domenica, 17 Agosto 2025
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Arriva il gelo: che tempo farà a Natale

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Natale con tempo variabile, Santo Stefano al gelo. E forse sotto la neve. Ecco che tempo farà in Toscana nel lungo ponte di Natale a partire da domani, giorno della Vigilia, secondo le previsioni del Consorzio Lamma.

Qualche pioggia per la Vigilia

Toscana divisa a metà per la Vigilia di Natale, con cielo coperto nelle province centro-settentrionali dove potrebbe anche piovere. Variabile sul resto della regione, che dovrebbe restare all'asciutto. Temperature in linea con quelle degli ultimi giorni, con le massime intorno ai 12°C e le minime vicine agli 8°C.

Nuvole anche nel giorno di Natale, con deboli piogge sparse nel nord della Toscana. Prime nevi in Appennino oltre i 1.300 metri. Il gelo arriverà in nottata, quando è atteso un brusco calo delle temperature.

Per Santo Stefano arriva il gelo

Così per Santo Stefano ci sveglieremo al freddo. Massime inferiori ai 10 gradi e minime vicine allo zero, piogge sparse e rovesci, nevi in arrivo anche a quota collinare. Ancora più freddo nell'ultimo fine settimana dell'anno: minime in ulteriore calo già da sabato, quando almeno ci sarà un bel cielo sereno.

Tamponamento fatale sull’A1, un morto e autostrada chiusa

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Un autotrasportatore ha perso la vita nel tamponamento tra quattro mezzi pesanti avvenuto nella tarda mattinata sul tratto dell'A1 tra Barberino del Mugello e Roncobilaccio in direzione Bologna. Fatale l'incendio che è divampato su tre dei camion coinvolti. Traffico bloccato e autostrada chiusa per diverse ore, poi riaperta intorno alle 16. Code ancora in fase di smaltimento.

La dinamica

L'incidente è avvenuto alle 11.30 di stamani, quando quattro autoarticolati si sono tamponati. Tre mezzi hanno preso fuoco a seguito dell'impatto. Il conducente dell'ultimo camion in ordine di marcia non è riuscito a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale, i vigili del fuoco, i mezzi di soccorso e gli operatori autostradali.

Le code

Autostrada chiusa fino alle ore 15.30, quando il tratto è stato riaperto con uno scambio di carreggiata in direzione Bologna. La coda aveva intanto raggiunto i nove chilometri in direzione Bologna e otto in direzione Firenze.

Careggi, salta la coda con lo smartphone

Fare un esame del sangue, consegnare i campioni o ritirare i referti: niente più code al Centro prelievi di Careggi dove sarà presto attivato “Careggi Smart Hospital – Prelievo Amico”, nuovo sistema di prenotazione online delle prestazioni.

Basta un clic (o un tocco sullo smartphone)

Si fa tutto online: dal sito www.aou-careggi.toscana.it si scelgono il tipo di servizio, il giorno e l'ora tra quelli disponibili per l'appuntamento. A quel punto si è pronti per accedere direttamente e senza attesa alla Piastra dei servizi. Basterà presentarsi all’accettazione poco prima dell’appuntamento. In caso di ritardo sarà comunque possibile ricevere la prestazione facendo la consueta fila. Si può prenotare anche dallo smartphone tramite la app gratuita di Careggi che presto sarà disponibile dai totem Punti Si dell’Azienda.

Al termine della presentazione dei nuovi servizi è stato firmato un protocollo d’intesa fra Azienda Careggi e Comune di Firenze per l’integrazione dei servizi digitali al cittadino fra i due enti.

Un Capodanno al Puccini, con le dirimpettegole

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Sketch, battute, ma anche qualche spunto di riflessione. La festa di Capodanno 2015 al teatro Puccini di Firenze è affidata a una coppia di giocolieri della risata.

Anna Meacci e Katia Beni tornano sul palco insieme per Non c’è duo senza te, uno show-contenitore che riunisce in un'unica serata pezzi irresistibili delle attrici toscane, in assolo e in duo, coinvolgendo anche il pubblico in sala. I personaggi più attesi? Le dirimpettegole, una coppia di signore fiorentine che sparlano affacciate al balcone di casa.

