domenica, 17 Agosto 2025
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La pelliccia è bella se è di seconda mano (e ricondizionata)

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Cosa succede se si prende una pelliccia usata e la si cambia completamente, arricchendola di dettagli nuovi e dando al capo un nuovo aspetto?

L'evento da Flo

La pelliccia in questione nasce una seconda volta e lo fa grazie alle mani esperte di Dejàmis, brand tutto toscano che mercoledi 14 (dalle 16 alle 21) presenta la sua collezione da Flo concept store, sul Lungarno Corsini.

Il legame tra Dejàmis e Flo

Un colpo di fulmine quello tra Dejamis, il marchio disegnato da Maria Paola Pedetta e FLO, il concept store e social business che unisce la ricerca di nuove tendenze di design con la solidarietà e la promozione umana e favorisce l'impiego di persone svantaggiate. Un incontro che culmina con la presentazione Dejamis di pellicce e capi spalla per l'inverno in occasione dell'87esima edizione di Pitti Uomo. Una unione che nasce dalla comune passione per la slow fashion e il culto per il pezzo unico. Un nuovo modo di concepire la moda dove l’originalità si fonda con concetti di sostenibilità e consapevolezza.

La designer: Maria Paola Pedetta

Il marchio Dejamis è ideato dalla stilista Maria Paola Pedetta che matura la propria esperienza affiancando grandi registi del teatro e successivamente approda nel mondo della moda con una linea disegnata interamente da lei: Kappa e Spada conquistando le migliori vetrine italiane ed estere.

La collezione

La collezione Dejamis è fatta di esperimenti di stile che con estro e cura nei dettagli stupiscono per i loro abbinamenti di colori e tessuti, disegnati con la volontà di interpretare la personalità di tutte quelle donne che desiderano indossare la loro pelliccia, o quella della mamma o della nonna, senza sentirsi in colpa o sbagliate, ma fiere di possedere un capo unico, che racconta una storia di passato e presente, nel rispetto dei valori estetici ed etici dei nostri tempi.

Da Flo è possibile trovare la giacca in persiano e capretto con decori francesi ricamati in oro, il visone con maniche anni ‘50 e chiusure di cut steel, le mantelle e i ponchos in volpe lavorata, colbacchi arricchiti da fermagli turchi o da piccole corone antiche, i frammenti delle livree del 700 che diventano colli per il gilet di visone. Personaggi, capi da collezionare che compaiono un'altra tappa del loro viaggio itinerante che inizia sempre da Firenze, culla dell'artigianalità e del lusso, passando per New York, Londra, Ginevra, con un laboratorio sartoriale che apre le sue porte per esaudire un desiderio nel cassetto e ridare nuova vita ad un oggetto prezioso: la tua pelliccia.

La sfida di Flo

I capi spalla e gli accessori di Dejamis si mescolano con quelli dell'universo sfaccettato di FLO, il concept store che da 4 anni a Firenze ha deciso di scommettere sull'idea che qualità ed etica possano viaggiare sullo stesso binario, senza per questo rinunciare all’eleganza.

È una sfida molto attuale: voler essere la vetrina di un mondo più attento senza rinunciare allo stile, facendo scelte mirate, valutando i prodotti, valorizzando i giovani creativi, dando spazio a manifatture di nicchia ma soprattutto impegnando il proprio tempo nell'accompagnare e favorire l’impiego di personale svantaggiato, gli inserimenti socio-terapeutici, i tirocini.

Flo, un social business speciale

È da qui che nascono le svariate collaborazioni di Flo, quelle con i servizi sociali così come quelle che gettano ponti verso designer emergenti, piccole aziende sparse sul territorio nazionale e altri social business, realtà che lavorano allo creazione di abbigliamento, accessori e complementi d'arredo su scala ridottissima, utilizzando solo materiali di prima scelta o di riciclo e creando prodotti finiti che sono quasi sempre pezzi unici.

 

Fortezza, piano da 100 milioni per il rilancio

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Cento milioni per rilanciare la Fortezza. È pronto il piano di recupero per rinnovare l'offerta del polo fieristico e congressuale di Firenze. Manca solo il via libera della giunta, cha arriverà presto. Ad annunciarlo è stato il sindaco Dario Nardella, stamani, all'inaugurazione di Pitti Uomo.

