sabato, 16 Agosto 2025
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”Babbobike”, canti di Natale e mercatini: le iniziative del weekend

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Siete pronti per una bella scarpinata in bicicletta insieme a Santa Claus? Oppure, se siete tipi sedentari, preferite mettervi comodi per ascoltare un bel concerto natalizio? Se siete indietro con i regali, potreste fare un salto in uno dei tanti mercatini ospitati nelle piazze fiorentine. E gli amanti dei presepi avranno la possibilità di vederne di bellissimi. Anche questo fine settimana a Firenze e dintorni ci sarà solo l'imbarazzo della scelta: sono moltissime le iniziative natalizie in programma sabato 20 e domenica  21 che faranno da apripista alle festività.

Babbi in bici

A Reggello ad esempio domenica alle 8,30 si daranno appuntamento allo stadio i più sportivi. L'obiettivo? Partecipare al simpatico “Babbobike”, il raduno di mountain bike non competitivo di 25 km. Nel pomeriggio a partire dalle 15,30 in piazza IV novembre spazio a “La fabbrica di giocattoli di Babbo Natale”, giochi ed animazione per bambini che insieme agli elfi aiuteranno Babbo Natale a preparare i regali, a cura della Croce Azzurra di Reggello. Proseguiranno nel weekend i Concerti di Natale: sabato alla Pieve di Pitiana a Donnini alle 21,15 concerto dell’orchestra Giovanni da Cascia e della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Reggello.

Fuochi d'artificio a palazzuolo

A Palazzuolo sul Senio sarà uno straordinario spettacolo pirotecnico a chiudere le “Magie dell’Avvento”. Domenica sono previsti gli spettacoli della Makkaroni Band mentre per i bambini sarà Francesca Matteoni a raccontare, sempre all’interno di un ambiente riscaldato, “Fiabe dal Nord – A est del sole, a ovest della Luna”. Torneranno inoltre Tinto, con la sua fattoria ambulante, il ”truccabimbi” e la “Casina di Babbo Natale”. In serata i fuochi d'artificio coloreranno il cielo  per augurare a tutti buone feste. Prosegue inoltre fino all’Epifania il concorso “1000 presepi per Palazzuolo” che ha visto gli abitanti e le varie attività del paese superarsi nel realizzare creazioni di ogni genere che valorizzano i vari angoli del bel borgo medievale incastonato nell’Appennino. La premiazione per i presepi più belli si svolgerà il 6 gennaio.  Ed ovviamente non mancheranno nemmeno in questo fine settimana le bancarelle del mercatino natalizio.

 

Le manifestazioni natalizie a Palazzuolo

A sesto i “regali a pedali”

I regali di Natale quest’anno a Sesto Fiorentino si fanno in bicicletta, meglio se abbellita con lucine e addobbi. La due ruote più bella e originale verrà premiata. Il Comune, insieme alla Fiab SestoInbici, promuove una grande biciclettata per le vie del centro alla ricerca dell’ultimo regalo o solo per fare una passeggiata nelle strade illuminate. L’appuntamento è per domenica alle 18, con ritrovo in piazza IV Novembre. Chi vorrà potrà condividere una foto del proprio Natale in bici pubblicandola su Facebook o Twitter utilizzando l'hashtag #pedalaognigiorno

mercatini a Borgo

Domenica a Borgo San Lorenzo mercato straordinario per l'intera giornata (con replica martedì 6 gennaio). Oggi inoltre arriva la Festa di Natale del Progetto Kontatto (Centro d'Incontro di piazza Dante dalle 16.30) con attività dinamiche e interattive che consentiranno ai ragazzi di affrontare il tema dello spreco alimentare. Alle 19 via alla musica, con le band di Konsonante e un ricco buffet aperto a chiunque abbia voglia di festeggiare in compagnia.