Un sodalizio artistico, quello tra Katia Beni e Anna Meacci, fiorentina la prima, senese l'altra, che ha dato già buoni frutti a teatro con “Ticket e tack”. Lo spettacolo comico, che affronta con ironia tagliente il mondo della sanità, tornerà sui palcoscenici toscani nel 2015.  A spiegarci questa collaborazione artistica è la stessa Katia Beni.

Ora anche il Capodanno al Puccini. Con Anna siete ormai una coppia di fatto?

Sì, se ce lo permettono (ride). A parte gli scherzi  Io e Anna non siamo un duo: siamo delle single, ognuna porta avanti anche il proprio lavoro singolo o con altri artisti. Ogni tanto però ci piace lavorare insieme: in scena siamo diverse, ma ci stiamo conoscendo sempre di più. Sul palcoscenico, ormai io intuisco i respiri di Anna e lei, allo stesso modo, capisce subito dove sto andando a parare.

Una coppia aperta, quindi?

Una coppia aperta con molti spifferi, quelle coppie modello anni Settanta, dove c’era una gran libertà.

Al Puccini anche le dirimpettegole

È un pezzo che è nato da un’idea di Anna con Alberto Severi. Si tratta di due fiorentine di una certa età. Mi rendo conto che ci metteremo poco a calarci nella parte! Sono belle in menopausa, incattivite dalla solitudine e dalla vita, si parlano sempre dal terrazzino di casa. Sono veramente cattive, di un  razzismo e di un'intolleranza unica.

Tirano fuori il peggio che c’è in una persona. E noi fiorentini, quando ci mettiamo di impegno, possiamo essere veramente perfidi. Ma in fin dei conti queste due signore restano simpatiche. E questo mi fa un po’ paura, a  dire il vero.

Loro come hanno visto cambiare Firenze nel 2014?

Difficile questa domanda. Forse direbbero: “E’ andato via i’Renzi. Ma se n’è accorto qualcuno?”.

Capodanno 2015 al teatro Puccini Firenze

Se fossi in piazza per Capodanno, chi vorresti vedere sul palco?

Beh, questa è facile. Se chiedi a una fan di Vasco come me, chi vorrebbe vedere a Firenze, cosa vuoi che ti risponda? Ligabue! Scherzo. Vasco per l’ultimo dell’anno lo vedo però un po’ difficilino.

Intanto sono tornate le “Galline”, il trio con Sonia Grassi e Erina Maria Lo Presti.

Sì, continua il tour con le “Galline” per Firenze. Con Anna invece riproporremo anche durante il 2015 il nostro spettacolo “Ticket e tack” in giro per la Toscana. E poi c’è un progetto in corso.

Quale?

In cantiere c’è uno spettacolo che parlerà di lavoro e solidarietà che è prodotto in collaborazione Unicoop Firenze. Faremo alcune anteprime, a fine aprile nel pisano, poi a novembre il debutto nazionale. Questo sarà il nuovo spettacolo con Anna, un progetto dove andiamo a toccare i temi legati alla cooperazione e all’occupazione.

Anche l’articolo 18?

Non vorremo andare a parare proprio lì, ma può darsi che ci finiremmo. È tutto da scrivere, stiamo facendo degli incontri in giro per i supermercati per comprendere questo mondo e raccogliere un po’ di materiale.

Con Katia Beni abbiamo fatto un bilancio del 2014 a Firenze. Lo potete leggere sul numero di dicembre de Il Reporter, distribuito gratuitamente nelle case di tutte le famiglie fiorentine e disponibile online.

I dieci anni di Cpr Servizi

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Chissà se al posto della classica torta si festeggerà con una bella cassetta di frutta fresca: Cpr Servizi compie dieci anni. L'azienda di Lastra a Signa brinderà domani alle 15 insieme a tutti i dipendenti e al sindaco Angela Bagni.

Dieci anni tra imballaggio e logistica

Era il 2004 quando due cooperative decisero di stringere l'alleanza che dette vita a Cpr Servizi. Da una parte la Cft, uno dei più grandi player italiani di logistica integrata, dall'altra la Cpr System, l'azienda che ha inventato gli imballaggi in plastica attualmente utilizzati dalle principali catene distributive d'Italia, tra le quali Coop Italia, Conad, Pam, Bennet, Il Gigante, A&O, Sait, Crai, Sisa, Dao, Sigma, 3A, Despar Calabria e altri.

I soci di Cpr System sono gli stessi protagonisti della filiera agroalimentare: produttori (singoli e associati), distributori, stampatori di imballaggio ed aziende di servizio (trasporti e facchinaggio).