Una fortezza tutta nuova

La “nuova” Fortezza offrirà fino a 70mila metri quadri di spazio espositivo nel centro di Firenze, a pochi minuti a piedi dalla stazione Santa Maria Novella e un'ora e mezzo di treno da Roma e Milano. A completare l’offerta della convegnistica sarà un auditorium da 4mila posti.

Il ‘padiglione sottolago’ previsto dal progetto originario è stato sostituito con il nuovo padiglione antistante l'Opificio delle pietre dure, in accordo con la Sovrintendenza e l'Opificio stesso. Camminando sul suo tetto sarà possibile raggiungere le mura della Fortezza e lungo questo percorso verrà realizzata anche una cavea all'aperto. Il piano prevede la demolizione delle strutture provvisorie e di alcuni edifici incongrui, ricostruendo le superfici attraverso interventi progettati in modo unitario e definiti nel piano di recupero. Una parte del complesso della Fortezza resterà sempre fruibile anche durante i lavori.

Un percorso iniziato nel 2010

Si arriva così a conclusione di un percorso avviato nel 2010 con l'acquisizione da parte della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze del Compendio della Fortezza da Basso e proseguito poi con l'approvazione della variante urbanistica di un anno fa e il via libera al piano di recupero in conferenza dei servizi.

“Il Comune di Firenze è in dirittura d’arrivo sulla elaborazione del piano recupero della Fortezza da Basso”, ha detto stamani Nardella durante la cerimonia di inaugurazione di Pitti Uomo tenuta stamani in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio alla presenza del viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del presidente del Centro di Firenze per la Moda italiana Stefano Ricci, del presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto e del presidente di Smi – Sistema Moda Italia Claudio Marenzi.

“Dalle fiere il rilancio dell'economia”

“Pitti si è sempre più allargato alla città e al centro storico – ha proseguito Nardella -, ma è necessario avere una struttura fieristica che sia al passo con i tempi. Con il presidente Rossi abbiamo in più occasioni messo il tema della valorizzazione e del rilancio del polo fieristico e congressuale del capoluogo fiorentino nel più complessivo quadro di rilancio dell’economia, del turismo e delle fiere della regione. Ma è chiaro che solo con la riqualificazione della Fortezza, che è la culla di Pitti e la sede di tanti appuntamenti internazionali, si potrà davvero dare corpo a questo progetto di rilancio. La posizione della Fortezza non è un limite, come poteva essere pensato una volta quando i poli fieristici venivano costruiti lontano dal centro, ma una grande opportunità anche grazie alla vicinanza della stazione e degli altri sistemi di trasporto. Con la Regione e la Città metropolitana siamo al lavoro perché questo luogo possa essere sia per Firenze che per tutto il sistema italiano un elemento di competizione che si aggiunge alla strategia nazionale di promozione dell’Italia”.

“Il piano di recupero della Fortezza da Basso sarà portato in giunta in concomitanza con il regolamento urbanistico per l’approvazione definitiva”, ha detto l’assessore alle Politiche del territorio e patrimonio Elisabetta Meucci.

David Cronenberg al Lucca Film Festival

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David Cronenberg sarà l'ospite d'onore del Lucca Film Festival. Una ricca retrospettiva e tante iniziative saranno dedicate al celebrato regista, sceneggiatore, produttore e scrittore canadese che sarà presente nei giorni dell'undicesima edizione della rassegna in programma dal 15 al 21 marzo.

Una maratona sul grande schermo

Sul grande schermo tutta (o quasi) l'opera di Cronenberg, dai lungometraggi cult ai film visti a malapena in Italia. Saranno proiettati Stereo (1969), Crimes of the future (1970), Il demone sotto la pelle (Shivers) (1975), Rabid – Sete di sangue (1977), Veloci di mestiere (1979), The Brood – La covata malefica (1979), Scanners (1981), Videodrome (1983), La zona morta (1983). E poi La mosca (1986), Inseparabili (1988), Il pasto nudo (1991), M. Butterfly (1993), Crash (1996), eXistenZ (1999), Spider (2002), A History of Violence (2005), La promessa dell'assassino (2007), A Dangerous Method (2011), Cosmopolis (2012) e Maps to the Stars (2014).