Bagno a ripoli in festa

Tante iniziative anche a Bagno a Ripoli. Domenica alle 17 al Teatro di Antella,  va in scena “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev. Un'ora di spettacolo adatto a un pubblico di bambini dai 4 ai 10 anni
con una formazione cameristica costituita dalle prime parti dell’Orchestra della Toscana. A Grassina domenica dalle 11 per tutta la giornata musica, passeggiate con il cavallo e spettacoli in piazza. Al Teatro della Casa del Popolo alle 16.30 concerto di Natale. Partecipano con il coro dei bambini. Alle 17 in piazza Umberto I  arrivo di Babbo Natale a bordo di cavallo. Alle 18 via al presepe vivente e canti natalizi.  Saranno presenti stand che rievocano vecchi mestieri e uno stand con vin brulè e caldarroste. Sempre domenica, dalle 18, è in programma la festa sociale per gli auguri di Natale del circolo Arci Sms di Bagno a Ripoli. 

L'albero di Natale in piazza dell'Isolotto a Firenze

natale solidale per l'att

Il Natale fa rima con solidarietà. E quest'anno per fare beneficenza basta un “selfie”. È lo strumento scelto per sostenere l’Associazione Tumori Toscana e i malati oncologici di cui si prende cura. L’8 dicembresi si è aperta l’iniziativa “La Qualità della Vita” che vede GranArt-L’Albero del Pane schierata a fianco dell’Associazione Tumori Toscana: i protagonisti sono i consumatori che possono partecipare semplicemente caricando una foto con un prodotto GranArt-L’Albero del Pane nell’apposita sezione della pagina Facebook dell’azienda. Per ogni like che le foto riceveranno, GranArt-L’Albero del Pane donerà 1 euro all’Associazione.

Altro appuntamento con l'Att sabato alle 21 alla Chiesa Episcopale Americana di St. James (Via Rucellai, 13) con il concerto del Light Gospel Choir “Accendi la tua Luce”, a base dei più famosi brani della tradizione gospel e spiritual, con una particolare attenzione ai classici natalizi. Ospite d’eccezione della serata sarà Francesco Guasti, rocker pratese finalista del talent The Voice.

tanti presepi da vivere e vedere

Viventi o meccanizzati, “campagnoli” o cittadini, a grandezza naturale o in miniatura. Anche per gli amanti dei presepi Firenze offre tantissime possibilità. Domenica 21 dicembre l'angolo di città stretto tra via delle Panche e Sesto Fiorentino si travestirà per le feste allestendo una natività “in carne e ossa”.  Ad impersonare i personaggi del presepe saranno gli abitanti del Sodo: i fornai al lavoro davanti al forno ricreato con il cartongesso, le lavandaie impegnate nella loro arte, i pastorelli, le sarte e la corte di re Erode con tanto di odalisca. Sulla porta del giardino della chiesa di San Pio X (in via delle Panche 12), ci saranno anche due centurioni romani che faranno entrare i visitatori. L’appuntamento è dalle ore 15.30, con ingresso gratuito. 

A due passi dall’Isolotto, in via dei Bassi, la parrocchia del Santissimo Nome di Gesù allestisce un grande presepe meccanizzato, in mostra fino all’11 gennaio.

Presepe da non perdere anche quello situato nella chiesa di San Pietro a Lecore, piccolo borgo nel comune di Signa, alle porte di Firenze. L'ideatore è l’artista Sauro Mari, che crea le scenografie con materiali naturali e di recupero. Il tema del presepe, che occupa tutto lo spazio dell’altare e dell’abside della chiesa con oltre un centinaio di personaggi, è “Dalle radici della speranza nasce la vita”. L’inaugurazione la notte della vigilia.