Domani Cpr Servizi festeggia dieci anni di attività con un doppio brindisi: cin cin di buone feste e cin cin di buon compleanno.

Provincia, prosegue l’occupazione: “Difendiamo i servizi essenziali”

“Altro che privilegi, vogliamo difendere servizi essenziali per i cittadini”. Continua l'occupazione di Palazzo Medici Riccardi da parte dei lavoratori della Provincia che con queste parole si sono rivolti a tutti i cittadini con una lettera aperta. Da stamani è in corso un'assemblea del personale.

“difendiamo i servizi ai cittadini”. Da giovedì scorso

“È la prima volta che è stata decisa la messa in mobilità di tanti lavoratori pubblici, che come tutti voi, offrono servizi precisi ai cittadini”, dicono i dipendenti della Provincia che da giovedì scorso stanno occupando la sede di via Cavour.

“La manipolazione informativa – prosegue la lettera aperta – ha comportato l'incomprensione di quello che sta avvenendo, ha creato avversione nell'opinione pubblica come se i lavoratori stessero difendendo dei privilegi. Mentre vogliamo prima di tutto difendere servizi essenziali per la popolazione”.

“Ancora una volta, la dignità del lavoro e le professionalità espresse vengono ignorate o cancellate, questa volta per legge. Quanto approvato dalla manovra del governo crea degli esuberi per i quali non è sicuro ci sia una ricollocazione”.

i servizi a rischio

È lunga la lista dei servizi che, secondo i lavoratori della Provincia, sarebbero a rischio: “Aiuto per la ricerca del lavoro e la formazione professionale, servizio di protezione civile, finanziamenti per corsi di formazione gratuita, manutenzione degli edifici delle scuole superiori, manutenzione e costruzione delle strade provinciali e regionali, erogazione dei finanziamenti europei alle aziende agricole, interventi per l'antincendio boschivo, controllo degli argini dei fiumi e servizio di piena, servizio della polizia provinciale, valutazioni di impatto ambientale e pianificazione del territorio, gestione patrimonio forestale”.

“Il disegno messo in atto – aggiungono gli occupanti – indebolisce la presenza pubblica nell'erogazione dei servizi: la strada è tracciata ed interesserà progressivamente anche molti altri servizi. Dopo aver definitamente reso precario il lavoro privato con il jobs act stanno iniziando con il pubblico! Bisogna superare individualismi e capire che una serie di “sicurezze” sono false, costruire solidarietà tra tutti i lavoratori a partire dalle loro rappresentanze”.

Via Calvi, via Marsala e via Chiesa: i lavori della settimana

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Tubi da sostituire in via Calvi, via Marsala e via Chiesa, traslochi e lavori edili. Cantieri aperti sulle strade di Firenze anche nella settimana di Natale. Ecco l'elenco completo e i provvedimenti di circolazione.

Via Calvi-via Marsala-via Chiesa: iniziano oggi i lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas. Fino al 13 marzo saranno in vigore restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati.
Via Bufalini: per alcuni lavori edili il tratto da piazza Santa Maria Nuova a via dei Servi sarà chiuso martedì 23 dicembre dalle 1.30 alle 5.30. Prevista l'inversione del senso di marcia in via Portinari (verso via dell'Oriuolo), in via dell'Oriuolo (da via Portinari verso via Sant'Egidio) e in via dei Servi (da via Alfani verso via Bufalini).
Via dei Geppi: ancora lavori edili in programma martedì 23 dicembre. Dalle 9 alle 17 scatterà la chiusura della strada eccetto mezzi di soccorso.
Via San Zanobi: martedì 23 dicembre sempre per lavori edili è prevista l'istituzione di un restringimento di carreggiata (orario 7-17).
Via La Pira: mercoledì 24 dicembre è in programma un trasloco in corrispondenza del numero civico. Dalle 9 alle 19 saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un disassamento della corsia preferenziale.
Via Cavour: ancora un trasloco in programma mercoledì 24 dicembre in corrispondenza del numero civico 102. Nel tratto tra piazza della Libertà e via Venezia sarà in vigore un restringimento di carreggiata e sarà chiusa la pista ciclabile (orario 9-19).