Un cinema da vedere e da ascoltare

Oltre alle proiezioni, incontri, conferenze e concerti dedicati alle colonne sonore dei suoi film, realizzati in collaborazione con il Toronto International Film Festival e con la società Volumina di Torino. “Il festival – ha spiegato il presidente Nicola Borrelli – che grazie al successo del 2014 con David Lynch, continua a crescere esponenzialmente, si appresta quindi a diventare il grande evento cinematografico italiano, e non solo, che congiunge inverno e primavera con un progetto culturale di ampio respiro internazionale”.

I biglietti di ogni attività saranno a breve acquistabili e prenotabili online sul sito del festival. Il festival è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e le mostre dedicate a Cronenberg sono organizzate insieme al “Comitato Nuovi Eventi per Lucca” e sostenute da Banca Pictet e Société Générale. Si avvale inoltre del supporto di Banca Generali Private Banking, Regione Toscana, Comune di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, della collaborazione di Provincia di Lucca, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Centro Arti Visive, Photolux Festival e del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Imbratta con la vernice lo scalone delle Cinque paniere, denunciato

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“Il Vaticano predica la bontà ma questo…”: probabilmente non sapremo mai come va a finire lo slogan col quale un 20enne ha imbrattato lo scalone delle Cinque Paniere al Piazzale Michelangelo prima di scappare con la frase rimasta a metà. Rintracciato dalla polizia municipale, è stato denunciato.

allertati da un passante

È successo intorno alle una di questa notte, quando la polizia municipale ha ricevuto la telefonata di un passante che segnalava la presenza di una persona intenta a scrivere con la vernice sul muro della scalinata, lato giardino.

Intervenuti sul posto, l'uomo si era già allontanato ma è stato rintracciato poco più tardi non lontano dal Piazzale e con tanto di vernice bianca e pennello. Si tratta di un cittadino rumeno senza fissa dimora, denunciato. La scritta, intanto, è già stata rimossa da addetti del Quadrifoglio.

Pitti, al via l’edizione dei record

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La cerimonia di inaugurazione in Palazzo Vecchio ha ufficialmente dato il via all'edizione numero 87 di Pitti Immagine Uomo, in programma da oggi al 16 gennaio alla Fortezza da Basso. Quattro giorni per guardare in anteprima il futuro della moda maschile.

Numeri da record

Quella del 2015 sarà un'edizione speciale: 1.119 i marchi presenti, mai così tanti. 487 quelli esteri. Trentamila i visitatori attesi. Ieri sera i primi eventi, con Giancarlo Giannini e Peppe Servillo ospiti di Ferragamo e il raduno dei fashion blogger riuniti da Luisa via Roma alla Manifattura Tabacchi.

Gli eventi della prima giornata

Oggi si entra nel vivo. Alle 15.30 si comincia con Alternative Set, il programma di temporary events e installazioni realizzate da designer selezionati all’interno della Fortezza. Poi tocca ad “Afffair”. Alle 16 la presentazione delle maglie per il Giro d'Italia 2015 nel GazzaLook Loung, lo spazio della Gazzetta dello sport.

Dalle 16 il cocktail di presentazione di The latest fashion buzz, progetto di Pitti Immagine con L’Uomo Vogue e Gq per promuovere i più talentuosi e promettenti fashion designer internazionali di moda maschile esponendo le loro collezioni di prêt-à-porter e accessori nel Padiglione centrale.

Tra gli appuntamenti più attesi anche “Arrivo”, la collezione a quattro mani firmata da Matteo Gioli e Stefano Ughetti. Per il suo lancio è in programma una performance alle 18 negli spazi della Dogana.

Il Pegaso d’oro ai fratelli Taviani

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Un premio al loro ultimo lavoro , quel “Maraviglioso Boccaccio” in uscita nei prossimi mesi, un premio alla carriera, un premio al loro modo di onorare la Toscana. I fratelli Paolo e Vittorio Taviani sono i vincitori del Pegaso d'Oro, la massima onorificenza della Regione Toscana consegnata ieri dal governatore Enrico Rossi.

“Tornati a casa grazie a Boccaccio”

“Un premio che ci commuove, un premio che ci onora e ci fa tornare a casa, quella casa lasciata tanti anni fa e a cui abbiamo sempre saputo che saremmo tornati. E oggi questo accade grazie alla Regione”. Così i fratelli Taviani hanno commentato la vittoria del Pegaso d'Oro.