A Castelfiorentino il centro storico viene invaso da oltre 60 creazioni realizzate dagli stessi abitanti ma anche da artisti. Una vera e propria caccia al presepe: si possono scorgere natività sui davanzali delle finestre, nelle chiese, lungo le strade e anche all’interno dell’ex carcere. Il più grande? Quello creato nell’oratorio di San Filippo Neri, insieme alla locale Misericordia: 50 metri quadrati di presepe con effetti speciali. Ma sono tantissimi in tutta la Toscana i presepi che meritano di essere visitati: qui una selezione de Il Reporter con tanto di viaggio fotografico

La via dei presepi a Castelfiorentino

natale rock all'obihall

Per un Natale rockettaro l'appuntamento domenica alle 15.30 è all'Obihall di Firenze con il Family Rock Show, concerto spettacolo di Natale Rock, baby dance rock delle famiglie, fiabe rock per i più piccoli, foto family e merenda.

concerti di natale a firenze

Concerti di Natale sono in programma a Careggi con il tradizionale appuntamento di Careggi in musica a base di classica, opera e balletto (domenica alle 10.30), all'Istituto degli Innocenti, dove sabato alle 17.30 si esibisce l'orchestra d'archi Crescendo della Scuola di musica di Fiesole, formata da 55 bambini tra gli 8 e gli 11 anni.

Il Piccolo Coro del Melograno dà invece appuntamento sabato alle 16.30 in piazza Gino Bartali (Q3) per un'esibizione a base di canti di Natale.

Sul palco, domenica alle 11, anche l'Orchestra dell’Università di Firenze. All’auditorium di Santo Stefano in Ponte (piazza di Santo Stefano, 1 Firenze)concerto natalizio con una carrellata di brani, arrangiati da Stefano Nanni, che spaziano dal tango al valzer passando per l’opera, il jazz e la tradizione canora italiana. 

musei e biblioteche vestiti per le feste

Ma il Natale invade anche i musei cittadini. Il Museo di storia natuale (via La Pira, 4) ospita l'appuntamento “Origami di Natale”: ispirandosi al mondo dei fossili e dei dinosauri il laboratorio si propone la realizzazione di simpatici origami da appendere all'albero, visita al museo inclusa (sabato, ore 15 – 17).

Sempre sabato (ore 16.30), alla Biblioteca delle Oblate in via dell'Oriulo, in programma “Atmosfere di Natale”: per rivivere atmosfere natalizie magiche grandi e piccini  potranno ideare addobbi ispirati al ricordo di lanterne e decorati con carte veline, cartoncini traforati, messaggi d’auguri, nastri e coccarde. Il libro di riferimento è  “Notte di Luna” di Rauch. Iniziativa a cura dell'Associazione culturale Allibratori (bambini dai 4 anni in su, max 15 partecipanti, tel: 055 2616512).

Alla Bibliotecanova in programma sabato alle 16.30 va in scena “Non è mai troppo tardi!”, una storia delicata e poetica da ascoltare quando il Natale si avvicina e la voglia di stare insieme è sempre più forte. A cura dell’Associazione Culturale Gli Allibratori (per bambini dai 5 agli 8 anni, tel: 055 710834).

Domenica alle 20.30 al Teatro delle Spiagge si festeggia un Natale particolare. Scordatevi la neve e il freddo polare, perchè quello che sarà portato in scena salla Scuola di Teatro l'Imbarco è un Santa Claus sotto l'ombrellone (età consigliata dai 4 anni, tel 055 310230/329 4187925).

Il mercatino tedesco in Santa Croce a Firenze

mercatini, tra compere e solidarietà

Spazio anche ai mercatini. A partire dal negozio solidale di Emergency, con tanti oggetti da regalo e prodotti di artigianato provenienti dai Paesi in cui la onlus lavora (Palazzo Medici Riccardi), la fierucolina di Natale in Santo Spirito con prodotti di artigianato e articoli natalizi, e il Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino tedesco, in piazza Santa Croce. Continuano inoltre il Natale in Oltrarno, con la mostra mercato dei migliori manufatti artigianali realizzati da celebri botteghe fiorentine, e il Mercatino di Natale alle Murate.