Eventi di natale, chiudono le strade

Strade e piazze chiuse in questi giorni anche per le iniziative natalizie. Divieti di sosta e transito in piazza San Jacopino fino a mercoledì 24 dicembre, mentre venerdì 26 per una corsa podistica scatteranno divieti di transito al passaggio (dalle 9 alle 11) lungo il percorso che si snoda in centro, viali Michelangelo-Galileo, Arcetri e rientro il centro.

Alla Savino Del Bene il derby del volley contro il Bisonte Firenze

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Non bastano i 3500 spettatori di un Mandela Forum al record stagionale di presenze. Non basta il tifo splendido dei Pellicani Feroci e di tutti gli altri sostenitori di fede azzurra. In uno splendido scenario, a portare a casa il primo storico derby fiorentino in serie A1 è la Savino Del Bene Scandicci, che batte 3-0 Il Bisonte Firenze e festeggia giustamente sotto il curvino dei propri tifosi. Stavolta le bisontine non sono riuscite a ripetere le prestazioni messe in campo nelle ultime partite, mentre le ospiti sono state perfette, e hanno meritato la vittoria. Nessun tormento comunque per Il Bisonte, che rimane a dieci punti in classifica, sei in più della zona retrocessione, e che già a Santo Stefano avrà l’opportunità per ripartire e chiudere bene un anno già fantastico con la trasferta a Busto Arsizio.

 

Le scelte degli allenatori

 

Francesca Vannini sceglie Petrucci in palleggio, Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Bertone e Calloni centrali e Parrocchiale libero, Bellano risponde con Vincourova in palleggio, Muresan opposto, Lipicer Samec e Vanzurova schiacciatrici laterali, Garzaro e Stufi al centro e Ruzzini libero.

 

La partita

 

All’inizio del primo set Il Bisonte prova a scappare con Turlea (6-4); Scandicci risponde con Muresan, che mette quattro punti per la prima mini fuga (8-11), ma poi le azzurrine pareggiano ancora con Turlea, in una sfida tutta romena (11-11). La Savino, con grandi percentuali in attacco, riesce però a riprendersi due punti di gap, e quando Vanzurova mette a terra il pallone del 16-19, Francesca Vannini è costretta a chiamare time out. Le ospiti continuano però a condurre, sul 18-22 entra Pietrelli per Pascucci, ma è proprio lei a commettere il fallo di seconda linea che consegna il primo set a Scandicci (19-25).

Il rientro in campo de Il Bisonte è da incubo (0-4), ma poi entra in partita Bertone, che con un primo tempo, un muro e un ace trascina Firenze sul 4-5. Ci pensa poi Calloni con due punti a dare il la al primo sorpasso (7-6), che Pascucci trasforma in 12-9: le ospiti però non mollano mai, e riescono a tornare in parità con un muro di Garzaro (14-14), per poi allungare con Lipicer (14-16). Qui arriva il sussulto d’orgoglio de Il Bisonte, che con la battuta di Turlea mette in difficoltà la ricezione di Scandicci e con Negrini scava un nuovo solco (18-16). Entra Menghi per Garzaro e c’è un nuovo strappo (18-20), ma la partita è pazza e Firenze torna sopra, con tanti errori da ambo le parti (21-20). Qui però la Savino alza il muro e sale 22-24, e un altro muro di Stufi vale il 22-25.

Nel terzo c’è Liliom al posto di Pascucci, e Il Bisonte parte col piede giusto con Turlea (6-3), e poi con la stessa ungherese (9-5). Scandicci però si conferma squadra dalla grande grinta, e riesce prima a rientrare con un muro di Vincourova (10-10), e poi a fuggire con un altro muro di Stufi (14-17). Firenze trova la forza di reagire e di pareggiare subito (17-17), dopodichè si entra in un finale punto a punto: il muro di Mastrodicasa, entrata al posto di Bertone, dà l’illusione di poter allungare la partita (22-21), ma due primi tempi di Stufi valgono il controsorpasso (22-23), e poi ci si mette il nastro a regalare un ace a Vincourova, prima della chiusura con un altro muro di Stufi.