“Un grazie che rendiamo tangibile col nostro ultimo film dedicato al Boccaccio, girato nella nostra terra – hanno aggiunto –, nelle nostre bellissime città e campagne che ci ha riportato a lavorare qui dopo vent'anni. Si dice che l'ultimo realizzato è quello che ogni autore ama di più, e c'è qualcosa di vero in questo. Ma noi sappiamo che c'è un film per cui i toscani, ma anche noi, nutrono un'affezione particolare, cioè La notte di San Lorenzo. Noi speriamo che Maraviglioso Boccaccio entri in concorrenza per l'affetto che susciterà nell'animo dei toscani, a partire dalla speranza di organizzare qui a Firenze la sua prima nazionale”.

Un Decameron nel nuovo millennio

Il nuovo film di Paolo e Vittorio Taviani, “Maraviglioso Boccaccio”, è ispirato alle novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio ed è stato girato nel centro storico di Pistoia, a Villa La Sfacciata di Scandicci, nel centro storico fiorentino e a Pienza dal marzo al novembre 2014 in collaborazione con Toscana Film Commission.

“Due grandi autori che meritano in pieno questo riconoscimento per tutta la loro opera, segnata dalla voglia di libertà e dall'impegno civile così legato alle loro radici in questa terra, l'Itaca verso cui non hanno mai abbandonato il loro pensiero e a cui oggi sono tornati”, ha detto il presidente Rossi. “Un segno che oggi risulta particolarmente importante e attuale in tempi bui e segnati da tante forme di peste, come quella raccontata dal Boccaccio, che oggi richiedono la rinascita di un nuovo umanesimo contro ogni fondamentalismo: e da dove se non da questa Toscana può trovare un punto di partenza che ridia fiducia e un senso del futuro a tutti noi? Grazie ai Taviani per la loro opera, e mi si lasci dire dell'onore che è in primis per me, da sempre loro grande ammiratore, consegnare loro un Pegaso d'Oro più che meritato”.

Diamanti: ”Mai in una grande? Ora ci sono”

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Prime parole viola per il neoacquisto Alessandro “Alino” Diamanti, che è stato presentato ufficialmente all’indomani della vittoria contro il Palermo. “Quando ho saputo dell’interesse della Fiorentina non ho esitato ad accettare l’offerta. Ho molto entusiasmo, Firenze è una sfida che mi affascina”, ha detto l’attaccante.

lui e mario gomez

Che, secondo molti, avrà soprattutto il compito di “riaccendere” Mario Gomez. “Io dovrò aiutare la squadra, non un singolo giocatore. Con Mario non ci saranno grossi problemi”.

il “ritorno”

Per Diamanti si tratta di un ritorno in viola. “Nel 2002 – ricorda – arrivavo dal settore giovanile. Non ho praticamente mai giocato. Tornare adesso è un onore per me, significa che in questi anni sono cresciuto”.

Ma perché un giocatore del suo valore non ha mai indossato la maglia di una grande squadra? “Alla fine ci sono arrivato – risponde Diamanti – potevo andarci, ma ho preferito Bologna. Montella? L’ho sentito prima di venire a Firenze. Sono a sua disposizione”.

innamorato di robbiati

Infine un aneddoto: chi era il suo idolo da piccolo? “Castelletti mi portò al Franchi a vedere Fiorentina-Milan: quel giorno – ricorda Diamanti – mi innamorai classicisticamente di Robbiati”.

Arriva Pitti, cambia la viabilità. Ecco come

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Iniziano domani le due settimane dell'alta moda a Firenze: Pitti Uomo fino al 16 gennaio, Pitti Bimbo dal 22 al 24 e infine Pitti Filati dal 28 al 30. E, come di consueto, cambia la viabilità. Ecco il piano della mobilità messo a punto dagli uffici di coordinamento di concerto con la polizia municipale e i soggetti interessati.

Come negli anni scorsi, tranne la tramvia

I provvedimenti restano sostanzialmente quelli degli ultimi anni, salvo alcune modifiche dovute alla presenza dei cantieri per della tramvia. Pertanto resterà chiusa la rampa lato Spadolini (ma la sosta sarà consentita il 16 gennaio ai mezzi impegnati nel disallestimento della manifestazione) e dopo il 19 la revoca del parcheggio per scooter su viale Strozzi (per chiusura della pista ciclabile).