Alla Coop di via Carlo del Prete, sabato alle 16, appuntamento con il laboratorio “C’era una notte… Storie di stelle, nascite e sorprese” nato da un progetto di Regione Toscana e UniCoop Firenze Alimenta gratis la mente. A cura di Teresa Porcella, Associazione Culturale Scioglilibro.

il villaggio di natale

Tutti i giorni  fino al 6 gennaio, per i più piccoli, apre le sue porte in piazza Ghiberti il Villaggio di Natale con la Casa di Babbo Natale, la Pista sul ghiaccio, karaoke show, giochi e attività per bambini. 
 

Dal Cirs coperte calde per il canile

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Il freddo si è fatto attendere, ma alla fine è arrivato. Per fortuna c'è chi pensa anche ai meno fortunati: i ragazzi del Cirs, il Comitato italiano per il reinserimento sociale, stamani hanno fatto visita al Canile del Termine di Sesto Fiorentino per regalare agli ospiti a quattro zampe una mattinata di carezze, di affetto e soprattutto 20 coperte calde realizzate con le loro mani.

Chi è il Cirs

Il Cirs è un'associazione fiorentina che da oltre cinquant’anni si occupa di assistenza a persone con disagio psico-sociale. Gestisce case di accoglienza, case-famiglia, centri diurni per disabili psico-fisici, comunità alloggio per ragazze madri, oltre a centri di formazione professionale e di avviamento al lavoro.

È nata un'amicizia

Intorno alle 10.30 di stamani, dieci ragazzi disabili dell'associazione, accompagnati da due operatrici e una tirocinante, hanno raggiunto il Canile del Termine, una struttura privata gestita dai volontari dell'Unione amici del cane e del gatto. È stata amicizia a prima vista e, chissà, potrebbe essere il primo di tanti incontri.

E il #terremoto di Firenze finisce su Twitter

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Dopo la scossa più forte il vicesindaco di Firenze assicura via twitter “I bambini sono nei cortili come previsto da procedura”; Elena twitta che “il tavolo balla”, ma c’è anche chi esorcizza la paura: “Dice: se stai guidando durante un terremoto parcheggia l'auto. O trovalo te un parcheggio a Firenze, nini”, cinguetta Fatjona. È lo sciame sismico in 140 caratteri.

Twitter si conferma un utile strumento per far circolare veloce l’informazione, con il rischio però di farsi prendere la mano da facili allarmismi. Sul social network dell'uccellino l’hashtag #terremoto in poche ore è balzato tra i trend topic del giorno.

La maggior parte dei messaggi riguarda informazioni di servizio (le scuole chiuse in anticipo, gli uffici evacuati per precauzione), sono tanti i messaggi di preoccupazione dei cittadini. C’è anche chi, nonostante il momento di apprensione, cerca di strappare un sorriso.

Solstizio magico in San Lorenzo

Un fascio di luce che illumina il busto di San Lorenzo, un altro che da sopra l'altare colpisce la tomba di Cosimo de' Medici. Nella Basilica di San Lorenzo sta per cominciare la magia del Natale. O, per meglio dire, del solstizio: come ogni anno di questi tempi si possono di nuovo osservare i giochi di luce.

Riflettori puntati su San Marco e San Lorenzo

Ogni giorno, passate le 13, nella sagrestia vecchia la luce penetra dai due occhi della cupola e va a lambire in modo simmetrico, da destra e da sinistra, il tondo donatelliano raffigurante l’evangelista San Marco.

Dalla finestra a sud il fascio di luce arriva invece direttamente sul busto in terracotta di San Lorenzo, attribuito inizialmente a Donatello, ma secondo alcuni studi recenti è opera di Desiderio da Settignano.

Dall'altare a Cosimo De' Medici

Spostandosi sulla navata centrale si vede poi che dal grande occhio posto sopra l’altare della Cappella dei Santi Cosma e Damiano entra un fascio di luce, illuminando la lastra tombale della sepoltura di Cosimo il Vecchio realizzata da Andrea del Verrocchio.