Finisce in parità il derby metropolitano

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Derby ricco di occasioni da rete al Franchi tra Fiorentina ed Empoli. Entrambe le squadre erano a caccia della vittoria per chiudere in bellezza il 2014 finisce per non accontentare le contendenti. Vargas e Tonelli gli autori delle reti. Nervosismo nel finale dove volano sei cartellini in tre minuti di gioco. Montella per l’ultima dell’anno in casa schiera una formazione più offensiva del solito inserendo Vargas e retrocedendo Mati Fernandez a centrocampo rispetto alla trasferta di Cesena. Sulla destra spazio a Joaquin mentre Cuadrado supporta Gomez in attacco. Nessuna sorpresa invece nell’Empoli di Sarri che si affida all’estro di Maccarone e Tavano ed inserisce Signorelli per lo squalificato Vecino.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina parte bene e dopo una prima fase di studio cerca il gol, al 14’. Mati Fernandez batte un angolo e Savic passa a Borja Valero. Lo spagnolo sbaglia da pochi passi. Passano tre minuti e Joaquin salta Croce, appoggia per Cuadrado che si alza la palla e colpisce verso la porta. Sepe, portiere dell’Empoli in stato di grazia, para. Al 25’ si vede l’Empoli. Basanta sbaglia un passaggio ed appoggia il pallone a Tavano. L’attaccante empolese salta Gonzalo Rodriguez ma non trova il gol. Al 28’ Gomez stacca benissimo di testa su passaggio di Joaquin ma Sepe si supera ancora.  Proprio mentre mancano pochi secondi al fischio dell’intervallo Savic batte un angolo. Vargas riceve e con un diagonale perfetto segna il gol del vantaggio. Il peruviano fa svanire le polemiche per il palese rigore che c’era per la Fiorentina non assegnato dall’arbitro un minuto prima per fallo di mano di Rugani. E’ l’1-0 per i viola.

 

Secondo tempo

 

Ad inizio ripresa la squadra di Sarri è più vivace, si presenta dalle parti di Neto  prima con un incursione di Mario Rui che trova l’angolo, poi proprio dal quel corner nasce l’azione, al 51’, che porta al gol. Tonelli viene lasciato solo in area e non deve far altro che toccare di testa ed insaccare. E’ il gol del pareggio che poi diventerà definitivo. La Fiorentina cala ma, al 68’, Mati Fernandez supera un avversario sulla sinistra e serve Gomez che però calcia malissimo. Nel finale volano parole di troppo e fioccano cartellini gialli: sei negli ultimi 3 minuti di gioco, Borja Valero e Zielinski litigano a centrocampo e l’arbitro Russo fatica a tenere calmi gli animi. Finisce in pareggio l’ultima gara del 2014.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella non nega la delusione. “La partita è stata giocata bene come interpretazione, dominata nella prima ora di gioco. Era inevitabile concedere loro qualcosa. Credo che siamo stati superiori nella partita, nel finale ci siamo fatti innervosire e abbiamo giocato con poca lucidità. Abbiamo anche rischiato di perdere. Per quello che abbiamo fatto in campo – prosegue Montella –  avremmo meritato qualcosa in più. Siamo in corsa rispetto ai nostri obiettivi. Ora riposiamoci, poi manteniamo questo spirito di squadra. E’ complicatissimo anche arrivare in Europa League, per cui già arrivare nella secondo coppa europea sarebbe un buon risultato. Poi c’è il miraggio di andare ancora più avanti”.

Inizia da Firenze il tour di Gianna Nannini

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Inizierà da Firenze il nuovo tour di Gianna Nannini. Il 4 maggio 2015 la cantante senese sarà al Mandela Forum per la prima delle dieci date di “Hitalia Rocks”.

La tradizione in chiave rock

Il tour farà tappa nei principali palazzi dello sport italiani e segue la pubblicazione di “Hitalia”, l'album nel quale la Nannini rende omaggio alla tradizione cantautorale di casa nostra reinterprentando a modo suo alcuni grandi classici di De Andrè, Modugno, Dalla, Endrigo e altri ancora.

Dieci palazzi in venti giorni

Il tour “Hitalia Rocks” sarà il 7 maggio a Roma (Palalottomatica), il 10 maggio ad Acireale (Palasport), il 12 maggio a Napoli (Palapartenope), il 15 maggio a Milano (Mediolanum Forum), il 17 maggio a Torino (Pala Alpitour), il 20 maggio a Conegliano (Zoppas Arena), il 21 maggio a Padova (Palafabris), il 23 maggio a Bologna (Unipol Arena) e il 24 maggio a Montichiari (Palageorge).

I biglietti per tutte le date saranno disponibili dalle 11 di lunedì 22 dicembre sul circuito TicketOne (www.ticketone.it) e su www.livenation.it.