vedenti. La Scuola nazionale cani guida per ciechi di Scandicci rinnova il suo appello in vista dell'arrivo di nuovi cagnolini nel mese di marzo.

un anno per imparare a socializzare

L'affidatario di un cucciolo dovrà seguire tutta la fase di socializzazione nel primo anno di vita del cucciolo. Serve molto tempo a disposizione per seguire il programma concordato con la Scuola e abituare i cani alle situazioni quotidiane più disparate. Durante tutta la fase di affidamento, alle famiglie verrà fornito gratuitamente tutto il necessario: cibo, vaccinazioni, visite periodiche, accessori, oltre all'assicurazione per danni contro terzi, aiuto e consigli di ogni tipo. Quando il cane sarà pronto, la scuola si occuperà dell'addestramento.

Sempre più richieste

“La Scuola – spiega la vicepresidente Stefania Saccardi – avendo un numero maggiore di cuccioli in arrivo a causa di un aumento di domande da parte degli utenti, ha bisogno di trovare nuovi affidatari che si occupino della fase di socializzazione degli animali. La funzione svolta dalla Scuola, che è una delle poche al mondo ad essere di proprietà pubblica, è davvero importante perché i cani, una volta rientrati dopo l'anno di affidamento ed essere stati addestrati, oltre che per le persone non vedenti, vengono impiegati anche per la pet therapy, quindi con anziani e bambini, e per i disabili motori”.