Un fenomeno che resterà visibile per diversi giorni, anche dopo il solstizio d'inverno previsto quest'anno per domenica 21 dicembre alle 23.03. La basilica di San Lorenzo è visitabile da lunedì a sabato dalle ore 10 alle 17.

Più controlli sulle strade durante le feste

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Più controlli sulla viabilità e un maggior numero di pattuglie sulla strada. Scatta il piano sicurezza Natale 2014 messo a punto dai vertici provinciali delle forze di polizia e dal Comune di Firenze.

Nei giorni in cui le strade si affollano per le feste, il piano prevede il rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine su tutto il territorio della provincia e l’intensificazione dei servizi di pattugliamento stradale. L'obiettivo è prevenire incidenti e garantire la sicurezza degli spostamenti.

controlli ai caselli

Il primo livello dei controlli riguarderà i tratti autostradali della provincia, con pattuglie aggiuntive affiancate a quelle ordinarie. Controlli mirati anche ai caselli, in collaborazione con le diverse forze di polizia, anche quelle municipali.

Centri commerciali e storici, più forze in campo

Il livello successivo sarà quello sulle principali arterie secondarie, con particolare riguardo ai maggiori centri commerciali della provincia davanti ai quali i carabinieri dispiegheranno stazioni fisse e mobili.

Sorvegliato speciale il centro di Firenze, dove saranno potenziati i controlli da parte della polizia municipale. Controlli più intensi anche nelle stazioni e all'aeroporto.

Studentesse e giovani viola ballano per Ant

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Calciatori in erba come cavalieri, studentesse dell'Istituto dei Salesiani come dame: l'ingresso in società si festeggia con il Ballo delle debuttanti, quarta edizione dell'appuntamento promosso dalla Fondazione Ant Italia Onlus e in programma lunedì 22 dicembre nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.

Lì dove nacque la moda fiorentina

Tanti ospiti d'onore, musica e danza classica nella sala che ospitò la prima sfilata di moda fiorentina nel 1952. Miss Sorriso Veronica Maffei presenterà la serata insieme a Stefano Baragli. Madrina della serata sarà la showgirl e attrice Laura Freddi. Tra gli ospiti d’onore, la Marchesa Daniela del Secco d’Aragona, protagonista di Pechino Express 2013, e l’attore Edoardo Leo.

Dal doppio passo al passo di valzer

Si dia inizio alle danze, dopo l'aperitivo di benvenuto e la cena: i musicisti della Florence Symphonietta diretta da Grazia Rossi apriranno il programma con l’esecuzione dell’Inno Nazionale. A seguire, il Galop dei Bambini e un Gran pas de Deux eseguito da Martina Maiani e Edoardo Zanobini sulle note dello Schiaccianoci di Tchaikovsky. Poi toccherà a loro, debuttanti e calciatori. Tre famosi valzer, il Valzer dei Fiori tratto dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky, il Kaiser Walzer di Strauss e la famosa aria Libiamo ne’lieti calici dalla Traviata di Giuseppe Verdi cantato dal Tenore Artemiy Naghiy e dal Soprano Sofia Folli. Presenti alla serata anche il presidente della Fiorentina Mario Cognigni l'amministratore delle Promesse Viola Vincenzo Vergine, oltre a Sara Funaro, assessore alle politiche sociali del Comune di Firenze.

“Ci fa molto piacere aver riportato a Firenze una tradizione particolarmente significativa come il Ballo delle Debuttanti”, spiega Simone Martini, delegato fiorentino della Fondazione Ant. “Questo evento ci permette di poter parlare di assistenza domiciliare e prevenzione oncologica in un ambiente esclusivo, di grande gusto e raffinatezza ad un pubblico di persone sensibili a queste tematiche e sempre disponibili a dare una mano ad Ant”.