Alcuni divieti sono già scattati come, per esempio, il divieto di transito e sosta in piazza Bambine e Bambini di Beslam con deroga per i mezzi interessati alle operazioni di allestimento/disallestimento e per i taxi. È invece consentito il transito degli autorizzati sul controviale di viale Strozzi, lato Fortezza, da Porta Faenza in direzione di viale Lavagnini. Transito consentito agli autorizzati anche sul controviale interno (lato Fortezza nuova biglietteria) nel tratto tra piazzale Montelungo e l’ingresso principale della Fortezza (Porta Santa Maria Novella). Nello stesso tratto sarà revocata la pista ciclabile e istituita una pista pedo/ciclabile.

Come cambia la viabilità

Ancora in viale Strozzi è stato istituito (e sarà in vigore fino al 18 gennaio) un restringimento di carreggiata, tra il semaforo all’altezza di via dello Statuto e viale Caduti dell’Egeo. I veicoli a due ruote a motore possono parcheggiare, nei giorni delle manifestazioni, anche sul controviale di viale Strozzi tra la vasca e la carreggiata (escluse) e nel tratto compreso tra il chiosco posto all’uscita della corsia proveniente da piazza Bambine e Bambini di Belsam e il semaforo posto all’altezza di via dello Statuto (con revoca della pista ciclabile). Dal 19 quest’area sarà interessata dai cantieri della tramvia e quindi sarà eliminato il parcheggio per i motorini. In piazzale Montelungo (fino al 30 gennaio) è revocata la normale area di sosta: i posti sono infatti riservati ai mezzi interessati alle manifestazioni. Fino al 18 gennaio sono previsti divieti di transito e sosta anche in piazzale Caduti Egeo, con l'eccezione dei mezzi interessati alle mostre. Divieti di sosta anche in piazza Adua (12-30 gennaio) su tutto il fronte compreso tra via Valfonda e l’ingresso del Palazzo dei Congressi. Inoltre nei giorni del 12, 16, 24 e 30 gennaio, dalle 6 alle 24, saranno in vigore divieti di sosta e transito in viale Strozzi (lato piazzale Montelungo dal sottopasso Belfiore al sottopasso Fratelli Rosselli) con deroga per i mezzi interessati alla manifestazione; previsti anche divieti di sosta in via Michelucci (tratto compreso tra la rotatoria svincolo tra via Bausi e via Gabbuggiani dal lato della ferrovia per un tratto di circa 150 metri in direzione Cascine) con deroga per i mezzi del trasporto pubblico delle linee nazionali e internazionali; e dalle 6 divieti di transito anche in via Caduti di Nassirya.

Per quanto riguarda invece la mobilità nei giorni di svolgimento delle manifestazioni, in piazza Bambine e bambini di Beslan (su tutta l’area compresa la rampa di accesso lato Fortezza) potranno transitare in deroga al divieto anche i bus navetta a servizio della mostra oltre ai taxi. In via Fausto Dionisi (dal lato Palazzo dei Congressi nel tratto compreso tra viale Strozzi in direzione di piazza del Crocifisso) sarà istituito un divieto di sosta con deroga per i mezzi NCC. Divieti di sosta in viale Strozzi e viale Guidoni (lato San Donato nel controviale per sosta dei bus navetta). Inoltre i mezzi pubblici che transitano in viale Strozzi, nella corsia di marcia con direzione verso viale Lavagnini posta sul fronte di via Ridolfi, potranno svoltare a sinistra per immettersi nella corsia riservata in direzione di via Valfonda.

Sempre nei giorni di svolgimento delle manifestazioni sarà revocata l’area pedonale di tipo B in via Faenza (tratto via Nazionale-via Cennini) con istituzione di divieto di sosta su ambo i lati (che prosegue fino a piazza del Crocifisso): il transito sarà consento ai taxi e ai frontisti con senso unico verso via Cennini. Nel tratto di via Faenza tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Nazionale sarà revocato il divieto di transito ma soltanto per i mezzi del trasporto pubblico. Inoltre per consentire la sosta dei bus navetta a servizio della manifestazioni, sono previsti divieti in via Mannelli (dal 13 al 16 e dal 22 al 24 gennaio).

Per quanto riguarda invece il disallestimento della mostra, dalle 6 del 16 alle 7 del 17 gennaio e dalle 6 del 24 alle 7 del 25 gennaio sono previsti divieti di sosta in piazza della Costituzione (lato Mugnone nel tratto compreso tra via dello Statuto e via XXIV Maggio). Il 16 gennaio sulla vecchia Rampa Spadolini scatteranno divieti di sosta (fino al Ponte dello Statuto) e divieti di transito (dalle 10) con deroga per i mezzi interessati alle operazioni di disallestimento.