Gli abiti delle debuttanti sono curati dalla giovane stilista Gilda Giambra, le acconciature e il trucco da Antomat parrucchieri e dalla Profumeria Le Vanità. I maestri di ballo Milva, Daniele e Donatella della Performance Dance School si sono occupati delle lezioni di valzer delle debuttanti e delle giovani Promesse viola.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Firenze, è sostenuta da Acf Fiorentina, Banca del Chianti Fiorentino, Fani Gioielli, Alma Project, Floreart, Secur&Secur, Sommeliers dell’AIS Toscana, Atelier Aimee, Loretta Caponi, Magic Fashion, Confindustria Firenze, Termoplast, Firenze Petroli, Retalco, Florian, Malatesta, Marco Zanazzi e Gabriele Righi.

Terremoto di magnitudo 4.1 tra il Chianti e Firenze

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Continue scosse di terremoto sulle colline del Chianti, alcune avvertite distintamente tra Firenze e Siena. Dalla notte tra giovedì 18 e venerdì si stanno verificando una serie di sismi. L’epicentro è localizzato tra Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa.

Paura anche in città a Firenze, con gente in strada e alcune scuole in provincia evacuate per precauzione. Già nella giornata di giovedì 18, in Chianti, si era registrata una scossa di magnitudo 2.5, alle ore 15.37

Terremoto in Chianti e a Firenze, minuto per minuto

Ore 16.32 Non si segnalano danni neanche nei musei del Polo Fiorentino, tutti regolarmente aperti. A comunicarlo è la stessa soprintendente ad interim Alessandra Marino. Prosegue comunque la ricognizione accurata e di dettaglio per verificare la presenza di eventuali danni non immediatamente visibili.

Ore 16.00 – Una sola richiesta di intervento di verifica ai vigili del fuoco: questo il rassicurante bilancio dopo lo sciame sismico della mattinata che è merso al termine dell'unità di crisi.
La decisione di far uscire in anticipo i dipendenti dagli uffici e di chiudere temporaneamente i musei civici è stata presa a scopo precauzionale per verificare eventuali danni.
A breve saranno riaperti i musei civici e gli impianti sportivi. Le scuole saranno regolarmente aperte domani. La Protezione civile rimane in stato di allerta e monitora costantemente gli eventi.

Ore 13.43 – Prosegue lo sciame sismico. “E' impossibile prevederne la durata“, dicono gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Nell'ultima ora si sono sussegite scosse deboli e fenomeni più forti (quello di intensità maggiore è avvenuto alle 13.09, magnitudo 3.2). 

Ore 12.53 – Il Comune conferma che al momento non risultano danni a persone e cose. In corso le verifiche statiche. Chiusi preventivamente i Musei civici. I dirigenti scolastici hanno fatto uscire dagli istituti gli alunni come prevede il protocollo di sicurezza.
Il sindaco Dario Nardella ha convocato l’Unità di crisi alle 13 a Palazzo Vecchio.

Ore 12.30 – Continua lo sciame sismico. La sala operativa della protezione civile di Firenze comunica che al momento non si registrano danni a cose e persone. “In alcuni comuni a scopo precauzionale sono state disposte le evacuazioni degli edifici scolastici”, viene spiegato.

Ore 12.03 – Continua lo sciame sismico con altre scosse intorno alla magnitudo 2 nel distretto del Chianti. Dal giorno prima le scosse registrate sono oltre 80.

Ore 11.36 – Trema il pavimento e ballano i vetri anche in città a Firenze, a seguito della forte scossa di terremoto (4.1 di magnitudo), che è stata preceduta da un altro movimento sismico di magnitudo 3.
Gente in strada a Firenze con numerose chiamate ai vigili del fuoco.
Alcune scuole in Chianti, a Firenze e a Siena sono state evacuate per precauzione. Al momento non risultano danni a persone o cose

Ore 10.39 – Una scossa più forte di terremoto (magnitudo 3.8) viene avvertita dalla popolazione anche a Firenze. Seguono altri fenomeni con magnitudo tra 2 e 2.3 per quasi un’ora

Ore 9.00 – In meno di un’ora e mezza, tra le ore 9.00 e le 10.20 la terra trema più volte. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia registra 16 scosse, con una magnitudo che varia tra 2.1 e 2.7.

Ore 5.49 – Scossa di magnitudo 2.1 sempre sulle Colline del Chianti

Ore 1.09 – Durante la notte trema la terra in Chianti, tra  Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa. La magnitudo è di 3.5, comunica l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

La situazione viene monitorata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che anche tramite il suo profilo Facebook diffonde le notizie sulle scosse di terremoto in Chianti.

Le coperte dei ragazzi del Cirs consegnate ai cani del Termine

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I ragazzi disabili del Comitato per il reinserimento sociale hanno fatto visita agli ospiti a quattro zampe del canile di Sesto Fiorentino. È nata un'amicizia, i cani passeranno l'inverno al caldo

Il circo di Moira Orfei a Firenze per le feste

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Il circo di Moira Orfei torna a Firenze. L’ultima volta aveva fatto tappa nella città del giglio tre anni fa. Il tendone sarà allestito alle fine del 2014 davanti al Nelson Mandela Forum e ospiterà lo spettacolo “La principessa e il Leone”, con tante attrazioni e le performance di artisti scovati in ogni parte del globo, tutte unite da un filo rosso: le note. Lo spettacolo circense si trasformerà in un musical ricco di luci e scenografie.

Moira Orfei a Firenze, le date

I riflettori sulla grande pista si accenderanno a Natale (primo giorno di esibizioni, alle ore 17 e alle 21), ma sotto il tendone si potrà festeggiare anche il Capodanno 2015. Il circo di Moira Orfei, rimarrà a Firenze fino al 18 gennaio.

Durante le feste non andrà mai in vacanza: tutti i giorni da Natale all’Epifania, ogni sera, sarà all’insegna di giocolieri, artisti, animali e numeri mozzafiato. Passata la Befana, gli unici giorni di riposo saranno il 7 gennaio e dall’11 al 13 gennaio.

Veglione di Capodanno al circo Orfei, gli orari

Tra Natale e l’Epifania ogni giorno doppio show al pomeriggio (ore 15.30 o 17.00, a seconda del giorno) e serale, ma ci sarà un’eccezione per il veglionissimo di San Silvestro: il 31 dicembre lo spettacolo prenderà il via alle 22.15 per salutare l’arrivo del 2015 in pista.

Capodanno 2015 al circo Moira Orfei

I costi dei biglietti

Le prevendite sono in corso presso i punti box office e sul sito Boxol.it. Il costo di un biglietto parte dai 19 euro per la tribuna non numerata (13 per i bambini), ma si può arirvare fino ai 90 euro per sedere nel palco, con posto numerato, durante il veglione di Capodanno.

Sul sito ufficiale si trovano tutte le informazioni e gli orari del circo Moira Orfei a Firenze.
 

Zingarate, scherzi e ricordi: le mille e una vita di “Foffo”

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E se vi dicessero che le “zingarate” di “Amici Miei” non sono solo frutto della fantasia, ma dell’ingegno di qualcuno che davvero partiva dal cuore di Firenze per andare fuori porta a combinarne di ogni colore? E se vi dicessero anche che quel qualcuno è stato, nell’ordine, partigiano, pugile professionista, autista, poeta, autore di teatro, scrittore e titolare di un bar in piazza Pitti? Rodolfo Angelico, per tutti “Foffo”, in vita sua non si è fatto mancare nulla.