Chiude il cinema Astra 2 di piazza Beccaria

Un altro cinema vittima della crisi: chiude il Cinema Astra 2 di piazza Beccaria, che da mercoledì scorso ha cessato la sua attività. Una decisione dolorosa ma necessaria dopo un crollo di presenze di circa il 50% dal 2012 a oggi.

Troppa crisi, la sala resta analogica

Troppe per consentire alla sala del gruppo Cinehall di sopravvivere. Anche perché, mentre le presenze diminuivano, il gestore non si era potuto permettere la conversione al digitale del sistema di proiezione, ormai necessaria con la scomparsa dell'analogico dai circuiti di distribuzione.

La sala, informano inoltre i gestori, necessita di importanti interventi di manutenzione strutturale non più rinviabili. Resta un barlume di speranza: la proprietà si è detta disponibile a valutare tutte le possibili opzioni future che verranno avanzate.

Pitti, lo stile che cammina. Al via l’edizione numero 87

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Lo stile cammina a Firenze. I riflettori tornano ad illuminare la città per il ritorno di Pitti Immagine Uomo 87, la manifestazione internazionale di riferimento per la moda maschile in programma da domani al 16 gennaio alla Fortezza da Basso. Tema di quest'anno: “Walkabout Pitti”, viaggiare a piedi come stile di vita. Grande attesa per l'arrivo di Tilda Swinton, ospite della rassegna giovedì prossimo per la performance “Cloackroom”.

Quasi 500 marchi in arrivo dall'estero

L'edizione di quest'anno ha registrato un numero record di richieste di partecipazioni internazionali. Il 43% delle aziende presenti arriva infatti da oltre confine e sono più di 30 i paesi rappresentati. In totale saranno 1.119 i marchi di Pitti Uomo, nuovo record assoluto di partecipazione al quale vanno aggiunte le 66 collezioni donna di Pitti W. Un anno fa furono più di 30mila i visitatori. È lecito aspettarne altrettanti anche quest'anno.

Lungo i 59mila metri quadrati della superficie espositiva il percorso sarà articolato in 12 sezioni: Pitti Uomo, Make, Pop Up Stores, Pop-Eye, I Play, Urban Panorama, My Factory, Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, The Latest Fashion Buzz e Unconventional.

La moda si muove a piedi

Walkabout Pitti sarà il tema-guida di quest'anno: l'idea antica e sempre attuale del viaggiare a piedi. “Camminare per il piacere di farlo – dice Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – per vedere, pensare e assaporare il mondo, da soli o in compagnia. Per sport o perché camminare – o parlarne – è di moda. Oggi più che mai espressione di lifestyle, camminare evoca anche i suoi outfit: è un inno alla multiformità tecnica, di uso e di stile dell’abbigliamento e alla centralità dei suoi accessori. Con un set design di Oliviero Baldini, la Fortezza da Basso si trasformerà in un mixed terrain di esperienze e percorsi diversi, tra i padiglioni illustrati da guide, piante geografiche, application e altri device”.

Una madrina d'eccezione: Tilda Swinton

Tilda Swinton è l'atteso ospite internazionale di questa edizione. L'attrice britannica sarà al Saloncino del Teatro della Pergola giovedì 15 per “Cloackroom”, la nuova performance ideata e interpretata insieme a Olivier Saillard, direttore del Museo della moda di Parigi, storico e critico di moda internazionale.

Tanti gli eventi in programmazione, con la sfilata in esclusiva per Pitti della maison Marni, Guest designer 2015, le nuove collezioni di T.Lipop e Alberto Premi, i due giovani designer vincitori del concorso “Who is on next?”, il focus sulla moda in arrivo dalla Svezia e il Korean Spot dedicato alla nuova generazione di designer della Corea del Sud.

Una mostra-evento presenterà in anteprima Archivio Store, il concept store on-line di gioielli in edizione limitata che punta a creare un ecosistema di eccellenze e promuovere la scoperta di prodotti raffinati. L'appuntamento è per giovedì 15 Gennaio alle 18 presso la prestigiosa sede dello Ied di Firenze in via Bufalini.