Glielo ricordano le fotografi e e gli attestati appesi alle pareti della sua casa di Bellariva, i libri che mostra con orgoglio rivendicando di essere lui il pozzo di aneddoti dal quale Monicelli ha attinto per dar vita ai suoi “Amici Miei”. Di certo è suo il soggetto di un’altra indimenticabile commedia all’italiana, “Cari fottutissimi amici”, anche questa diretta da Monicelli.

“Mi appassionavo ai tipi eccentrici”

Oggi Rodolfo ha 88 anni, la stessa voglia di ridere e la mente lucida di un ragazzino. Ricorda tutto ma non campa di ricordi, comincia a raccontarsi da quel che ha fatto il mattino stesso. Poi spegne la sua Chesterfield blu e attacca: “Sono nato in via Pietrapiana e cresciuto in via Michelangelo Buonarroti”, un salto all’indietro di quelli che ti stendono. “Fin da bambino mi appassionavo alle storie della gente, dei tipi eccentrici che c’erano”. E ce n’erano, in quella Firenze popolaresca ormai scomparsa. Arrivò la guerra e “durante il passaggio tragico della Repubblica di Salò” il 17enne Foffo scelse di unirsi ai partigiani, terza Brigata Rosselli.

Da partigiano a pugile

Poi, una volta deposte le armi, si dà al pugilato. “Forse mi mancava un po’ di adrenalina”, scherza. Professionista a 19 anni, lo resta fino al ‘52: “135 incontri, 12 sconfitte tutte fuori casa, cinque vittorie all’estero, cavaliere per meriti sportivi, albo d’onore della Federazione pugilistica italiana”, elenca orgoglioso. “Il presidente dell’Accademia pugilistica fiorentina era anche titolare dell’industria chimica di via D’Annunzio che produceva il Nero d’inferno, una tintura per pelli che, data la miseria, veniva messa sulle scarpe estive per farle diventare nere e quindi buone anche per l’inverno. Mi assunse come autista”.

Il pallino per via Buonarroti e la sua “fauna”, però, era rimasto. Prende carta e penna e le racconta nell’antologia “Una strada mille storie”. Compra un bar, vince concorsi per poesie e porta in scena commedie teatrali in vernacolo. “Ma la mia vera passione era il cinema”, rivela.

Così nacquero gli “Amici miei”

La grande occasione arriva nei primi anni ‘70. “Alla festa di una casa editrice fiorentina, un mio conoscente incontra lo sceneggiatore Piero De Bernardi, che gli fa: stiamo per partire con ‘Amici Miei’, ma non abbiamo abbastanza materiale. E lui: ce l’ho io. Andate da Foffo, ha un bar in piazza Pitti”. Detto fatto. “De Bernardi venne e l’incontro è durato più di quarant’anni. Arrivavano a casa mia lui, Monicelli e Tullio Pinelli. A volte partivano in tutta fretta da Roma quando al telefono accennavo una storia che poteva essere buona. Si presentarono anche con mogli e figli: ‘Vu mangiate icché c’è’, dissi io”. “Amici Miei” nacque così, nel salotto in cui Rodolfo oggi si racconta. “Mi dicevano: vendi il bar, vieni a stare con noi a Roma. Ma io avevo famiglia e quattro dipendenti, loro non davano garanzie. Cosa avrei dovuto fare? Continuai a scrivere per divertimento”.

Lavora a un progetto “poi sparito misteriosamente – ricorda tirando fuori un dattiloscritto dal titolo “Complici Miei” – sarà stato l’84 o giù di lì. Qualche anno dopo scoprii che l’avevano venduto all’estero a mia insaputa”. Monicelli lo cerca di nuovo per “Cari fottutissimi amici”, l’irresistibile novella picaresca in cui un gruppo di “sbandati” si improvvisano pugili pur di rimediare qualcosa da mangiare. Cazzotti e grasse risate: più biografico di così. “La guerra e la fame ci avevano tolto tutti i divertimenti – si congeda Foffo – è così che ho imparato a fare gli scherzi”.